02 ottobre 2015 12:11

Siamo alle prime settimane di scuola e l’uscita la mattina è già una corsa contro il tempo e contro il buon umore. Come si fa a sedersi a tavola a colazione come nelle pubblicità dei biscotti?–Manuel

Subito dopo aver lasciato i nostri bambini a scuola, ho chiesto alla mia amica Alisen se andava tutto bene, perché la vedevo strana: “Guarda, è già stata una mattina di merda”. E perché? “Perché ho dei figli, Claudio”. E così ha riassunto egregiamente il problema. Avvantaggiarsi il lavoro la sera è la soluzione più evidente per evitare uscite mattutine disastrose: preparare i vestiti, le cartelle e tutto quello a cui corriamo dietro urlando tra le otto e le otto e cinque. Come quelli che, la sera, apparecchiano la tavola per la colazione: impeccabili, certo, ma un po’ secchioni.

L’alternativa è accettare i propri limiti: la mia amica Renata fa fare colazione ai figli in auto. Non è la tavola del Mulino Bianco, ma almeno non perdono il buon umore. E comunque ti consiglio di aiutarti con i dettagli: pochi giorni fa una coppia di genitori ha accompagnato i figli a scuola tenendosi per mano. L’ondata di indignazione che hanno suscitato in tutti noi genitori stanchi e nervosi – come si permettevano di non avere una mattina di merda? – si è placata il giorno dopo, quando un’altra coppia di genitori ha fatto lo stesso. Che il buon umore sia contagioso?

Questa rubrica è stata pubblicata il 2 ottobre 2015 a pagina 16 di Internazionale, con il titolo “Tanto per cominciare”. Compra questo numero | Abbonati

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