04 dicembre 2015 13:28

Nostro figlio tredicenne va bene a scuola ed è bravissimo negli sport, ma c’è un piccolo dettaglio: non si vuole lavare. Siamo destinati a vivere anni di puzza?–Annetta

L’adolescenza è un’età piuttosto incasinata. Ma c’è un aspetto meraviglioso che seduce ogni adolescente: finalmente non si devono più seguire tutte le regole imposte dai genitori. Prima tra tutte, quella noiosissima di farsi la doccia e lavarsi i denti, perché in fondo di puzza di piedi non è mai morto nessuno, no?

Io a tredici anni la pensavo proprio come tuo figlio. Poi però è successa una cosa che ha cambiato tutto: mi sono preso una cotta per un compagno di scuola. Non c’era speranza che la cosa potesse essere ricambiata, perché lui era troppo bello per me, e probabilmente anche troppo etero. Eppure io ho cominciato a spazzolarmi i denti tre volte al giorno nella speranza che quello potesse essere il giorno del nostro primo bacio. A farmi la doccia e addirittura a usare il deodorante!

Dopo di lui ce ne sono stati altri, perfino alcuni che hanno ricambiato i miei sentimenti, ma a quel ragazzino di seconda media riconosco il merito di avermi salvato dalla mia puzza. Per tuo figlio sarà lo stesso: il giorno che lo vedrai passare ore in bagno a lavarsi e deodorarsi, saprai che avrà trovato la ragazza o il ragazzo che gli ha fatto scoprire l’igiene personale. E per voi finiranno gli anni della puzza e si apriranno quelli dei disgustosi deodoranti dell’uomo che non deve chiedere mai.

_Questa rubrica è stata pubblicata il 4 dicembre 2015 a pagina 12 di Internazionale, con il titolo “__Gli anni della purezza”._ Compra questo numero_|_ Abbonati

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