21 febbraio 2017 18:05

Trump? Grandissimo comunicatore. Che abilità, che tecnica: ecco uno che sa parlare all’intestino. E Marine Le Pen? Anche lei, va diritta alla pancia dei francesi. Perché Donald ha vinto e lei potrebbe vincere? Perché hanno saputo trovare parole nuove e giuste. Cosa significa nuove e giuste? Significa che i discorsi che si appellano alla vecchia desueta ragione sono sbagliati.

Il cervello che abbiamo nella scatola cranica deve perdere il suo primato, è un modello sorpassato. La gente meno lo usa, meglio è. Occorre invece attivare il pacco intestinale, definito “secondo cervello”. Secondo? Il pacco intestinale deve balzare al primo posto. È con quello che si fanno i buoni romanzi, i buoni film, il buon giornalismo, la buona televisione e naturalmente la politica vincente. Questa è la via che ci hanno indicato prima il bistrattato Berlusconi, poi il bistrattato Renzi. Il colon deve parlare al colon, il retto al retto, e dare luogo a un dialogo tutto di emozioni, possibilmente accompagnato dall’inno di Mameli. Che poi ci si rivolga alla pancia della gente per mettere in atto pessime ipotesi di mondo, be’, questo è un problema serio, bisogna d’urgenza battere i populismi. Ma guai a dimenticare che le buone ipotesi hanno bisogno di ragionamenti e che i ragionamenti mandano in blocco l’intestino. Vogliamo perdere? Vogliamo dire no al futuro?

Questa rubrica è stata pubblicata il 17 febbraio 2017 a pagina 84 di Internazionale. Compra questo numero| Abbonati

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