05 febbraio 2016 18:58

AZ - Arturo Zavattini fotografo viaggi e cinema, 1950-1960
Museo nazionale delle arti e tradizioni popolari
Fino al 28 marzo 2016
Oltre 170 fotografie scattate tra il 1950 e 1960. Dal lavoro realizzato a Tricarico nell’ambito della spedizione etnografica di Ernesto De Martino in Lucania; al reportage a Bangkok, a Phetchaburi e nel nord della Thailandia durante le riprese del film La diga sul Pacifico di René Clément. Passando per Cuba, con un inedito Ernesto Che Guevara incontrato casualmente subito dopo la rivoluzione; e per i set del cinema italiano, con ritratti di Federico Fellini, Vittorio De Sica, Marcello Mastroianni e Sofia Loren.

Elliott Erwitt
Caos centro arti opificio siri, Terni
Fino al 30 aprile 2016
La mostra ripercorre la carriera di Erwitt (1928) attraverso 42 scatti da lui stesso selezionati come i più rappresentativi della sua produzione artistica. Dalla celebre foto a Grace Kelly durante il ballo del suo fidanzamento, a quella di Jacqueline Kennedy al funerale del marito, ai ritratti di Che Guevara e Marilyn Monroe, a quelli appartenenti alla serie dei cani e i loro padroni, cominciata nel 1946. E poi i paesaggi, le metropoli e gli scatti di denuncia, in cui al suo sguardo di grande narratore si mescola l’ironia e la capacità di trovare i lati surreali e buffi di ogni situazione. Sono esposti anche nove autoritratti realizzati in occasione della mostra.

“Via!” – Fotografia di strada da Amburgo a Palermo
Museo di Roma in Trastevere
Fino al 3 aprile 2016
Le immagini in mostra sono state scattate da Amburgo a Palermo, attraversando Berlino, Napoli, Augusta, Treviso, Bologna e altre città tedesche e italiane. Alcune ironiche, altre più enigmatiche, ogni immagine possiede delle caratteristiche geografiche, sociali e culturali dei singoli luoghi. Tra gli street photographers esposti ci sono Siegfried Hansen di Amburgo, il berlinese Guido Steenkamp, la fotografa olandese Marga van den Meydenberg e gli italiani Umberto Verdoliva, Mary e Stefano Mirabella.

Wildlife photographer of the year
Forte di Bard
Fino al 2 giugno 2016
In mostra oltre cento immagini, vincitrici nelle 18 categorie del premio indetto dal Natural history museum di Londra in collaborazione con il Bbc wildlife magazine, giunto alla sua 51ª edizione. Quest’anno hanno partecipato 42mila concorrenti, provenienti da 96 paesi del mondo. L’immagine vincitrice è A tale of two foxes di Don Gutoski, in cui è ritratta una volpe rossa che trascina la carcassa di una volpe artica, nel Wapusk national park, in Canada. Ruffs on display di Ondřej Pelánek è invece la foto vincitrice nella sezione Giovani: nella foto due uccelli maschi che lottano per difendere il proprio territorio.

Fabio Barile e Giuseppe De Mattia
Matèria, Bologna
Fino al 5 marzo 2016
Homage to James Hutton di Barile nasce all’interno di Confotografia, un progetto di indagine sul territorio realizzato a quattro anni dal terremoto dell’Aquila. I disegni tecnici del geologo Antonio Moretti sovrapposti ai paesaggi aquilani ritratti da Barile vogliono far riflettere sul paesaggio “come organismo complesso e sui processi di studio sull’evoluzione e la formazione dei territori”. I lavori di De Mattia, invece, hanno il tempo come tema principale. Polvere raccolta in galleria, calce, il tratto di una penna, sono gli elementi di opere la cui funzione è la testimonianza della transitorietà personale e collettiva, e che De Mattia materializza sotto forma di cieli stellati e applicazioni monocromatiche.

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