29 settembre 2016 18:00

World press photo
Giardino di palazzo Massari, Ferrara
Fino al 23 ottobre 2016
Il World press photo è uno dei più importanti premi fotogiornalistici al mondo.
Nell’ultima edizione la giuria ha valutato più di 82mila immagini scattate da 5.775 fotografi di 128 paesi e ha assegnato 41 premi divisi in sette categorie: general news, spot news, sport, temi d’attualità, vita quotidiana, persone e natura. L’immagine scelta come foto dell’anno è stata scattata dal freelance australiano Warren Richardson nell’agosto del 2015. S’intitola Hope for new life e mostra un uomo che fa passare un bambino attraverso il filo spinato. È stata considerata il simbolo della crisi dei migranti.

Jacopo Di Cera
Palazzo delle arti, Napoli
Fino al 17 ottobre 2016
Fino alla fine del mare è “un viaggio metaforico per raccontare l’errare umano”, spiegano i curatori della mostra. In trenta immagini, Jacopo Di Cera ha voluto raccontare quello dei migranti, che spesso finisce sull’isola di Lampedusa. Le immagini sono state stampate in alta definizione su pezzi di legno in parte prelevati dal cimitero della barche di Lampedusa.

Scott Typaldos
Officine Fotografiche - Roma
Fino al 3 ottobre 2016
Scott Typaldos ha cominciato a interessarsi alle persone che soffrono di disturbi mentali alla fine del 2010, prima di un viaggio in Africa occidentale. Negli anni ha portato avanti il suo progetto Butterflies, dal Kosovo fino all’Indonesia. La mostra a Roma ospita le immagini scattate in Indonesia, dove quasi tutte le persone con disturbi mentali sono sottoposte alla pratica del pasung, che consiste nel tenerle rinchiuse in spazi angusti, incatenate, spesso nude, nonostante tutto questo sia vietato da una legge del 1977.

Eugene Smith
Centro Culturale di Milano
Fino al 4 dicembre 2016
Sessanta immagini che ripercorrono la carriera del fotografo statunitense, scattate tra il 1945 e il 1978. Dalle battaglie nel Pacifico fino a Okinawa, dove venne gravemente ferito, alla serie Country doctor. Commissionatagli dalla rivista Life, racconta la vita del dottor Ernest Ceriani, un medico di campagna nella cittadina di Kremmling. Chiudono la mostra le immagini di Minamata, la città giapponese devastata dall’inquinamento di mercurio.

Annette Schreyer
Castelnuovo di Porto, in provincia di Roma
1, 2 e 9 ottobre 2016
I fratelli gemelli sono figure spesso ambigue. Sono l’esatto riflesso l’uno dell’altro, ma al tempo stesso in competizione tra loro. La fotografa Annette Schreyer esplora la costruzione dell’identità personale tra gemelli nel periodo dell’adolescenza, quando c’è anche un costante e inevitabile confronto con i propri coetanei.
Il progetto Same but not. Twins in their adolescence sarà esposto al festival di Castelnuovo fotografia.

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