02 dicembre 2016 17:14

Boogie
Magazzini fotografici, Napoli
Fino al 1 aprile 2017
Vladimir Milivojevich in arte Boogie nasce a Belgrado, capitale dell’ex Jugoslavia, nel 1969. Comincia a fotografare negli anni novanta, quando scoppiano le guerre nei Balcani, raccontando la povertà e le violenze nella sua città. Fu suo padre, un fotografo amatoriale, a regalargli la prima macchina. Un oggetto che porta sempre con sé e che ritiene un’estensione di se stesso. In mostra le foto scattate negli Stati Uniti, dove arriva nel 1998, nelle periferie di New York abitate da tossicodipendenti e gang di criminali e quelle scattate tra le strade caotiche di Kingston, capitale della Giamaica.

Robert Frank
Forma Meravigli, Milano
Fino al 19 febbraio 2017
“Chi non ama queste immagini, non ama la poesia, capito?” scrisse Jack Kerouac a proposito di The americans di Robert Frank. Per la prima volta in Italia, saranno esposte le 83 immagini che compongono il lavoro che cambiò per sempre il senso e il ruolo della fotografia. Un’opera che ha sfidato tutte le regole formali conosciute fino a quel momento: Frank cambiava spesso le lenti della sua macchina fotografica, usava la profondità di campo in maniera insolita e i suoi soggetti non sempre erano fermi.

René Burri
Casa dei Tre Oci, Venezia
Fino all’8 gennaio 2017
Probabilmente l’immagine più famosa di René Burri è quella che ha scattato da un tetto di São Paulo, in Brasile, nel 1960. Seguita dai ritratti di Che Guevara e di Pablo Picasso. La mostra ripercorre la carriera dell’autore svizzero (1933-2014) attraverso i suoi famosi ritratti e le foto legate a importanti eventi storici del dopoguerra, come la caduta del muro di Berlino e le proteste di piazza Tiananmen a Pechino, nel 1989.

Eadweard Muybridge
Galleria credito siciliano, Acireale (Catania)
Fino al 19 febbraio 2017
Gli studi e le immagini di Muybridge sono stati fondamentali per l’evoluzione della tecnica fotografica, e hanno influenzato anche la pittura e la scultura, fino ad anticipare la nascita del cinema. Partendo dal movimento del cavallo al galoppo, Muybridge passò a studiare il volo degli uccelli, il movimento di altri animali, fino ad arrivare a studiare quello dell’essere umano. Una grande mostra che ripercorre la carriera dell’autore, dalle prime immagini scattate al parco nazionale di Yosemite, in California.

Luigi Ghirri
Galleria Giovanni Bonelli, Milano
Fino al 30 dicembre 2016
“La mostra è il tentativo di mettere in piedi un dialogo, che nella realtà non è mai avvenuto e che non potrà avvenire, se non attraverso le opere”, spiega la curatrice. Quello tra le immagini di Ghirri, soprattutto quelle scattate in Italia negli anni ottanta, e i lavori del pittore siciliano Andrea Di Marco (1970-2012). L’Italia di Ghirri e la Sicilia di Di Marco sono paesaggi della mente dove il colore è un elemento fondamentale.

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