14 aprile 2017 17:02

David Lachapelle
Casa dei tre oci, Venezia
Fino al 10 settembre 2017
Lost & found ripercorre la carriera di Lachapelle attraverso oltre cento immagini scattate dagli anni novanta a oggi. Dalle prime in bianco e nero alle grandi opere a colori, la mostra, curata da Reiner Opoku e Denis Curti, include anche la nuova serie New world. Ispirato dai lavori di Odilon Redon, William Blake e Michelangelo, ma anche dal pop di Michael Jackson e Pharrell Williams, con questo progetto – esposto per la prima volta in Italia – Lachapelle porta ancora una volta l’uomo, l’arte e la natura al centro del suo lavoro.

Like a samba
Galleria 10b photography, Roma
Fino al 21 luglio 2017
Organizzata dalla Ilex gallery di Roma, la mostra raccoglie i lavori di René Burri, David Alan Harvey e Francesco Zizola realizzati in Brasile. Burri ha raccontato il paesaggio della costa di Rio de Janeiro tra gli anni cinquanta e settanta, prima che venisse modificata dalla costruzione di alberghi e condomini. Il lavoro di David Alan Harvey (based on a true story) è a metà strada tra il fotogiornalismo e l’esperienza personale dell’autore. Mentre Zizola ha documentato fenomeni sociali ed economici, come l’industria del biocarburante e l’ascesa della nuova classe media.

Modena - 10 years old
Foro Boario, Modena
Fino al 30 aprile 2017
La mostra è dedicata ai dieci anni dalla nascita della Fondazione fotografia di Modena. I lavori esposti sono stati selezionati dall’archivio della fondazione che comprende più di 1.200 opere tra foto, video e installazioni. Tra i 95 autori in mostra ci sono Ansel Adams, Nobuyoshi Araki, Diane Arbus, Richard Avedon, Robert Frank, Pieter Hugo, Daido Moriyama, Ai Weiwei, e gli italiani Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Franco Fontana, Luigi Ghirri, Mimmo Jodice, Walter Niedermayr. In mostra anche Being political, esposizione dedicata ai fotografi emergenti, scelti attraverso un concorso lanciato a dicembre del 2016.

Il momento magico
Museo di Santa Giulia, Brescia
Fino al 3 settembre 2017
L’obiettivo della mostra è raccontare la première fois, la prima volta, in cui “un fotografo prende la distanza dai suoi maestri e costruisce un proprio linguaggio e una sua estetica”, spiegano i curatori. Per l’esposizione sono state selezionate le opere che hanno segnato la carriera di venti fotografi dell’agenzia Magnum di Parigi. Tra gli autori esposti ci sono Robert Capa, Cornell Capa, Abbas, Bruce Gilden, Christopher Anderson, Alex Webb e Chien-Chi Chang. La mostra fa parte della prima edizione del Brescia photo festival.

In chiusura
Letizia Battaglia
Maxxi, Roma
Fino al 17 aprile 2016
Letizia Battaglia è conosciuta soprattutto per vent’anni di reportage realizzati a Palermo su mafia, miseria e solitudine, ma la mostra a Roma presenta anche immagini e aspetti meno conosciuti della sua carriera. Le ultime due sezioni sono dedicate alla sua attività editoriale e alla partecipazione politica come assessora a Palermo nella giunta di Leoluca Orlando nel 1986, e poi alla sua esperienza come regista teatrale. La mostra ospita anche due video che raccontano la carriera della fotografa, tra cui uno diretto da Franco Maresco.

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