25 gennaio 2015 22:46
  1. Una notevole serie di reportage di Repubblica sulle famiglie senza casa (e sugli appartamenti pubblici non assegnati) in Italia oggi.
  2. I paesaggi “sovradipinti” di Atene e il modo in cui re-immaginiamo una città: un bell’articolo del giovane antropologo sociale Pafsanias Karathanasis.
  3. Abbiamo ancora bisogno di un dizionario, nell’era digitale? E come dovrebbe essere? (Occhio che è un articolo piuttosto lungo).
  4. Marylinne Robinson parla di Edgar Allan Poe.
  5. Global Project ha aperto una interessante discussione corale sulle elezioni in Grecia e Spagna e il ruolo dei movimenti. Da leggere, al riguardo, anche l’editoriale di Dinamo Press.
  6. Boko haram è uno dei gruppi terroristici più feroci e spietati: ma quali sono le sue origini? La sorprendente ricostruzione di Mother Jones.
  7. L’impatto devastante delle proteste contro i vaccini, in un grafico del Washington Post.
  8. “Tu il suono di questo disco come lo descriveresti?”. “Roccia nel deserto, di notte. Tutto spiattellato”. Sandro Giorello intervista i Verdena sul loro nuovo album.
  9. Leonardo Bianchi sta seguendo per Valigia Blu le elezioni ad Atene, con una vasta messe di dati a supporto per inquadrare meglio il contesto.
  10. Immagini e parole di un paesaggio dopo l’alluvione. (E qualche informazione sul dissesto idrogeologico italiano).
  11. Secondo un sondaggio di Edelman analizzato da Quartz, ora Google è considerato una fonte di notizie più affidabile dei siti che esso stesso aggrega.
  12. Su Fortune si parla di startup valutate un miliardo di dollari o più – e delle dinamiche che stanno dietro il venture capitalism estremo.
  13. L’arte astratta può ancora essere radicale?
  14. “Phillip Agnew isn’t trying to make history; he’s just heeding its call”. Intervista a uno dei nuovi attivisti neri americani.
  15. L’editoriale di n+1 Too Fast, Too Furious riflette sul mutamento del concetto di tempo nella modernità e postmodernità, insieme alle conseguenze culturali che “l’accelerazione sociale” ha provocato.
  16. Marco Montanaro parla con affetto di un libro di racconti che molto amo, Piccoli episodi incendiari di David Means.
  17. “Dice che per capire il suono dell’America, e forse l’America stessa, non devi andare a New York, Los Angeles o New Orleans, ma devi farti un giretto fra le rovine dell’impero della Motor City che ha guidato il mondo, modificato lo spazio, combattuto con madre natura e trasformato la gente”. Un estratto del reportage su Detroit di Vittorio Bongiorno, in edicola sul Mucchio Extra n. 42.
  18. Alex Cornell ha fotografato un raro iceberg capovolto, dai colori impressionanti.
  19. E per finire: come mai i piccioni muovono la testa su e giù mentre camminano?

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