20 maggio 2016 19:45

Okkervil River, Okkervil Riper R.I.P.
Se c’è un gruppo capace di mettere in musica il disagio esistenziale, quelli sono gli Okkervil River. Il leader della band, Will Sheff, è un ottimo autore di canzoni e non ha mai superato il male di vivere adolescenziale. Negli ultimi anni il gruppo ha passato un periodo buio: alcuni musicisti hanno lasciato la band e Sheff si è ritrovato da solo in un ospizio con suo nonno, morto poco tempo fa. A quel punto il musicista si è ritirato sui monti Catskill, nello stato di New York, dove ha scritto di getto delle nuove canzoni. In seguito ha radunato un po’ di musicisti e ha registrato i pezzi in uno studio di Long Island. Ne è venuto fuori Away, un disco che, per stessa ammissione di Sheff, sembrava più un progetto solista che un disco degli Okkervil River. L’album uscirà a settembre. Il primo brano estratto, questa struggente ballata semiacustica, è così bello che ci riporta indietro ai tempi d’oro della band, quelli di Black sheep boy.

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Chance the rapper, Angels
Chance the rapper è nato a Chicago e ha alle spalle un passato un po’ turbolento a base di lsd e problemi con la giustizia. È considerato uno dei migliori rapper statunitensi della sua generazione, quella che viene dopo i Kanye West e i Kendrick Lamar. Da poco è uscito il suo terzo disco, Coloring book. È un album ricco di influenze gospel, fin dall’apertura di All we got (dove c’è un cameo dello stesso Kanye West, che a sua volta ha ospitato Chance in The life of pablo). Coloring book è un ottimo album, anche se a tratti è un po’ troppo retorico.

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Mark Kozelek, Moon river
Mark Kozelek, ai più noto per il progetto Sun Kil Moon (ma anche Red House Painters, in passato), è un cantautore di Massillon, Ohio, con un carattere difficile, per così dire, e con un discreto problema con la bottiglia. Il suo ultimo progetto si intitola Mark Kozelek sings favorites ed è un disco tradizionalista di cover di 10CC, Waylon Jennings, Modest Mouse, Bob Seger e altri. Tra gli ospiti ci sono Mike Patton, Mimi Parker, Minnie Driver e Will Oldham. Moon river è un classico della canzone statunitense: scritto da Henry Mancini, è stato cantato anche da Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany.

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Pantha du Prince, Frau im mond, Sterne Laufen
Questo è il terzo estratto da The triad, album pubblicato il 20 maggio dal musicista tedesco Pantha du Prince, al secolo Hendrik Weber. Il brano è un omaggio a Una donna nella luna (il cui titolo originale è Frau im mond), film di fantascienza del 1929 diretto da Fritz Lang. Elettronica dritta, in 4/4, ma molto onirica e dal grande potere evocativo.

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Billy Bragg, Midnight special
Il cantautore britannico Billy Bragg è il working class hero per eccellenza. La storica rivista Mojo l’ha definito un “uomo dell’amore e della giustizia”, sottolineando i pilastri che da sempre animano la sua musica: l’amore e l’impegno politico. Anche se è inglese, Bragg è un cultore accanito della musica statunitense. Il suo nuovo album, Shine a light – field recordings from the great American railroad, è stato registrato insieme a Joe Henry. Per realizzarlo, i due musicisti hanno percorso in 65 ore le 2.728 miglia della storica linea ferroviaria Texas Eagle. Il disco raccoglie brani della tradizione folk di Lead Belly, Hank Williams, Jimmie Rodgers, Glen Campbel e altri. Esce a settembre.

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