19 gennaio 2012 00:00

Autori vari, Collana Occhi aperti su Venezia

Corte del Fontego Editore

Uno degli elementi che rendono difficile tutelare il patrimonio e più in generale compiere scelte politiche che abbiano concrete ricadute sul territorio è la mancanza di informazione dovuta alla separazione tra le discipline. Gli storici non dialogano con i naturalisti, gli archeologi non frequentano i sociologi del lavoro, gli architetti s’interessano poco a chi ha pratica con l’immigrazione. Mancano spazi di comunicazione, anche editoriali, in cui chi ha informazioni importanti su un certo luogo, sulla sua storia e sul suo utilizzo, possa metterle in comune, così che ognuno possa farsi un’idea più consapevole.

A Venezia da qualche mese escono dei libretti di 35 pagine, a 3 euro, dedicati ad aspetti particolari della storia e della politica veneziana. Il primo è scritto dagli storici Donatella Calabi e Paolo Moracchiello e tratta del nucleo originario da cui Venezia si sviluppò, Rialto; il secondo spiega in dettaglio come Venezia è stata costruita; alcuni intervengono su questioni controverse (il Mose, il ponte di Calatrava), altri ancora su come funzionano le acque. A leggere questi testi presentati per “rispondere ad alcune domande che una città complessa come Venezia pone” viene da pensare che sarebbe bello poter disporre di materiali simili anche per altri luoghi, così da riuscire a capire meglio i problemi che un paese complesso come l’Italia impone di affrontare.

Internazionale, numero 933, 27 gennaio 2012

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