14 marzo 2017 19:02

1. Thievery Corporation, Letter to the editor (feat. Raquel Jones)
Ah, mettere in musica tutte le lettere al direttore più furenti! Citizen journalism in dub con il basso che porta a spasso una vocalist giamaicana in pieno controllo della propria scontentezza. È uno dei pezzi forti di un album che suona benissimo: The temple of I&I. I musicisti di Washington si sono autoinviati a Kingston, e da qui spaziano nell’universo parallelo dell’entroterra reggae, probabilmente con l’obiettivo di scartavetrare – tra una degustazione di rum & ganja e l’altra – il loro sound patinato da palestra fighetta.

2. Utveggi, Mizu
Come suonerebbero i Beach Boys se la spiaggia fosse a rischio tsunami? Forse con un canto così. Al sapore di zuppa d’alghe, come il brodo in cui fermenta l’alternative rock siculo-giapponese di questa band mutante, con puntate tra generi e idee come il “divertissepunk”, astruserie di area Area, intrecci vocali belli, un po’ di metallo katana, sottolineature da universitari su tascabili di Soriano o Pessoa. Una cultura dell’eclettico celebrata nel nuovo album, Altri mondi, forse un po’ dispersivo ma sempre attento a tenere la rotta tra ricerca e ascoltabilità.

3. Richard Barbieri, New found land
Poi ci sono i veterani dell’esplorazione, quelli che hanno vagato abbastanza a lungo da aver trovato e arredato il loro esopianeta a due passi dal centro del sistema solare. Uno così è l’ex tastierista dei Japan, numi della più eterea new wave, e poi dei neopink-floydiani Porcupine Tree, che si addentra in uno spazio siderale molto simile a quello interiore, come enunciato dal titolo del nuovo lavoro, Planets + Persona. New age cosmico-elettronica mai banale, intessuta di riferimenti mai troppo espliciti a cinema, jazz, etnie lontane, linguaggi alieni.

Questa rubrica è stata pubblicata il 10 marzo 2017 a pagina 86 di Internazionale. Compra questo numero| Abbonati

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it