17 maggio 2017 16:06

Moglie e marito
Di Simone Godano. Con Pierfrancesco Favino, Kasia Smutniak
Italia, 2017, 100’

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In una parola: bravi. Anzi, bravissimi Kasia Smutniak e Pierfrancesco Favino nella commedia dell’esordiente Simone Godano. La storia, sulla carta non troppo originale, ruota intorno alla casuale inversione dei ruoli tra marito e moglie in piena crisi matrimoniale. Favino e sopratutto Smutniak rivelano una notevole capacità comica dando grazia, credibilità e freschezza a una trama già vista. Ma anche l’ingrediente principale del film, il famoso “imparare a mettersi nei panni dell’altro” è ben sviluppato e la commedia riesce bene.

Per nulla scontata e anche sorprendente la decisione di trattare volutamente l’argomento dell’identità di genere. Compito portato a termine dal regista con dignità e bravura, anche grazie a una sceneggiatura brillante e ben scritta. I due protagonisti riescono a contenere il mondo maschile e quello femminile e alla fine la coppia si riscopre molto più affiatata nei vari episodi (esilaranti) di vita familiare. Nonostante un leggero sbilanciamento a favore del mondo maschile, più completo, attraente e appagante, Moglie e marito si conclude in bellezza – riuscendo dove tante altre commedie hanno fallito – e strappa autentiche risate.

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