09 febbraio 2012 00:00

È vero che è meglio non andare a dormire arrabbiati?

Si dice che sia meglio non andare a letto arrabbiati, perché durante il sonno i sentimenti si esasperano e il rancore monta. Uno studio pubblicato sul Journal of Neuroscience sembra confermarlo: i ricercatori hanno reclutato 106 volontari, uomini e donne, e li hanno esposti a immagini che suscitavano emozioni negative, positive o neutre. Hanno poi osservato cosa succedeva quando i soggetti rivedevano le stesse immagini 12 ore dopo, o delle immagini nuove, sia dopo una notte di sonno sia alla fine di una giornata di veglia. Hanno inoltre misurato l’attività cerebrale durante il sonno Rem, quando si sogna.

Hanno scoperto che restare svegli attenuava la reazione emotiva suscitata dalla seconda esposizione alle immagini spiacevoli. Quando i volontari rivedevano le immagini dopo una notte di sonno, la reazione era invece forte come la prima volta, come se dormire avesse preservato l’emozione. Altri studi hanno rivelato che il sonno consolida i ricordi emotivi. Dopo un’esperienza inquietante molti hanno difficoltà a dormire, forse proprio perché così il cervello cerca di evitare che si fissino ricordi ed emozioni.

Conclusioni Andare a dormire arrabbiati o turbati preserva queste emozioni.

Internazionale, numero 935, 10 febbraio 2012

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