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Fabrice Arfi Perle rare

È il più famoso giornalista investigativo francese. Una delle sue ultime inchieste ha rivelato un enorme scandalo che lega Parigi a una sua ex colonia: il Gabon Leggi

Marcia indietro sui diritti

A due mesi dal colpo di stato militare del 30 agosto, il sistema di potere messo in piedi dalla dinastia dei Bongo, rimasta alla guida del Gabon per 56 anni, si sta progressivamente... Leggi

Le ragioni dei golpe in Africa

Nel continente sono in corso trasformazioni profonde, di cui i colpi di stato sono un sintomo. Le ex potenze coloniali non hanno più voce in capitolo, scrive il filosofo Achille Mbembe Leggi

I regimi dell’Africa centrale sono malati di corruzione

La deposizione del presidente del Gabon avrà probabilmente delle conseguenze nei paesi vicini, depredati da leader corrotti e attaccati al potere. Leggi

Il golpe contro Bongo

La mattina del 30 agosto un gruppo di militari ha preso il potere in Gabon annunciandolo alla tv pubblica. È il settimo colpo di stato in Africa dal 2019. Poco prima erano... Leggi

Le ragioni dei continui colpi di stato in Africa

Cinque paesi della regione occidentale hanno subìto un golpe nel giro di due anni, l’ultimo è il Gabon. È un segno del fallimento degli stati postcoloniali plasmati dalla Francia: le istituzioni crollano e i militari si propongono come salvatori. Leggi

Consenso sul candidato

Il Gabon si prepara alle elezioni presidenziali, legislative e amministrative del 26 agosto. A una settimana dal voto, l’opposizione riunita intorno alla coalizione Alternance... Leggi

Il vertice delle foreste

Si è aperto il 1 marzo a Libreville, in Gabon, l’incontro One forest summit, dedicato alla tutela delle foreste tropicali e patrocinato anche dalla Francia. Secondo alcuni... Leggi

Il Gabon ha rimandato le elezioni legislative per mancanza dei fondi statali necessari.
Il Gabon ha rimandato le elezioni legislative per mancanza dei fondi statali necessari. La corte costituzionale del Gabon ha rimandato al 29 luglio 2017 le elezioni fissate per il 27 dicembre 2016 citando come causa di forza maggiore la mancanza di denaro. Il paese ospiterà il torneo di calcio delle nazioni africane a gennaio 2017 e secondo alcuni osservatori il governo era intenzionato a rimandare le elezioni ad una data successiva all’evento. Il presidente Ali Bongo è stato rieletto ad agosto 2016 con un vantaggio inferiore ai seimila voti e tra contestazioni sulle anomalie di scrutinio.
In Gabon il potere passa da padre a figlio ma la Francia non ci sta più

Dalla sala sul giardino di palme del palazzo presidenziale, Ali Bongo guarda l’Atlantico. È il 27 settembre: alla cerimonia di giuramento a Libreville lo ascoltano solo quattro presidenti, in rappresentanza di São Tomé e Príncipe, Niger, Mali e Togo. Dagli Stati Uniti e dalla Francia invece non è arrivato nessuno. Conferma che è trascorsa un’eternità dal regno di Omar Bongo, padre padrone del Gabon per oltre quarant’anni e morto nel 2009. Leggi

La Corte penale internazionale apre un’inchiesta preliminare sulla crisi nel Gabon.
La Corte penale internazionale apre un’inchiesta preliminare sulla crisi nel Gabon. La procuratrice della corte penale internazionale del Gabon, Fatou Bensouda, ha aperto un’inchiesta preliminare sulle violenze scoppiate in Gabon dopo le elezioni su richiesta del governo del paese. L’inchiesta lo scopo di accertare se ci sono ragioni per aprire un procedimento. Lo scorso agosto la vittoria di Ali Bongo alle presidenziali ha scatenato violenze, dopo che l’opposizione ha denunciato brogli.
In Gabon Ali Bongo prende ufficialmente il potere.
In Gabon Ali Bongo prende ufficialmente il potere. Il 27 settembre il presidente uscente ha giurato per un secondo mandato dopo la sua rielezione di misura lo scorso 27 agosto, un risultato duramente contestato dall’opposizione. Durante la cerimonia, Bongo ha rivolto ai gabonesi un appello all’unità. Negli scontri scoppiati il 31 agosto tra i sostenitori e gli oppositori di Bongo sono morte 50 persone e il parlamento è stato dato alle fiamme. La decisione definitiva sul risultato delle presidenziali è stata presa dalla corte costituzionale il 24 settembre.
Il Gabon potrebbe essere processato per “crimini contro l’umanità”
Il Gabon potrebbe essere processato per “crimini contro l’umanità”. In Francia due espatriati franco-gabonesi hanno denunciato il governo di Libreville dopo le violenze scoppiate in seguito alle presidenziali del 27 agosto. Gli avvocati francesi hanno invocato la giurisdizione universale. Nelle denunce il governo dell’ex colonia francese è accusato di “arresti arbitrari, torture e atti di barbarie, tentato omicidio e crimini contro l’umanità”. Per questo il caso potrebbe finire davanti alla Corte penale internazionale. Secondo il governo del Gabon, durante gli scontri postelettorali sono morte tre persone, mentre l’opposizione parla di più di cinquanta morti.
Perché è importante raccontare cosa succede in Gabon

Quando sono arrivato in Gabon per raccontare le recenti elezioni, ero l’unico fotografo di un’importante testata d’informazione globale presente nel paese. La gente si chiede: perché fare lo sforzo di raccontare le ennesime elezioni e gli ennesimi disordini in un paese africano? Leggi

La Francia deve cambiare la sua politica africana

Nel susseguirsi di dichiarazioni che stanno segnando la preparazione della campagna elettorale francese spicca per ora quella di François Fillon. L’ex premier e candidato alle primarie dei Républicains (destra) ha dichiarato che “la colonizzazione è stata una condivisione di culture”. Leggi

Gli osservatori elettorali europei denunciano “un’evidente anomalia” nei risultati del voto in Gabon
Gli osservatori elettorali europei denunciano “un’evidente anomalia” nei risultati del voto in Gabon. Lo afferma la missione di osservatori dell’Unione europea al termine dell’analisi dei risultati delle presidenziali del 27 agosto. Le irregolarità riguardano un distretto dove è stata registrata un’affluenza del 99,93 per cento, i cui voti hanno permesso al presidente uscente Ali Bongo di superare l’avversario Jean Ping. L’annuncio della vittoria di Bongo ha fatto scoppiare delle sommosse guidate dall’opposizione. La Francia chiede che si ricontino i voti.
L’Unione africana farà da mediatore nel conflitto in Gabon.
L’Unione africana farà da mediatore nel conflitto in Gabon. Il presidente del Ciad Idriss Deby, che al momento presiede l’Unione africana, ha annunciato che cercherà una mediazione nel conflitto scoppiato in Gabon dopo la rielezione di Ali Bongo, contestata dall’opposizione che lo accusa di brogli.
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