Il 28 marzo Mosca ha bloccato il rinnovo del mandato a un gruppo di esperti incaricato di supervisionare le sanzioni alla Corea del Nord. È il modo in cui il Cremlino vuole rimettere in discussione l’ordine mondiale. Leggi
Dopo aver perso le sue basi in Iraq e in Siria, il gruppo Stato islamico ha messo radici nei paesi a nord dell’Afghanistan, approfittando dell’instabilità politica dei paesi dell’area Leggi
L’attacco del 22 marzo mette a nudo l’inadeguatezza dei servizi di sicurezza russi, efficacissimi nella repressione del dissenso, molto meno nella prevenzione degli atti di terrorismo Leggi
L’attentato al Crocus city hall del 22 marzo è stato uno dei più gravi della storia russa. Malgrado la rivendicazione del gruppo Stato islamico, il Cremlino sembra deciso a usare la strage per accusare l’Ucraina e alzare la posta contro l’occidente Leggi
Dieci anni fa migliaia di jihadisti partirono dalla Russia e dalle repubbliche dell’Asia centrale per andare a combattere in Siria. Alcuni di loro sono tornati a casa e vogliono colpire Mosca Leggi
Il 25 marzo il Cremlino ha rifiutato di commentare la rivendicazione del gruppo Stato islamico dell’attentato del 22 marzo a Mosca che ha causato la morte di 137 persone, mentre l’inchiesta è ancora in corso. Leggi
La strage nel teatro è stata rivendicata dal gruppo Stato islamico. Ma Putin cerca di dare la colpa all’Ucraina e all’occidente. Leggi
Il presidente russo ha promesso di punire i responsabili dell’attacco di Mosca. Leggi
L’attacco è avvenuto durante un concerto del gruppo rock russo Picnic in un locale alla periferia della capitale russa. Leggi
Il 22 marzo l’esercito russo ha condotto massicci bombardamenti sull’Ucraina che hanno causato almeno cinque vittime e interruzioni di elettricità, mentre il Cremlino ha riconosciuto per la prima volta che la Russia “è in guerra”. Leggi
Il 22 marzo la Cina e la Russia hanno messo il veto a una risoluzione presentata dagli Stati Uniti al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che chiedeva una tregua immediata nella Striscia di Gaza in cambio del rilascio degli ostaggi. Leggi
Il 21 marzo l’esercito russo ha lanciato un attacco missilistico contro la capitale ucraina Kiev, ma i trentuno missili sono stati abbattuti, hanno affermato le forze armate ucraine. Leggi
Forte della netta vittoria elettorale, ottenuta eliminando ogni opposizione, il leader russo si dedicherà a consolidare il suo regime autoritario. E sull’Ucraina non cederà di una virgola Leggi
L’idea del papa di negoziare con Putin sull’Ucraina è un’ingenuità pericolosa. Bisogna soppesare le parole Leggi
Il suggerimento di Francesco ha sollevato un argomento difficile per gli alleati di Kiev. Ma deve arrivare il momento di trattare Leggi
Vladimir Putin andrà in Cina a maggio per incontrare il presidente cinese Xi Jinping, in quello che probabilmente sarà il primo viaggio all’estero del leader russo appena... Leggi
È probabile che il presidente russo intensificherà la sua doppia strategia, militare e psicologica. Il messaggio è chiaro: sull’Ucraina non farà un passo indietro. Leggi
Vladimir Putin è stato confermato per un nuovo mandato di sei anni in seguito a elezioni presidenziali che si sono svolte in assenza dell’opposizione. Secondo i risultati quasi definitivi, Putin ha ottenuto più dell’87 per cento dei voti. Leggi
Il 15 marzo i russi hanno cominciato a votare per le elezioni presidenziali, che in assenza dell’opposizione porteranno inevitabilmente alla rielezione di Vladimir Putin per un nuovo mandato di sei anni. Leggi
Secondo il presidente francese la Russia non deve assolutamente vincere la guerra in Ucraina, perché la Francia e l’Europa non sarebbero più al sicuro. E per questo propone di non porsi alcun limite nella difesa di Kiev. Leggi
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