21 luglio 2014 13:21

Il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon ha definito l’uccisione di più di cento palestinesi in un solo giorno “un’atrocità”.

Dall’inizio del conflitto l’8 luglio sono stati uccisi 508 palestinesi, la maggior parte dei quali civili, scrive la Bbc. Secondo le autorità palestinesi, i feriti sono 3.150. Nello stesso periodo sono stati uccisi 18 soldati e due civili israeliani.

Il 20 luglio è stato uno dei giorni più violenti dall’inizio della guerra: i bombardamenti di alcuni quartieri di Gaza hanno ucciso più di 100 palestinesi mentre 13 soldati israeliani sono morti nei combattimenti.

Netanyahu ha dichiarato che l’operazione continuerà finché ce ne sarà bisogno, malgrado le perdite di soldati israeliani. Il numero di militari morti in un solo giorno, il 20 luglio, è superiore a quello dei morti dell’operazione Piombo fuso, durata tre settimane a cavallo tra il 2008 e il 2009, l’ultima volta in cui Israele mandò i suoi uomini a Gaza.

Un medico aiuta un palestinese ferito nel quartiere di Shejaya, a Gaza, il 20 luglio.

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