01 agosto 2014 17:27

Primrose: early color photography in Russia è una retrospettiva dedicata all’evoluzione della fotografia a colori in Russia. La mostra, che verrà inaugurata il 1 agosto alla The Photographers’ Gallery di Londra, raccoglie più di 140 opere, molte delle quali inedite nel Regno Unito.

La parola primrose - in russo significa “primo colore”, oltre che uno dei primi fiori che sboccia in primavera - è stata scelta per sottolineare i primi usi ed esperimenti della pellicola a colori nella fotografia sovietica.

Il percorso espositivo presenta le immagini di numerosi artisti, tra cui Alexander Rodchenko, Dmitri Baltermants e Sergei Mikhailovich, realizzate dalla seconda metà del diciannovesimo secolo agli anni ottanta del ventesimo.

Si comincia dall’uso di colori ad acqua e a olio, che venivano applicati a mano sulle fotografie in bianco e nero, per poi passare alle immagini di documentazione e propaganda, che furono realizzate sotto lo zar Nicola II. Infine si passa al periodo dopo la Seconda guerra mondiale, quando il governo sovietico guidato da Lenin fece largo uso del fotomontaggio per comunicare a una popolazione quasi analfabeta.

La mostra durerà fino al 19 ottobre.

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