23 luglio 2014 16:04

Il 13 gennaio 2012 la Costa Concordia è naufragata al largo del Giglio dopo aver urtato uno scoglio. A bordo della nave c’erano 4.229 persone. L’incidente ha causato 32 morti e 110 feriti. Il comandante della nave, Francesco Schettino, è attualmente sotto processo a Grosseto per omicidio plurimo colposo e lesioni colpose.

La Costa Concordia è rimasta per alcuni mesi incagliata di fronte a Giglio Porto, finché nel maggio del 2012 sono cominciate le operazioni di recupero, partite con la rimozione dello scoglio conficcato nello scafo. Nel settembre del 2013 invece sono cominciate le procedure per la rotazione della nave, gestite dall’azienda olandese Smit Salvage e dall’italiana Micoperi.

Nel luglio del 2014 si è svolta la rimozione del relitto. La Costa Concordia è partita dal Giglio il 23 luglio e, come stabilito dal consiglio dei ministri, sarà demolita nel porto di Genova, dove dovrebbe arrivare il 27 luglio.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it