17 settembre 2014 16:30

Nel 1982, la fotografa Deborah Feingold realizzò un servizio per la rivista Star Hits su una certa Madonna, reduce dal primo contratto con la Sire Records con il singolo Everybody.

Il set venne costruito nel piccolo appartamento newyorchese di Feingold che si ritrovò davanti all’obiettivo una ventiquattrenne che stava costruendo la sua immagine di popstar. Ma se Madonna era una debuttante, New York era una città in fermento intorno a cui ruotava il meglio della musica internazionale. In quegli anni la fotografa si ritrovò a lavorare con i più grandi artisti: Brian Eno, James Brown, David Byrne, Elvis Costello, Mick Jagger, Annie Lennox, Joey Ramone e molti altri.

Deborah Feingold non si affida alla costruzione di grandi set in cui il protagonista può giocare con il proprio personaggio. Al contrario, cerca di metterlo a proprio agio, quasi a nudo, per vederne il lato più spontaneo.

La galleria Ono Arte Contemporanea di Bologna le dedica una mostra composta da quaranta scatti, dal 18 settembre al 31 ottobre 2014.

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