10 maggio 2016 16:21

Sono una donna eterosessuale di 27 anni. Nell’ultimo anno mi sono rimessa sul mercato delle relazioni, ed è orribile. Sono abbastanza carina, ho un fisico in forma e mi prendo cura di me stessa. La mia vita è in ordine — amici, interessi, lavoro — ed emotivamente sono stabile. Esco, mi piace conoscere gente, uso Tinder. E continuo a sentir dire che, con l’ondata di giovani maschi in corso, a Seattle per una donna è facile frequentare qualcuno. Ma allora perché per me è così difficile? Riesco a trovare sesso occasionale, che mi diverte, ma i rapporti che superano il livello di scopamicizia hanno tutti lo stesso copione: uno ragazzo si mostra interessato, mi riempie di messaggi, ma a un certo punto la cosa scema. Ho chiesto agli amici stretti di parlarmi sinceramente; ho perfino avuto un confronto a cuore aperto con il mio ex. Concordano nel dirmi che non faccio niente di sbagliato. Mentono tutti? Adesso sto frequentando una persona che mi piace molto. Quando siamo insieme, sembra che gli piaccia un sacco anch’io. Ma adesso anche con lui comincia a scemare. Sono tristissima e preoccupata. Questi rifiuti costanti mi consumano l’anima.

– Bummed About Dating

Ti sei rimessa sul mercato delle relazioni da un anno, BAD. Dodici miseri mesi! E in questo periodo sei uscita/hai scopato con una manciata di uomini senza approdare a niente. Mi sembra abbastanza normale. Se ti aspettavi di trovare una relazione stabile nel giro di qualche settimana, allora l’origine della tua sofferenza sono le aspettative poco realistiche, e non questa normalissima trafila di “ci si vede, ci si accoppia, ci si perde”.

C’è di peggio che rimanere single per un anno o due quando ne hai meno di trenta. Esci, conosci, coltiva gli interessi extra-uomini e immergiti nel lavoro. Essere single non è come avere un cancro aggressivo — non occorre una cura immediata — e farsi venire il panico perché lo si è non è la chiave del successo amoroso (oltretutto essere single vuol dire essere infelici solo se ti convinci che single = infelice).

Ecco cosa puoi fare: darti una cazzo di calmata; ascoltare gli amici, l’ex e il tenutario della tua rubrica del cuore; e smetterla di uscire fuori di testa per quella che a me sembra una vita sentimentale normalissima, BAD, e non una catastrofe.

(Traduzione di Matteo Colombo)

Questo articolo è stato pubblicato su The Stranger.

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