16 maggio 2016 16:43

Un paio di mesi fa mi sono preso la candida sotto il prepuzio. Sono andato dal dottore, ho preso una crema e l’ho usata come mi aveva detto. L’infezione è andata via e dopo una settimana è tornata. Ho pensato che non aveva funzionato perché la pelle sotto il prepuzio è molto umida. Allora ho rimesso la crema, stavolta facendo prendere aria al pene dopo ogni applicazione, ovvero tirando giù il prepuzio e lasciando per un po’ la punta scoperta. La candida è passata, pare definitivamente. La sorpresa, però, è stata che questi due giorni all’aria aperta mi sono piaciuti. Ho continuato a farlo. Non so perché mi piace. Non è che quando lo faccio mi masturbo. Uso solo il lembo di stoffa sul davanti delle mutande per tenere giù il prepuzio e lasciare il glande scoperto per un quarto d’ora, venti minuti (dev’essere la prima volta in assoluto che qualcuno usa quel lembo di stoffa sul davanti delle mutande). Il mio dubbio è che facendo prendere aria all’uccello in quel modo si possano fare danni. Leggendo un po’ di cose su internet, mi sembra di capire che con un tempo così breve non dovrebbero esserci problemi, ma vorrei il parere di un esperto. Ho notato una leggera diminuzione della sensibilità, ma è positivo perché sono sempre stato molto sensibile. Arieggiare il pene mi sembra provocare una leggera desensibilizzazione che trovo utile. Posso continuare?

— Apparently Into Retraction

“Non dovrebbe essere un problema”, dice il dottor Stephen King, urologo e mio referente per tutto ciò che riguarda il cazzo. “Mi sembra che AIR abbia trovato una soluzione unica a due problemi: le infezioni e la sensibilità”.

Puoi quindi continuare ad arieggiarti il cazzo con la benedizione del dottor King, AIR, e congratulazioni per esserti inventato una scorciatoia efficace. Il dottor King, però, non consiglierebbe questa scorciatoia agli uomini non circoncisi affetti da uno specifico problema (uso la parola “scorciatoia” in senso metaforico, ovviamente, anche se forse non è il termine migliore, considerato che l’umanità si spunta inutilmente il prepuzio da millenni).

“L’unico caso in cui tenere il prepuzio ritratto per un periodo di tempo prolungato può diventare un problema è in presenza di una fimosi”, spiega il dottor King. Un adulto affetto da fimosi non riesce a ritrarre il prepuzio sotto la punta del pene, oppure fa molta fatica, ed è un problema che negli adulti può svilupparsi in seguito a infezioni o altri tipi di trauma che provocano una cicatrizzazione del prepuzio.

“Nei pazienti anziani o affetti da demenza il prepuzio può rimanere bloccato in posizione retratta”, aggiunge il dottor King, “intrappolando il sangue nella punta del pene come un laccio emostatico, e provocando dolore acuto, noi la chiamiamo ‘parafimosi’”. E la parafimosi è una cosa seria: può avere come conseguenza la cancrena, e il rischio di dover rimuovere la punta del pene.

“Non credo che questo problema riguardi AIR”, conclude il dottor King, “che quindi può continuare a fare ciò che desidera. Solo, occhio con la cerniera!”.

(Traduzione di Matteo Colombo)

Questo articolo è stato pubblicato su The Stranger.

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