21 luglio 2016 17:41

Sono un uomo transessuale di 29 anni. Con gli ormoni femminili, a venire ci mettevo un sacco e il più delle volte non venivo. Il sesso mi è sempre piaciuto, ma non ero concentrato sull’orgasmo. Le persone con cui lo facevo a volte sì e a volte no. Da quando qualche anno fa ho cominciato il testosterone, vengo presto e con facilità (a volte troppo presto e con troppa facilità). Il mio problema è che dopo essere venuto, come quasi tutti gli uomini, del sesso non me ne importa più niente. E più forte è l’orgasmo, più questa cosa è vera. Un po’ di tempo fa, dopo che mi ero divertito proprio tanto, mi sono risvegliato senza accorgermi che mi ero addormentato, e ho lasciato ad arrangiarsi la persona con cui faccio sesso da parecchio. Altre volte mi sento semplicemente stanco e/o spento. Di sicuro non voglio nessuno dentro di me (fa male), e pur tentando di entusiasmarmi per pompini, seghe e quant’altro, alla fine sembro sempre poco convinto. Insomma com’è che ci si deve comportare, sia nelle relazioni che nelle cose al volo? Ultimamente, per non offendere nessuno, mi è capitato di evitare certe cose che so che mi fanno venire. E siccome a me è sempre piaciuto anche il sesso senza orgasmo, difficilmente la cosa mi dà fastidio. Una volta ogni tanto, però, venire mi piacerebbe. Come ci riesco, senza smettere di stare dietro all’altro?

—Not Good At Sexy Abbreviations

Usa le parole, NGASA: “Se non è un problema, vorrei venire dopo di te. Dopo che vengo mi scatta il grande periodo refrattario, e per un po’, come ad altri uomini, mi passa l’interesse per il sesso. E come se non bastasse, a fingere sono pessimo. Perciò facciamo che vieni prima tu, oppure proviamo a venire insieme, eh?”.

(Traduzione di Matteo Colombo)

Questo articolo è stato pubblicato su The Stranger.

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