15 settembre 2016 17:45

Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.

Gay maschio di Washington, sui trent’anni. Sto col mio fidanzato da tre anni e ultimamente lo vedo strano. Ha smesso di prendere gli antidepressivi, dice che non si sente bene. Si è allontanato da me, dorme 15 ore al giorno e cancella gli impegni presi con gli amici. Non è un problema, è giù di morale e lo capisco. Ma ti scrivo per questo: l’altro giorno lui stava facendo un cruciverba su internet e quando si è alzato dal computer sono andato al computer per scrivergli un messaggio nelle caselle, una cosa spiritosa, tenera. Quello che ho visto mi ha mandato in paranoia. C’era una finestra del browser aperta su un sito che parlava di crystal meth (metanfetamina) e depressione. Lui ha 48 anni, è un uomo di successo, non fa vita notturna né tutto quel che l’accompagna. CRYSTAL METH? Ma stiamo scherzando? Allora mi sono messo a frugare, e dalla cronologia sono uscite ricerche approfondite su metanfetamina, meth e depressione, meth e sesso. In mia presenza non mi è mai sembrato che fosse fatto, e io la meth non la prenderei mai, non fa per me e a causa del lavoro che faccio ho il divieto assoluto di prendere droghe, però non voglio stare con un tossicodipendente. Con una persona che corre rischi tanto stupidi. E per cosa, poi? Hai 48 anni, una carriera, degli affari da mandare avanti, un uomo che ti vuol bene! Ma che cazzo fai?!? So già cosa mi risponderai tu: usa le parole e, fidati, le userò. Ma sono pazzo? Già sto di merda perché ho ficcato il naso fra le sue cose, anche se tutto è cominciato solo perché volevo scrivergli un messaggino innocente nelle parole crociate!

– Snoop Now All Fucked Up

I tossici di meth non sono famosi per dormire 15 ore al giorno, SNAFU. I tossici di meth non dormono. È quindi possibile che il tuo fidanzato abbia abusato di meth prima che vi conosceste — di metanfetamina si abusa e basta, il semplice uso non esiste — e sia riuscito a dominare la sua dipendenza da anni. Adesso è depresso e non sta prendendo le medicine ed è andato su internet per capire se il suo precedente abuso di meth può avere a che fare con la depressione che sta attraversando.

Venendo al ficcare il naso…

A volte ficcando il naso troviamo cose che non vorremmo sapere, che non siamo tenuti a sapere, e per le quali non dobbiamo fare niente. Mettiamo che il nuovo fidanzato conservi sul computer qualche messaggio spinto dell’ex, che tuo padre tradisca la sua terza moglie, che tua figlia adulta venda le sue mutandine usate su internet.

A volte però troviamo cose che dobbiamo sapere, e per le quali va fatto qualcosa. Mettiamo per esempio che tua figlia quattordicenne abbia in programma di vedersi con un trentacinquenne conosciuto su Instagram, che il tuo fidanzato “etero” faccia a tua insaputa sesso non protetto con decine di uomini, che il coniuge voglia votare Donald Trump: in questi casi bisogna rispettivamente intervenire, lasciarsi e farsi un T.S.O. volontario.

Scoprire che il proprio fidanzato (depresso, che non sta prendendo le medicine) potrebbe avere o aver avuto un problema col crystal meth rientra nella categoria “cose da sapere/per le quali agire”. Perciò sì, SNAFU, devi usare le parole. Prendi il tuo fidanzato, digli cos’hai scoperto e come, e chiedigli una spiegazione, al tempo stesso offrendoti di aiutarlo. Insisti perché vada dal medico — da chiunque gli abbia prescritto gli antidepressivi che ha smesso di prendere — e affronta la conversazione armato di un elenco di risorse che lui può utilizzare.

“A Washington abbiamo la fortuna di avere strutture ottime”, dice David Mariner, direttore esecutivo del DC Center for the lgbt community (thedccenter.org). “Il Triangle club (triangleclub.org) è un centro di recupero per persone lgbt che offre percorsi riabilitativi di vario tipo. Da noi sono molto attivi anche i Dipendenti da crystal meth anonimi. E proprio qui al Dc center stiamo partendo con un programma per la riduzione dei danni”.

Ho chiesto a Mariner se gli sembra che il tuo fidanzato stia ancora abusando di crystal meth.

“Non sono un esperto”, ha risposto, “ma non mi sembra. Può essere che faccia fatica a parlarne con il fidanzato perché per chi ha trascorsi con le metanfetamine il sesso può essere complicato. L’uso di meth e l’attività sessuale sono spesso così intrecciati che parlarne al proprio partner diventa difficile”.

Infine, SNAFU, non complicare al tuo fidanzato la possibilità di essere sincero con te minacciando di lasciarlo. Non sei costretto a stare con un tossicodipendente, sempre ammesso che lui lo sia, per l’eternità. Comincia mostrando compassione e offrendogli il tuo aiuto. Il futuro — se ne avrete o meno uno insieme — potrete deciderlo in seguito.

(Traduzione di Matteo Colombo)

Questo articolo è stato pubblicato su The Stranger.

Dan Savage sarà al festival di Internazionale a Ferrara dal 30 settembre al 2 ottobre 2016.

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