Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.

Sono un maschio di 26 anni con una passione divorante per i piedi. È più forte di me, non faccio che pensare ai piedi maschili in qualsiasi momento della giornata. Spesso per soddisfare i miei istinti mi ritrovo a sconfinare con amici e conoscenti che mi attraggono, cosa che mi provoca un sacco di stress e di ansie. Sono ossessionato dall’idea di proporre ad amici e conoscenti un massaggio ai piedi, solo che non so come introdurre il discorso, viste le esperienze non sempre positive. Tanti pensano che il massaggio ai piedi sia una cosa intima che va riservata ai partner. Ho chiesto a un amico gay se voleva farsi massaggiare i piedi, ma lui ha declinato, e anche se l’ha fatto educatamente poi ha cominciato a ignorarmi. L’ho chiesto a un etero, che ci ha pensato un po’ su, ma poi più niente, e chiederglielo di nuovo mi imbarazza. L’ho proposto a un altro etero: è rimasto sconvolto che gli facessi una proposta del genere, però mi parla ancora e su quell’episodio ci scherza. Un altro invece mi ha tolto l’amicizia su Facebook dopo che gli ho scritto che mi piacevano i suoi piedi. Cosa devo fare? Esiste un modo appropriato per proporre un massaggio ai piedi? Mica chiedo di leccarli.

—Crazed About Lads’ Feet

Mi ricordi quegli etero che spediscono foto del cazzo non richieste a delle semi sconosciute: non lo fanno perché non funziona mai, ma perché raramente e in modo casuale funziona. Tu però devi chiederti se le rare e casuali volte che un amico maschio attraente ti ha lasciato sfogare sui suoi piedi — quelle pochissime volte che ti hanno detto sì — valgono tutte le amicizie che hai perso.

Massaggiare i piedi è un gesto intimo, specie se a farlo è un feticista dei piedi, e tu devi smetterla di importunare gli amici boni per i loro piedi. Di feticisti dei piedi ce ne sono un sacco: sono perlopiù maschi, spesso gay e quasi sempre presenti su internet. Trovane uno e massaggiatevi a vicenda.

(Traduzione di Matteo Colombo)