10 novembre 2016 16:07

Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.

Sono un uomo trans e non ho una vita sentimentale. Però due sere fa ho fatto sesso con un amico. Era la prima volta da più di un anno. Il mio problema è che è stata “una cosa isolata”. Speravo che almeno saremmo diventati scopamici. Sono arrabbiatissimo con me stesso per essermi tradito in cambio di quella che poi si è rivelata una scopata, e dispiaciutissimo che sia stata “una botta e via”, come lo sono quasi sempre. Ora come ora sono davvero avvilito e mi considero una persona impossibile da amare. Sono cresciuto a Boston, in una famiglia di cattolici irlandesi, e le difficoltà avute con i miei genitori mi hanno procurato una sindrome postraumatica da stress. Ragionando a ritroso, spero che il problema degli altri nei miei confronti sia legato alle ricadute della mia vita familiare, perché è una cosa che crea problemi a tutti, e anche se i problemi non sono del tutto risolvibili si possono comunque gestire e sono meno visibili. Ma temo che non sia così. Temo che il problema principale, per i potenziali partner, sia che sono transessuale. Che sono un uomo e ho una fica, peraltro desolata e pochissimo usata.

– Not Often Picked, Everyone Not Interested Sexually

Buck Angel fa conferenze e film, è un attivista e un uomo transessuale, NOPENIS, noto tra le altre cose per definirsi coraggiosamente “l’uomo con la fica”. Ho fatto leggere la tua lettera a lui perché, per rispondere alla domanda di un uomo con la fica, chi può farlo meglio dell’Uomo con la fica per eccellenza?

“Chiunque non abbia fatto sesso per più di un anno ha paura di rimettersi sulla piazza e ricominciare”, dice Buck. “E ricominciare con un corpo con cui magari non ci si sente ancora completamente a proprio agio fa ancora più paura. La prima cosa che NOPENIS deve capire – e deve crederci veramente – è che è in grado di essere amato. Perché lo è, anche se ancora non lo sa”.

Secondo punto all’ordine del giorno: devi smetterla di tormentarti per quella storia di una notte. Fidati di Buck, che è trans come te, e fidati del qui presente gay di origini cattoliche irlandesi: non hai fatto niente di sbagliato, non ti sei tradito, semmai hai fatto una cosa giusta.

“I rapporti occasionali possono essere importanti per capire il proprio corpo dal punto di vista sessuale”, spiega Buck. “Perciò NOPENIS non si deve arrabbiare con se stesso. Le esperienze servono a imparare e crescere, anche quelle negative. Ed ecco cos’ho imparato io dalle mie prime esperienze con la sessualità del mondo gay: si basa sui rapporti occasionali. Era una cosa a cui non ero preparato, perché prima della transizione facevo sesso solo con donne. All’inizio è stato difficile anche per me. Ma ho scoperto che non ero rifiutato, nemmeno quand’erano avventure di una notte. Ero accettato in un modo a cui non ero abituato”.

Infine, NOPENIS, devi smetterla di considerare il tuo corpo e la tua fica come dei problemi. È l’unico corpo che hai ed è un corpo che alcuni troveranno attraente e altri no. Alcuni si sentiranno attratti dal tuo corpo (e da te, si spera) perché è diverso, e non malgrado sia diverso.

“NOPENIS non deve assolutamente ritenersi escluso solo perché è trans”, dice Buck. “Il mondo è cambiato, ed esistono tante persone che provano attrazione sessuale per gli uomini trans. Deve solo imparare a volersi bene e acquisire sicurezza nella sua sessualità, perché quella è una cosa che attrae le persone. E deve continuare a sperimentare e ad aprirsi a esperienze nuove!”.

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Ho un’amica che sta per sposarsi. Ha tradito tutti gli uomini con cui è stata, compresi i suoi ultimi tre mariti. Questo sarà il quarto matrimonio. Sono sicura che al nuovo arrivato abbia raccontato un milione di motivi per cui i primi tre non hanno funzionato. È chiaramente una maniaca sessuale, però non ha gusti fetish. E qui veniamo al dunque: ho trovato il profilo del suo promesso sposo su Fetlife, e lui ha una serie di feticismi veramente estremi, perfino per i miei parametri! Sono sicura che in questa relazione con annesso fidanzamento i gusti di lui non saranno esplorati, e che rimarranno tali anche una volta sposati, perché la mia amica, quando le ho raccontato che frequento eventi BDSM, ha reagito con orrore. So che per te in generale vale la regola del “fatti i cazzi tuoi”, ma io ne ho un’altra che dice: “Mi piacerebbe sapere se la persona che frequento è una traditrice seriale che probabilmente punta ai miei soldi”. Devo avvertirlo?

– Fucked Regarding Imperiling Ensuing Nuptials, Dan

Fatti gli affari tuoi, FRIEND, e fallo a cuor leggero perché questi due mi sembrano perfetti l’uno per l’altra. Lui sta su Fetlife a cercare qualcuno che gli metta i pannolini, e lei probabilmente lo tradisce già. Se la tua amica continua a essere una traditrice bugiarda e rubacuori – se continua ad assumersi impegni monogami che non può mantenere – perché impedirle di sposare un uomo che già la sta tradendo o quasi certamente lo farà dopo il matrimonio? Parafrasando leggermente William Shakespeare: “Non sia mai che tu ponga impedimenti all’unione di anime fedeli”.
Vedere questi due camminare verso l’altare sarà come vedere due piloti ubriachi inseguirsi a tutta velocità su una pista da corsa. Potrebbero schiantarsi oppure no; potrebbero morire tra le fiamme o uscirne vivi. Ma finché nessun altro si fa male perché rischiare il collo cercando di salvare due cazzoni?

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Mio padre è un uomo simpatico, gentile, una brava persona. Andiamo e siamo sempre andati d’accordo. Ora però non posso più discutere con lui di politica. È sempre stato abbastanza conservatore, ma adesso si fa convincere da un sacco di idee folli o semplicemente stupide dall’attuale flagello del nostro paese: Fox News. Come facciamo a impedire che Fox News rincretinisca la società, Dan? Dobbiamo fare qualcosa contro questa malattia!

– Anonymous

“Anonymous ha ragione: Fox News è una malattia, che spesso scherzando ho definito peggiore dell’ebola”, dice la regista di documentari Jen Senko. “Distrugge le famiglie e ha lacerato il paese. Bisogna essere abbastanza potenti”.

Ecco come ha reagito Senko: ha girato The brainwashing of my dad (il lavaggio del cervello di mio padre) un formidabile documentario in cui racconta come Fox News e altri mezzi d’informazione di destra hanno trasformato suo padre da uomo mite e disinteressato alla politica in un fanatico di destra farneticante.

“‘Faux News’ va stigmatizzata”, dice Senko. “Io, per esempio, quando entro in un ristorante o in qualche altro luogo pubblico dove la tv è accesa su Faux News chiedo educatamente di spegnere. Scrivo lettere di protesta alle testate che cercano di emulare Fox”.

Ma come si convince il proprio padre a spegnere Fox News?

“Parlare con i propri cari è importante ma difficile”, risponde Senko. “Bisogna affrontarli con calma, avviando la conversazione su un terreno neutrale. A volte aiuta portarli fuori casa e lontano dal televisore. C’è un gruppo chiamato Hear yourself think (hearyourselfthink.org) che si dedica a deprogrammare gli spettatori di Fox News. Lì troverai molti consigli. Ma prendere da parte una persona cara, dirle che la sua rabbia e le sue paure ti preoccupano, e che sei convinta che Fox News contribuisca a generarle, può essere un buon modo per rompere il ghiaccio. Puoi anche farle vedere il nostro film!”.

(Traduzione di Matteo Colombo)

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