20 gennaio 2017 18:32

Un annetto fa stavo facendo finta di leggere nel pensiero del mio fidanzato e scherzando gli ho detto: “Tu me lo vuoi infilare in un orecchio”. Da allora vedo riferimenti al sesso auricolare ovunque! Esiste perfino una ricorrenza nazionale (“La giornata del prenderlo nell’orecchio”, 8 dicembre), e poco fa leggevo un libro in cui l’autrice dice quanto odia farsi venire nelle orecchie. Non è che voglio rovinare il divertimento a nessuno, ma avrei due domande. La prima: è una cosa che esiste davvero? Seconda: come funziona? Nel senso, a me piace quando il mio ragazzo mi bacia le orecchie, ma non credo che mi ecciterebbe molto farmici infilare il pene. Mi sembra un tantino ingombrante. Puoi illuminarmi?

—An Understanding Requested About Listeners

Il sesso auricolare esiste. Ma bisogna distinguere tra auricolarismo, AURAL, e feticismo delle orecchie. Gli appassionati di auricolarismo sono eccitati dai suoni: una voce, una musica o i versi che si fanno durante il sesso. Il feticismo delle orecchie, invece, è un tipo di parzialismo, ovvero un interesse sessuale per una specifica parte del corpo (di quelle che solitamente non stanno nei pantaloni.) Parzialismo è il feticismo dei piedi, per esempio, così come quello delle ascelle.

Di solito, quando si parla di feticismo delle orecchie – a proposito del quale si trovano migliaia di video feticisti su YouTube – la parte in questione viene tirata, accarezzata o leccata, e non scopata o riempita di sperma. Nel condotto uditivo non c’è spazio per un uccello, e schizzando sperma nell’orecchio si possono provocare infezioni serie. Sono quindi entrambe pratiche da evitare. Però sia chiaro: se il sesso intrauricolare esiste, allora invito i fanatici delle orecchie all’ascolto a scrivermi spiegando come funziona nel dettaglio.

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Ho un feticismo un po’ particolare di cui non ho mai parlato a nessuno. La mia massima fantasia è che una donna mi porti via tutto quel che ho, facendomi diventare (è la cosa più importante) un senzatetto. Mi piace vestirmi con vestiti sporchi e arrivo perfino a frugare nei bidoni della spazzatura. Ecco la domanda: è eticamente accettabile mettere in pratica una fantasia del genere, viste le difficoltà della condizione dei senzatetto?

—Desiring Interesting Role-Play That’s Yucky

Non ti farò una predica sul fatto che non avere una casa è una tragedia per l’individuo e un grave problema nazionale a cui difficilmente sarà data la priorità durante l’amministrazione del Giulio Cesare Arancione. Esattamente come AURAL, DIRTY, non voglio rovinare il divertimento a nessuno. Ma la tua è decisamente una fantasia che – sul piano morale – non può essere realizzata fino in fondo.

Ti eccita il pensiero che una donna crudele ti porti via ciò che possiedi facendo di te un senzatetto? Benissimo. Trovane una a cui piaccia la findom (che sta per financial domination, dominazione economica), dalle una parte di quello che possiedi, anche buona parte, e nel fine settimana gioca a mascherarti dormendole in giardino. Evita però di darle tutto, DIRTY, e di finire davvero senza un tetto, perché a quel punto saresti costretto a lottare per i pochissimi posti disponibili negli ostelli e per altre cose con uomini, donne e bambini che non hanno deciso di diventare dei senzatetto perché li arrapava. Peggiorarne ulteriormente le condizioni di vita è tutt’altro che eticamente accettabile.

Infine, DIRTY, per uno come te che può permettersi di fantasticare sul perdere tutto, esistono tantissime persone che davvero non hanno niente, e che non lo trovano per niente eccitante. Vuoi davvero diventare povero? Dona una bella fetta dei tuoi beni agli ostelli per i senza fissa dimora e/o alle organizzazioni non profit che se ne occupano nella tua zona.

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Non l’ho mai confessato a nessuno: mi eccita sessualmente l’idea del suicidio. Mi rendo conto che è una follia, e ci tengo a sottolineare che non ho tendenze suicide. Non sono depresso, amo la vita, e non ho alcun desiderio di uccidermi. Mi eccita la fantasia di impiccarmi, ma non è così che voglio far finire la mia vita (per chiarire: si parla di asfissia autoerotica, ma non è il mio caso. Io non ho la fantasia di asfissiarmi, e mi eccitano anche altre modalità di suicidio). Ecco la domanda: considerato che queste fantasie non desidero veramente realizzarle, è il caso che le pratichi in modo sano e sicuro con una partner coscienziosa oppure è meglio reprimerle e stroncarle? Ho paura che, praticandole in modo sicuro, prima o poi si arrivi al punto in cui le precauzioni interferiscono col piacere. D’altronde so che tentare di reprimere i desideri sessuali è una partita persa in partenza, e che tentare di tenere sotto controllo le fantasie potrebbe portarmi a esplodere, finendo per praticare comportamenti ancor più rischiosi.

—Horny And Nervous Guy’s Endangering Deeds

Tu non hai tendenze suicide, vero? So che l’hai specificato, HANGED, ma ci tengo a verificare. Perché sul piano tecnico fantasticare di uccidersi – quale che sia il motivo – corrisponde a una fantasia suicida. Se tu o chiunque altro stesse leggendo avesse pensieri suicidi, vi prego di parlarne con una persona di fiducia. Chiedete aiuto.

Ok, HANGED, mi fido della tua parola: ti piace essere vivo e non vuoi davvero ucciderti, non più di quanto una persona a cui piace il gioco di ruolo padrone/schiavo voglia davvero essere proprietaria di un essere umano o essere ridotta in schiavitù. Se da un lato concordo sul fatto che reprimere i desideri sessuali è un’impresa senza speranza, HANGED, “non si può reprimere” non è l’unico fattore da tenere in conto quando si parla di realizzare fantasie sessuali. Ci sono (almeno!) altre due importanti considerazioni da fare: è un atto che si può praticare in modo consensuale? Si possono ridurre al massimo i rischi di danni permanenti?

La tua fantasia si può certamente praticare in modo consensuale, ed esistono modi per ridurre il rischio di danni. Non ti sto suggerendo di infilare la testa nel forno, ma di trovare partner responsabili/permissive/con il gusto del macabro disposte ad accontentarti/assisterti/sorvegliarti. La tua fantasia si può esplorare solo in modo sorvegliato, per evitare cazzate tipo impiccarsi per sbaglio. Da soli non si può fare. Il che vuol dire che, a meno che tu non disponga di una partner responsabile e incorruttibile, HANGED, dovrai accontentarti di usare la mano destra e la fantasia.

(Traduzione di Matteo Colombo)

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