01 marzo 2017 18:16

Sono bianco, sui quaranta, etero. Ho questa strana convinzione (forse misogina) che in fatto di sesso sia sempre colpa mia. O meglio, che in generale sia sempre colpa degli uomini. O almeno di quelli attenti e volenterosi. In sintesi: se a letto l’uomo non riesce a venire è colpa sua, perché avrà sicuramente qualche problema all’uccello, forse non è nemmeno davvero uomo, e comunque deve vergognarsi. Se a non venire è la donna, la colpa resta comunque dell’uomo, in quanto è chiaramente negato a fare sesso, e non si cura di lei, e forse non è nemmeno davvero uomo, e comunque deve vergognarsi. Insomma sono un misogino o solo uno che ha dei problemi? Qualche consiglio su come procedere?
–Yeah, I Got Issues

Se sei stato con delle donne che ti incolpavano perché non venivi, YIGI, o che ti incolpavano quando non venivano loro, be’, dev’essere stato fastidioso. O magari ti riferivi a qualcosa di più astratto, e non a una presunta incapacità di raggiungere/procurare l’orgasmo di cui sei stato realmente accusato (sei stato con donne che ti hanno fatto vergognare di questa cosa? Se sì, ripeto: dev’essere stato fastidioso. Se no, è possibile che la tua lettera sia il trabocchetto di un cosiddetto attivista maschilista e/o di un misogino con dei problemi).

Se ti è successo davvero, YIGI, datti la spiegazione “esistono persone orribili, le donne sono persone, certe donne sono orribili” e non pensarci più. E quando si parla di uomini ricordati una cosa: facendo sesso a volte veniamo e a volte no, e invecchiando aumenta il numero di volte che no. Concentrati di più sull’intimità, sul contatto e sul piacere reciproco, YIGI, e meno sull’obbiettivo di schizzare dappertutto. E cercati delle partner interessate alle stesse cose.

Quanto alle donne: tu lo sai, vero, che alla maggior parte di loro l’uccello non basta? Le donne che riescono a venire con la sola penetrazione vaginale sono una piccola percentuale (se non lo sapevi ora lo sai, non c’è di che). Sai anche cos’è un clitoride, giusto? (In caso contrario cercalo su internet, e di nuovo non c’è di che). Ma se ti ritrovi a letto con una donna che non riesci ad aiutare a venire (sei lì per aiutarla, non per farla venire), allora chiedile se ci riesce da sola. Se non ci riesce lei, è probabile che non sia in grado di aiutarla nemmeno tu, e come te nessun altro. Se lei invece riesce a venire da sola, chiedile di masturbarsi mentre tu la guardi.

Osserva attentamente che cosa la stimola. Se si tocca in un certo modo, impara a toccarla in quel modo. Se tira fuori un vibratore, usate il vibratore prima, durante e dopo il rapporto vaginale, o anche al posto del rapporto vaginale. Buona fortuna.

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Ti seguo da tempo. Uno psicologo mi ha consigliato di uscire e andarmi a divertire un po’ – sono una donna sposata e con dei figli adolescenti che si sente un po’ sola – ma io non cerco una relazione. Voglio solo farmi sculacciare ogni tanto. L’unico locale bdsmin cui sono stata, a New York, mi è sembrato triste, e i miei amici amanti delle sculacciate sono più un gruppetto sociale che si ritrova nei weekend. Ho solo bisogno di un po’ di svago, di qualche sana e bella sculacciata. Ti sarei grata di un consiglio.
–Seeks Paddling And Needs Know-How

Gli amanti del bdsm proprio come i dentisti, i commercialisti e i trogloditi (un saluto al CPAC, il convegno annuale dei repubblicani statunitensi) hanno i loro convegni, SPANK, dove persone con le stesse opinioni/lo stesso lavoro/gli stessi gusti sessuali innanzitutto si incontrano e socializzano, per poi salire nelle rispettive camere d’albergo a divertirsi un po’.

Secondo me dovresti prendere e andare a uno dei tanti raduni di sculacciatori che ci sono in giro, e come me la pensa anche Jillian Keenan, giornalista e autrice di Sex with Shakespeare, un libro autobiografico in cui parla della vostra comune passione (le sculacciate) e di come le opere di Shakespeare l’hanno aiutata a scoprirsi e accettarsi, sia come essere umano che come persona dai gusti sessuali specifici (detta così può sembrare una forzatura, ma leggi il suo libro: fa ridere, commuove, ed è pieno di interpretazioni non solo nuove, ma anche convincenti, delle opere di Shakespeare).

“I raduni nazionali sono ottimi per sculacciarsi in modo sicuro e non sessuale, e per conoscere persone affini in un contesto rilassato”, dice Keenan.

“Ad alcuni di questi io ho scelto di non partecipare per ragioni politiche”, aggiunge Keenan. “Purtroppo gli amanti delle sculacciate non sono immuni dalle stronzate eteronormative, e in alcuni casi vietano esplicitamente le interazioni tra uomini. Qualsiasi evento destinato a una minoranza sessuale che proibisca ad altre identità sessuali minoritarie di esprimersi non merita né il nostro tempo, né i nostri soldi!”.

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Una persona mi ha chiesto di farle la pipì addosso dietro compenso. Non ho saputo come rispondere. Non che questa persona non fosse attraente. Tu la faresti la pipì su qualcuno per soldi?
–Perplexed European Enquires

In questa fase della mia carriera non sono pronto a passare da professionista.

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Sono un uomo eterosessuale che di recente è stato scaricato via messaggio da una donna con cui si frequentava da poco meno di quattro mesi. Pensavo fossimo innamorati, ma lei dice che in questo momento nella sua vita non ha spazio per una relazione. Lo so che sono stronzate. Sono convinto che mi abbia scaricato per poter andare a letto con un altro. Anzi, credo pure di sapere chi è. A ogni modo, qualche giorno fa ho fatto un po’ di sesso per dimenticare (è stato stupendo), e per tutto il tempo non sono riuscito a pensare ad altro che alla mia ex che andava con quest’altro, e la cosa mi ha un po’ eccitato. Sono strano?
–Moving On, Remembering Ex

Quando dici di sapere che “sono stronzate”, MORE, io do per scontato tu ti riferisca al messaggino con cui lei ti ha scaricato – “In questo momento non ho spazio per una relazione” – perché sì, quella è sicuramente una stronzata. Lo si dice per gentilezza, e sta a noi capire cosa significa davvero: “Non sono interessata ad avere una relazione con te, né ora né mai”. Ma se con “sono stronzate” intendi che in realtà ti ama anche lei ma ha dovuto lasciarti per scopare con un altro, e magari non tutto è perduto, allora ti prego: disilluditi subito.

Venendo alla tua domanda: no, MORE, non sei strano. Non penso che la tua sia una reazione tipica, ma quando si parla di sessualità umana l’eccezione è la regola. E sarebbe ora che accettassimo questa leggera dissonanza cognitiva: se tutti sono strani, allora non lo è nessuno.

Se con la tua ex vi parlate ancora, o vi scambiate messaggi, e pensi che all’orizzonte possa esserci un’ipotesi “scopamici”, MORE, puoi magari correre il rischio e dirle della reazione strana-ma-non-tanto (e inattesa) che ti ha provocato il pensiero di lei con quest’altro. Se il discorso scivola sul sesso o su ricordi sexy – per entrambi – falle capire che saresti disponibile a una cosa a tre da scopamici, o mmf, oppure a qualche scambio di messaggi sessuali a tema cuckolding. Magari ci sta, magari no, ma chi non risica non rosica.

(Traduzione di Matteo Colombo)

Questo articolo è stato pubblicato su The Stranger.

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