05 aprile 2017 17:55

Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.

Sono una donna che va per i cinquanta. Quando ne avevo poco più di venti ho sposato un uomo molto più grande di me. Abbiamo fatto tutto quello che c’era da fare: bambini, casa, rapporti una volta alla settimana. Quando il sesso è venuto meno per i suoi problemi di salute, lui mi ha sorpreso proponendo di aprire la coppia. Diceva che ero troppo giovane per limitarmi, e non voleva che lo lasciassi per via del sesso. Per un po’ ho riflettuto su come soddisfare davvero i miei desideri. Dopo aver letto libri erotici e guardato pornografia, ho scoperto che a eccitarmi è il dominio. Non necessariamente il rapporto sessuale, ma il gioco di potere in cui io sono la regina che controlla uno schiavo.

Mi piace la castità forzata, sedermi in faccia a un uomo, e anche il bondage soft. Ho notato che certe cose tendono ad attrarre signori intelligenti e fantasiosi. Ma comincio anche a capire che questi signori, per quanto dicano di volere una cosa duratura, magari diventare “scopamici”, nel giro di poco tempo puntualmente spariscono. Per ben tre volte, negli ultimi due anni, mi sono ritrovata a investire parecchio tempo in una conoscenza prima di arrivare al dunque. Grandi chiacchiere in chat e tanti incontri soft. Pensavo di aver trovato un buon amico.

Tutti e tre mi hanno scaricato nello stesso modo, ovvero dicendo che si sentivano travolti dalla mia bellezza e dalla mia forza, e che la loro ossessione per me stava diventando troppo ingombrante. Il che è frustrante, perché mi sembra di lasciare agli uomini tutto lo spazio necessario. Probabilmente sono solo balle. Non è che “mi sento travolto” è diventato il nuovo “non sei tu, sono io”? Sono stanca di rimanerci male. Devo appenderla definitivamente al chiodo?

–Done Offering My Mental Energy

Appenderla definitivamente al chiodo perché in due anni qualche uomo ha chiuso con tatto il vostro rapporto mi sembra melodrammatico. Per cui resisti, DOMME, e tienitela ben stretta. Il tuo errore, se mi è concessa l’audacia di porgere una critica costruttiva alla “regina”, è investire troppo tempo ed energia da subito, ovvero investire emotivamente prima di arrivare al dunque.

È giusto che tu voglia prima valutare gli uomini, ma “investire parecchio tempo nella conoscenza” di un potenziale scopamico BDSM è garanzia di delusioni. Perché se poi al momento del dunque tra di voi non scatta nulla – metti che il tuo stile di bdsm non fa per loro o viceversa – allora non ha davvero senso proseguire.

Ho l’impressione che con i tuoi ultimi tre gentleman sia andata così. Solo che tutti e tre, anziché sparire o dirti cose che potevi prendere come critiche o come poco gentili, ti hanno ricoperto di complimenti. Eri troppo bella, troppo travolgente, eccetera. È stato, in effetti, un modo più gentile, delicato e “da sottomesso” per dire: “Non sei tu, sono io”.

L’offerta di donne dominanti è talmente ridotta che gli uomini sottomessi sono pronti a, come dire, sottomettersi a un processo di valutazione infinito. Durante questo processo, DOMME, i sottomessi a cui interessano cose durature lo dicono, ma anche quelli che non cercano cose durature, se si rendono conto che è quello che vuoi sentire, te lo diranno. Per preservare la tua sicurezza e al tempo stesso evitare i dolori evitabili, ti conviene investire un po’ di tempo per conoscere un uomo prima di passare ai fatti – ripeto, per la tua sicurezza – ma non così tante risorse emotive da finire infastidita/turbata/distrutta se la cosa non funziona.

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Ieri sera la mia fidanzata ha ricevuto una sessione di sesso orale, ma – forse perché eravamo nella stanza degli ospiti da sua sorella, o per chissà quale ragione – continuava ad arrivare a un pelo dal venire e poi mi diceva “Basta! È troppo intenso!”. Ma io se non altro sono insistente, e al quarto tentativo ci siamo riusciti. Eccome se ci siamo riusciti! Non posso chiederti un parere personale, DAN, visto che praticare sesso orale alle donne non è il tuo genere. Ma magari i tuoi lettori hanno qualche trucchetto infallibile da usare quando nient’altro funziona?

–Perhaps Everyone Really Says It’s Some Trick

I tuoi primi tre tentativi l’hanno portata lì lì, PERSIST, e il quarto l’ha fatta godere. Mi sembra chiaro che sai cosa piace alle tua fidanzata, e che non hai bisogno di trucchi né consigli. Continua come stai facendo, e la prossima volta che vuoi vantarti di quanto sei bravo a far venire la tua fidanzata, fallo pure in modo esplicito. Non c’è bisogno che la formuli come una domanda. Questa è Savage love, non il Rischiasesso.

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Ho un marito meraviglioso. Ci piace il bdsm. L’ho sempre trovato supereccitante, e lui ha sempre rispettato i miei limiti. L’altra sera avevamo tutt’e due bevuto tanto. Io troppo. In più era tutta la sera che parlavamo di come dopo gliel’avrei succhiato. Arrivati a casa lui mi ha chiesto se ero troppo ubriaca per fare sesso, e io gli ho risposto che volevo farlo. L’ho incoraggiato. Ma arrivati alle cose un po’ più hard – lui che mi scopava in bocca, mi dava qualche schiaffo – di colpo ho capito che ero troppo ubriaca. Anziché eccitarmi mi sentivo ferita e confusa, triste, ma non volevo dirgli di smettere. A un certo punto lui si è reso conto che ero troppo ubriaca e si è fermato. Il giorno dopo ero tristissima. Lui si sente in colpa da morire e dice che, pur avendo io insistito (più di una volta) perché continuasse, avrebbe dovuto capire che ero troppo ubriaca. Si sente in colpa lui, mi sento in colpa io. Qualsiasi indicazione tu possa darmi – magari un libro da leggere? – te ne sarei grata.

–Didn’t Know My Limits

A te non serve un libro, DKML, serve uno spostamento. Uno spostamento di prospettiva. In questo momento sei così concentrata su tutto quel che l’altra notte è andato storto – troppo alcol, senso di confusione, una brutta esperienza sessuale con un partner di cui ti fidi – che sembri non renderti conto o non apprezzare abbastanza quel che è invece è andato bene.

Tuo marito ha intuito che non te la sentivi, si è accorto che eri troppo ubriaca (un po’ tardi ma vabbe’), dopodiché, anche se tu lo incoraggiavi a continuare, ha capito che non eri nelle condizioni (non ti stava piacendo, eri troppo ubriaca) e si è fermato. Tuo marito, anche con l’uccello duro, anche ubriaco a sua volta, anche nel mezzo di un rapporto BDSM da dominante, non ha mai perso di vista la tua sicurezza e il tuo benessere.

Non sentirti in colpa per il sesso, per i vostri gusti o per il tuo partner, DKML. Impara la lezione – bdsm e alcol non vanno mischiati – e guarda avanti.

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Io e mia moglie siamo poliamorosi. La settimana prossima lei parte per un viaggio di lavoro, e io ho invitato qui una donna che a volte vediamo insieme. Il problema è che il giorno dopo alle otto arriva la donna delle pulizie, la quale probabilmente vedrà che mia moglie è via ma che sto facendo colazione con un’altra donna. Non so bene che fare. Noi due parliamo apertamente del fatto di essere poli, ma mi sembrano discorsi imbarazzanti e inopportuni da fare con la donna delle pulizie.

–An Inconvenient Guest

Tu non devi nasconderti dalla donna delle pulizie, AIG, ma alla donna delle pulizie probabilmente – sicuramente – i dettagli della tua vita sessuale non interessano. Esci dalla porta sul retro o presenta la tua amica come un’ospite (ricordandoti di disfare il letto nella stanza apposita), oppure sposta l’appuntamento con la donna delle pulizie o con l’amante.

(Traduzione di Matteo Colombo)

Questa rubrica è stata pubblicata su The Stranger.

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