02 maggio 2016 17:51

È stata creata una mappa semantica del cervello. In essa sono identificate le aree della corteccia cerebrale che si attivano quando una persona ascolta una certa parola.

Il team di Alex Huth e Jack Gallant, dell’università della California, a Berkeley, negli Stati Uniti, ha fotografato, tramite la tecnica fMri, l’attività del cervello mentre le persone ascoltavano uno show radiofonico, il Moth Radio Hour. Alla ricerca hanno partecipato sette persone, tutti madrelingua inglese e socialmente simili.

I ricercatori hanno scoperto che a ogni concetto corrispondono più punti della corteccia cerebrale. Inoltre, ogni area semantica del cervello rappresenta più concetti. Per esempio, le parole “fratello”, “figlio”, “risposato”, “rifiutato”, “incinta”, tutte con un contenuto sociale, sono rappresentate in un’area posteriore dell’emisfero destro, ma anche in un’area più piccola, sempre posteriore, dell’emisfero sinistro, e in altre aree ancora.

È stata così composta una mappa di oltre un centinaio di aree che si estende nei due emisferi. Le mappe sono molto simili da individuo a individuo, suggerendo che il cervello organizza le parole nello stesso modo.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature ed è disponibile una versione online interattiva della mappa semantica, nella quale si possono collegare i concetti alle rispettive reti di aree della corteccia cerebrale.

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