Sommario

Processo al muro

Botta e risposta tra Noam Chomsky e il Jerusalem Post. In regalo: la carta del muro di Israele

528 (27 febbraio / 4 marzo 2004)
528 (27 febbraio / 4 marzo 2004)

Marocco

I pugili di Marrakech

Ogni notte sulla piazza Djemaa el Fna decine di ragazzini combattono davanti a una folla di scommettitori. Una tradizione popolare che sfida i divieti dei fondamentalisti islamici

Opinioni

Il conflitto in Africa centrale miete vittime civili nel disinteresse generale

Opinioni

Gli outsider possono servire a sollevare questioni che nessuno vuole vedere

Americhe

Toledo con l’acqua alla gola

Scienza e tecnologia

Le nuvole scure del Pentagono

Viaggi

Yak, Nokia e nirvana

Puro e incontaminato? Chiuso e arretrato? Non è facile descrivere un paese che rifiuta la versione occidentale della modernità. Benvenuti in Bhutan

Ah, Parigi!

Da qualche giorno l’Italia è di nuovo sulle prime pagine dei quotidiani francesi. Questa volta grazie a Cesare Battisti, 49 anni, dal 1990 residente a Parigi, di mestiere portinaio e scrittore, nel 1978 condannato in Italia a due ergastoli per quattro omicidi e tre ferimenti, nel 1981 evaso dal carcere di Frosinone. Il 10 febbraio è stato arrestato nell’attesa di essere consegnato all’Italia, che ne ha chiesto l’estradizione. E su Le Monde e Libération è cominciata una campagna in sua difesa. Da un punto di vista puramente tecnico, la campagna sembra giusta: le leggi francesi vietano l’estradizione verso paesi che non prevedono un nuovo processo per persone condannate in contumacia. E anche più in generale: i fatti sono stati commessi trent’anni fa, è arrivato il momento di chiudere i conti con gli anni di piombo. Ma quando per esempio lo scrittore Daniel Pennac su Le Monde difende Battisti paragonando gli anni del terrorismo alla Comune di Parigi, l’impressione è che stiano proprio esagerando. Leggi

Opinioni

Muro contro muro

Italieni

Lo scugnizzo è cresciuto

Per anni i suoi dischi e i suoi film sono stati liquidati dalla critica come spazzatura. Oggi Nino D’Angelo recita nei teatri milanesi e piace agli storici della musica

Colombia

Le bugie dei paramilitari

Nonostante il cessate il fuoco proclamato dalle Autodifese unite della Colombia, gli omicidi e gli esodi forzati sono continuati in gran parte del paese. Il governo di Álvaro Uribe si è mostrato troppo debole

Africa e Medio Oriente

I mullah sedotti dal modello cinese

In regalo

La carta del muro di Israele

Grecia

Mi chiamo Dora

Dora Bakoyannis è sindaco di Atene ed è la donna più amata del paese. È entrata in politica quando suo marito è stato ucciso dal gruppo terroristico 17 Novembre. Oggi può puntare alla carica di primo ministro

Economia e lavoro

L’America Latina teme l’Europa

Israele

Giustizia per Israele

La barriera di sicurezza è l’unica garanzia per salvarsi dal terrorismo. La Corte internazionale di giustizia dovrebbe astenersi ed evitare di farsi strumentalizzare

Europa

L’aids marcia verso oriente

Opinioni

Parigi, Londra e Berlino devono spiegare all’Ue che non vogliono un direttorio

Scienza

Previsioni affettive

L’essere umano è l’unico animale che può prevedere se sarà triste o felice. Peccato che sbagli sistematicamente. Lo psicologo Daniel Gilbert si chiede perché

Opinioni

Le elezioni hanno messo in discussione i fondamenti della repubblica islamica

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