Sommario

La fine del maschio

Più brave, più determinate, più brillanti. Nella società postindustriale le donne sono il vero sesso forte

855 (16 / 22 luglio 2010)
855 (16 / 22 luglio 2010)

Indifferenza

“L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che si ribella all’intelligenza e la strozza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, il possibile bene che un atto eroico (di valore universale) può generare, non è tanto dovuto all’iniziativa dei pochi che operano, quanto all’indifferenza, all’assenteismo dei molti. Ciò che avviene, non avviene tanto perché alcuni vogliono che avvenga, quanto perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia fare, lascia aggruppare i nodi che poi solo la spada potrà tagliare, lascia promulgare le leggi che poi solo la rivolta farà abrogare, lascia salire al potere gli uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. La fatalità che sembra dominare la storia non è altro appunto che apparenza illusoria di questa indifferenza, di questo assenteismo. Dei fatti maturano nell’ombra, poche mani, non sorvegliate da nessun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa”. Antonio Gramsci, 11 febbraio 1917 Leggi

In copertina

La fine del maschio

Negli Stati Uniti il numero di donne che lavorano ha superato per la prima volta quello degli uomini. È un passo avanti verso la parità, dicono le femministe. E se invece le donne fossero semplicemente più adatte a vivere nella società postindustriale?

Inchiesta

Il fisco americano aiuta i coloni israeliani

Mentre Washington chiede di fermare gli insediamenti ebraici in Cisgiordania, alcune associazioni statunitensi li sostengono con donazioni.

Visti dagli altri

Una loggia segreta nel Popolo della libertà

Politici e imprenditori uniti da accordi segreti, episodi di corruzione e tentativi di influenzare i giudici. In Italia si torna agli anni ottanta.

Puritani in difficoltà

Quattro anni fa, a cinquant’anni, Elizabeth Strout ha pubblicato Resta con me un romanzo intrigante e convincente anche se è di fatto l’attualizzazione di temi classici della letteratura puritana della costa est. Leggi

Ritmotrafficanti

Quartiere coffee, Sig, Cor Veleno Leggi

Europa

La ferita di Srebrenica è ancora aperta

Lingue straniere: un lusso?

Lo sviluppo economico dei paesi è legato alla crescita dell’istruzione. Leggi

Fare la doccia con i punti

I punti di sutura vanno tenuti asciutti? Leggi

Viaggi

Gli hotel del brivido

Una notte allo Stanley hotel e al Timberline lodge, i due alberghi che hanno ispirato Stephen King e Stanley Kubrick per Shining

Pop

Anonimo a pagamento

Di Jonathan Campbell

Asia e Pacifico

Sconfitta democratica alla camera alta di Tokyo

Spagna

La Spagna fa i conti con la crisi

In provincia e nei grandi centri la crescita ha assicurato benessere per anni. Oggi è tutto finito. Lo stato ha troppi debiti e non c’è più lavoro. Il reportage di un grande giornalista statunitense.

Opinioni

I veri protagonisti di un’estate cubana

Società

La dittatura dello sport

Fino agli anni sessanta lo sport era poco più di un hobby. Oggi alimenta una macchina da 120 miliardi di dollari e condiziona la vita di milioni di persone in tutto il mondo. Di chi è la colpa?

Portfolio

Rapite a vita

Nella regione dello Svaneti, in Georgia, molti uomini sequestrano le donne che scelgono come spose. Il reportage di Stéphane Remael

Africa e Medio Oriente

Gli attentati di Kampala preoccupano l’Africa

Interrogatori frequenti

L’Autorità Nazionale Palestinese trattiene gli affiliati di Hamas in Cisgiordania per rappresaglia contro la detenzione dei militanti di Al Fatah nella Striscia di Gaza? Leggi

Ritratti

Xavier Niel. L’editore a due facce

Ha fatto fortuna con le chat erotiche e i sex shop. Considera il quotidiano Le Monde “un bene comune”. E per questo l’ha comprato.

Visti dagli altri

Roma non è eterna

L’architettura della capitale si sviluppa in modo eterogeneo e senza un piano ragionato. Come trovare un equilibrio tra vecchio e nuovo?

Cultura

Un ponte per i classici

Il regista Sam Mendes ha dato vita a un progetto teatrale che riunisce attori statunitensi e britannici in giro per il mondo.

I libri che ho letto negli ultimi tempi

Sono diventato un patetico “figlio boomerang”, che se ne va di casa sbattendo la porta, passa un paio d’anni a fare lavoretti poi torna mogio mogio a reclamare la sua camera. Leggi

Le passeggiate di Arles

Les rencontres d’Arles: un’esposizione micidiale con qualche piacevole visione. Leggi

In copertina

Ma quale potere!

La vittoria delle donne non è per forza la sconfitta degli uomini. Katha Pollitt critica l’articolo dell’Atlantic.

Americhe

Haiti ha perso la speranza

Opinioni

13,6 milioni di veicoli venduti

Scienza e tecnologia

Alla ricerca della vacanza perfetta

Economia e lavoro

L’economia iraniana affossata dal regime

Washington non ha una strategia

Varie amministrazioni statunitensi sono state accusate di mancare di una visione complessiva dei problemi internazionali e di esser prive di una “grande strategia”. Leggi

La sindrome Asamoah Gyan

In Sudafrica i Mondiali hanno soprattutto creato un meraviglioso stato d’animo. Leggi

Scienza

L’inarrestabile fungo killer

È stato scoperto in Uganda nel 1999. Da allora ha infestato i raccolti di grano in Africa e in Medio Oriente. Oggi minaccia l’India, il Pakistan e l’Australia.

Opinioni

Il mondo è già finito

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