Gli Stati Uniti non sosterranno la proposta di pace palestinese

Il progetto palestinese presentato il 18 dicembre di fronte all’Onu prevede un accordo di pace entro un anno e il ritiro di Israele dai Territori occupati entro la fine del 2017

Gli Stati Uniti non sostengono la proposta di pace palestinese

Gli Stati Uniti hanno dichiarato che non sosterranno il progetto palestinese presentato oggi al consiglio di sicurezza dell’Onu, che prevede un accordo di pace entro un anno e il ritiro di Israele dai Territori occupati entro la fine del 2017. Reuters

Presentata all’Onu la proposta palestinese per un progetto di pace

È stato presentato al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite un progetto palestinese di risoluzione per arrivare alla pace con Israele. Il documento è stato presentato dalla Giordania, che rappresenta i paesi arabi al Consiglio di sicurezza, a nome della leadership palestinese. Propone un accordo entro un anno e il ritiro di Israele dai Territori occupati entro la fine del 2017.

Riyad Mansour, l’ambasciatore palestinese all’Onu, ha sottolineato che il voto non è imminente e si è mostrato disponibile a portare avanti ulteriori negoziati e a trovare un accordo per garantire il sostegno degli Stati Uniti. Il testo dichiara che una soluzione negoziata dovrà essere basata su diversi parametri, tra cui il ritorno ai confini precedenti alla guerra dei sei giorni del 1967. Si chiede inoltre a entrambe le parti di “astenersi da qualunque azione unilaterale e illegale, compresa la costruzione di insediamenti, che possa compromettere l’attuazione di una soluzione a due stati”. Bbc

La Palestina chiederà il ritiro di Israele dai territori occupati

Anche con il veto degli Stati Uniti confermato dal segretario di stato John Kerry, la delegazione palestinese annuncia che domani presenterà al Consiglio di sicurezza dell’Onu la risoluzione che chiede il ritiro di Israele dalla Cisgiordania entro il 2016. Afp

Israele chiede il veto degli Stati Uniti all’Onu sul ritiro dalla Cisgiordania

Al centro dell’incontro avvenuto oggi a Roma tra il segretario di stato degli Stati Uniti John Kerry e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ci sarebbe la richiesta israeliana per un veto al consiglio di sicurezza dell’Onu sulla risoluzione che sarà presentata tra due giorni dai palestinesi riguardo al ritiro israeliano dalla Cisgiordania entro novembre del 2016.

Secondo fonti diplomatiche Kerry non avrebbe accettato la richiesta, preferendo prendere tempo per negoziare cambiamenti sulla risoluzione insieme alla Francia, il Regno Unito e la Germania con l’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri Federica Mogherini domani a Parigi.

Per Netanyahu i tentativi dei palestinesi e di alcuni paesi europei di imporre condizioni a Israele hanno l’effetto di “peggiorare la situazione nella regione”. Askanews

Netanyahu non accetterà il ritiro di Israele dai territori occupati

Prima di partire per Roma, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha detto che respingerà qualsiasi tentativo delle Nazioni Unite di imporre a Israele il ritiro del suo esercito dai territori palestinesi occupati. Netanyahu ha detto:

Netanyahu incontrerà il segretario di stato statunitense John Kerry a Roma, alle 14, per discutere del processo di pace e delle proposte dell’Onu per una risoluzione del conflitto. Martedì Kerry incontrerà a Londra Saeb Erekat, il capo della delegazione palestinese.

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