Sono state avviate le trattative per riaprire le ambasciate nelle rispettive capitali
Oggi Cuba e gli Stati Uniti hanno concluso un nuovo giro di negoziati per la normalizzazione delle relazioni diplomatiche tra i due paesi. L’assistente del segretario di stato John Kerry, Roberta Jacobson, ha incontrato il capo del ministero degli affari esteri, Josefina Vidal, all’Avana. Le due funzionarie hanno dichiarato che ci saranno ulteriori negoziati in futuro, ma non hanno diffuso notizie su eventuali accordi raggiunti oggi. Reuters
Cuba e gli Stati Uniti hanno ristabilito una linea telefonica diretta per la prima volta in 15 anni. Lo ha confermato l’azienda di telecomunicazioni statale dell’Avana, Etecsa. Finora le telefonate erano sempre passate attraverso un terzo paese, alzando molto i costi. Si tratta del primo accordo firmato dai due paesi dall’annuncio della ripresa delle relazioni diplomatiche tra i due paesi lo scorso dicembre. Bbc
Il dipartimento di stato degli Stati Uniti ospita oggi il secondo round di negoziati per il ristabilimento delle relazioni diplomatiche con Cuba. Se i colloqui avranno successo l’apertura dell’ambasciata statunitense all’Avana potrebbe avvenire già questa primavera, a maggio o a giugno. Leggi
A Washington i funzionari di Stati Uniti e Cuba riprendono oggi gli incontri per la ripresa delle relazioni diplomatiche tra i due paesi. La normalizzazione dei rapporti è cominciata lo scorso 17 dicembre e i primi colloqui si sono tenuti a Cuba il 21 e 22 gennaio. Cuba farà pressione su Washington per essere cancellata dalla lista degli stati che sostengono il terrorismo. Secondo l’Avana è una “sanzione che penalizza gli affari delle banche” e impedisce di condurre “pieni negoziati”. Reuters
Gli Stati Uniti hanno allentato le restrizioni sull’importazione di beni e servizi dagli imprenditori privati di Cuba, nell’ambito della distensione dei rapporti tra i due paesi. Lo ha annunciato il dipartimento di stato degli Stati Uniti. Sono escluse alcune categorie come armi, animali, tabacco, veicoli, prodotti minerali, macchinari e alcuni tessuti e metalli. Reuters
Cuba ha arrestato e tenuto in detenzione temporanea circa centoquaranta prigionieri politici nel mese di gennaio, da quando Washington ha annunciato di voler ripristinare le relazioni diplomatiche con l’Avana. Lo ha annunciato un funzionario del dipartimento di stato degli Stati uniti.
“La natura del regime cubano non è cambiata e noi non lo abbiamo affermato”, ha detto il funzionario Tom Malinowski, che si occupa di diritti umani, durante un incontro sulla nuova politica dell’amministrazione di Barack Obama nei confronti di Cuba. Malinowski ha aggiunto che il numero delle detenzioni è diminuito rispetto al passato. Reuters
Il presidente cubano Raúl Castro ha chiesto la fine dell’embargo degli Stati Uniti per andare avanti con la distensione dei rapporti tra i due paesi. È la prima dichiarazione del presidente da quando sono cominciati i primi colloqui all’Avana il 21 gennaio.
“Il problema principale non è stato risolto. L’embargo economico, commerciale e finanziario, che provoca enormi danni umani ed economici e che costituisce una violazione del diritto internazionale, deve cessare”, ha dichiarato Castro in un discorso pronunciato durante il vertice della Comunità degli stati latinoamericani e dei Caraibi in Costa Rica, aggiungendo di essere consapevole che per mettere fine dell’embargo bisognerà percorrere “una strada lunga e impervia”. Afp, Reuters
Gli Stati Uniti e Cuba hanno avviato le trattative sulla riapertura delle ambasciate nelle loro rispettive capitali, nel secondo giorno di colloqui per la distensione dei rapporti tra i due paesi. Il ritorno degli ambasciatori all’Avana e a Washington dovrebbe consacrare il disgelo tra i due paesi, che hanno interrotto le relazioni diplomatiche dal 1961. Afp
All’Avana sono cominciati i primi colloqui per la distensione dei rapporti tra Stati Uniti e Cuba. Afp
Il governo di Washington ha annunciato un nuovo pacchetto di leggi che renderà più facile per gli statunitensi viaggiare a Cuba. Le nuove norme, che entreranno in vigore domani, erano state anticipate dal presidente Barack Obama il mese scorso, dopo l’accordo per normalizzare le relazioni diplomatiche con l’Avana.
Con l’introduzione delle nuove regole, i cittadini statunitensi potranno viaggiare a Cuba senza prima chiedere permesso al governo. Le compagnie aeree e le agenzie di viaggio non avranno bisogno di alcuna licenza particolare per vendere biglietti e pacchetti per l’isola. E ai viaggiatori sarà permesso di usare carte di credito e spendere soldi liberamente.
Le nuove norme renderanno anche più semplice per le aziende statunitensi di telecomunicazioni e di finanza fare affari con quelle cubane. Gli statunitensi potranno spedire più soldi ai cubani rispetto al passato, fino a duemila dollari al mese. The New York Times
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