Sono quarantanove i poliziotti filippini che potrebbero essere stati uccisi il 25 gennaio durate alcuni scontri con i ribelli musulmani avvenuti nel sud dell’arcipelago, nonostante un accordo siglato a marzo 2014 per ottenere la pace nel paese
È stato sospeso dal suo incarico il capo delle forze speciali filippine che ha gestito l’operazione in cui sono morti oltre quaranta poliziotti, avvenuta il 25 gennaio nel sud delle Filippine. Reuters
Le autorità filippine hanno detto che un presunto terrorista islamico ricercato da Washington e che avrebbe partecipato agli attentati avvenuti a Bali, in Indonesia, nel 2002, sarebbe stato ucciso durante una operazione di polizia nel sud delle Filippine.
Le forze speciali filippine hanno lanciato dei raid il 25 gennaio contro “alcuni obiettivi di alto valore”, ma l’operazione si è trasformata in un combattimento violento con quarantanove morti quando le forze dell’ordine si sono scontrate con i ribelli musulmani. Afp
Sono 49 i poliziotti filippini uccisi durante gli scontri con i ribelli musulmani nel sud delle Filippine. Afp
Trenta poliziotti filippini potrebbero essere stati uccisi ieri durate alcuni scontri con i ribelli musulmani avvenuti nel sud dell’arcipelago, nonostante un accordo siglato a marzo 2014 per ottenere la pace nel paese attraverso la creazione di una regione autonoma nel sud delle Filippine.
Il bilancio è stato fornito dalle autorità locali e dai ribelli ma deve ancora avere una conferma definitiva. Afp
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati