Val d’Aosta e Trentino-Alto Adige al voto

Le elezioni amministrative e regionali cominciano domenica 10 maggio con il rinnovo di oltre trecento amministrazioni comunali nelle due regioni a statuto speciale. Il 24 maggio i ballottaggi

Il Partito democratico vince ad Aosta

Fulvio Centoz, quarant’anni, segretario regionale del Partito democratico (Pd) è il nuovo sindaco di Aosta. Guidava una coalizione composta dal Pd e dai movimenti autonomisti di maggioranza (Union valdotaine, Stella alpina, Creare Vda) che ha ottenuto più del 50 per cento dei voti evitando il ballottaggio.

I risultati delle amministrative in Trentino Alto-Adige

Domenica 10 maggio si sono svolte le elezioni amministrative nella regione autonoma a statuto speciale del Trentino-Alto Adige. Si è votato anche in Valle d’Aosta ma i risultati non sono ancora disponibili. Il Partito democratico ha vinto a Trento con il 53,7 per cento ed è stato riconfermato il sindaco Alessandro Andreatta. A Bolzano, invece, si andrà al ballottaggio. In forte calo l’affluenza. In Alto Adige l’affluenza è stata del 66,9 per cento, in calo di otto punti rispetto alle precedenti elezioni.

Bolzano. Luigi Spagnolli, candidato del Partito democratico e del Südtiroler Volkspartei, ha ottenuto il 40,6 per cento dei voti e andrà al ballottaggio con il candidato del centrodestra Alessandro Urzì, che ha ottenuto al 13,2 per cento dei voti. Spagnolli è il sindaco uscente e nel 2005 aveva vinto al primo turno.

Bressanone. Peter Brunner del Südtiroler Volkspartei ha vinto con il 51,2 per cento dei voti, Walter Blaas di Die Freiheitlichen ha ottenuto il 13,1 per cento e Mario Cappelletti del Partito democratico il 10 per cento.

Laives. La sindaca uscente Liliana Di Fede, candidata del Partito democratico, ha ottenuto il 33,5 per cento e andrà al ballottaggio con Christian Bianchi del centrodestra che ha preso il 29,5 per cento dei voti.

Merano. Gerhard Gruber del Südtiroler Volkspartei ha ottenuto il 24,4 per cento dei voti e andrà al ballottaggio contro Paul Rösch dei Verdi, che ha preso il 22,1 per cento dei voti.

Trento. Il sindaco uscente del Partito democratico, Alessandro Andreatta, ha vinto al primo turno con il 53,7 per cento dei voti. Claudio Cia del centrodestra ha ottenuto il 31 per cento, mentre Paolo Negroni del Movimento 5 stelle si è fermato all’8,4 per cento.

Elezioni comunali in Val d’Aosta e Trentino Alto Adige

Le elezioni amministrative e regionali cominciano domani 10 maggio con il rinnovo di oltre trecento comuni in due regioni a statuto speciale: Val d’Aosta e Trentino-Alto Adige.

Val d’Aosta. I circa 102mila valdostani chiamati alle urne votano dalle 7 alle 23 per rinnovare 68 dei 74 sindaci e consigli comunali. Nel capoluogo il favorito è il candidato del Partito democratico, Fulvio Centoz, 40 anni, funzionario regionale ed ex sindaco di Rhemes Notre Dame, piccolo comune nel parco del Gran Paradiso, con poco più di cento abitanti.

A sfidarlo sono altre sei coalizioni, tra cui Lega Nord e la lista civica Aosta nel cuore, che sostengono la candidatura di Nicoletta Spelgatti, e il Movimento cinque stelle, alla prima prova in comune, che presenta Luca Lotto. Ci sono poi due partiti autonomisti: Alpe, ambientalista e di sinistra, guidato da Loris Sartore, e Uvp, che sostiene Etienne Andrione.

Trentino-Alto Adige. Si vota anche in 141 comuni del Trentino e in 109 dell’Alto Adige per eleggere sindaci e consigli comunali. In Trentino gli elettori sono poco più di 361mila. I comuni più importanti sono Trento e Rovereto, dove si vota anche per i consigli circoscrizionali. Gli eventuali ballottaggi sono previsti per domenica 24 maggio.

A Trento ci sono cinque candidati sindaco. La sfida è soprattutto tra l’uscente Alessandro Andreatta, sostenuto da Pd, Patt, Cantiere civico democratico e Verdi, e lo sfidante del centrodestra, Claudio Cia, appoggiato da cinque liste: Civica trentina, Lega Nord, Forza Italia, Progetto trentino e Fratelli d’Italia. Paolo Negroni è il candidato del Movimento 5 stelle, Antonia Romano di L’altra Trento a sinistra e Paolo Primon di Popoli liberi.

A Bolzano sono 9 i candidati sindaco, con 19 liste presentate e 421 candidati consiglieri per 45 posti. Il favorito è il sindaco uscente Luigi Spagnolli, appoggiato da cinque liste (Pd, Partito socialista, Projekt boze noi Bolzano, Lista civica per Spagnolli e Südtiroler volkspartei). Il principale sfidante è Alessandro Urzì, sostenuto da Forza Italia, Unitalia movimento iniziativa sociale e L’Alto Adige nel cuore con Urzì. Per il M5s si presenta Rudi Rieder.

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