Me tv. Foto raccolte da Thomas Sauvin e Erik Kessels
L’editore di Amsterdam Erik Kessels ha pubblicato 12 libri che raccolgono foto di tutti i giorni, scattate da autori anonimi. Immagini private, spesso di famiglia, non pensate per essere pubblicate.
Il risultato è una collezione di “fotografie trovate” belle, surreali e sorprendenti.
Uno dei libri, Me tv, contiene immagini scattate negli anni ottanta che ritraggono una donna cinese con il suo televisore. La scena è sempre la stessa, cambiano solo i vestiti.
Kessels, racconta il Guardian, è un appassionato di fotografia vernacolare. Una passione sempre più diffusa. L’interesse per la foto analogica del passato è infatti in forte aumento negli ultimi anni, forse come reazione all’infinità di immagini digitali postate online. E alcuni cominciano a chiedersi se ci sia davvero bisogno di nuovi scatti.
Il critico e fotografo Joan Fontcuberta nel suo importante manifesto postfotografico parla della necessità di un’ecologia delle immagini e del loro riciclaggio. Per esempio, vale la pena continuare a inquinare con le foto di tramonti? O dovremmo fare tutti come l’artista Penelope Umbrico che dopo aver fatto una rapida ricerca su Flickr ne ha trovate mezzo milione? E ci ha costruito un’opera ancora in corso. (eb)
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