Ai Weiwei

L’identità negata dei migranti nelle opere di Ai Weiwei

Ai Weiwei ha il talento di stare sulla notizia, come suggeriscono le sue installazioni connesse, allestite in tre gallerie newyorchesi: la Lisson, la Jeffrey Deitch Project e i due spazi della Mary Boone. Il materiale esposto esplode in ogni direzione, anche se l’attenzione di Weiwei si concentra sulla Cina (Boone) e la crisi dei profughi nel Mediterraneo (Deitch e Lisson). Leggi

A Firenze apre una retrospettiva sull’artista cinese Ai Weiwei.
A Firenze apre una retrospettiva sull’artista cinese Ai Weiwei. A palazzo Strozzi dal 23 settembre al 22 gennaio saranno in mostra le opere principali dell’artista e dissidente cinese. L’esposizione, intitolata Ai Weiwei. Libero, è un percorso tra installazioni monumentali, sculture e oggetti simbolo di più di trent’anni di carriera. Tra le opere esposte, anche Reframe: ventidue gommoni arancioni ancorati alle finestre di palazzo Strozzi che portano all’attenzione la questione dei migranti.
Ai Weiwei a Gaza
Ritratto d’artista
A Berlino l’istallazione temporanea di Ai Weiwei sui profughi.
A Berlino l’istallazione temporanea di Ai Weiwei sui profughi. L’artista dissidente cinese ha appeso un gommone sulla facciata della sala da concerto Schauspielhaus e ha avvolto le sue sei colonne con quattordicimila giubbotti di salvataggio raccolti sulle spiagge dell’isola greca di Lesbo. Ai ha dedicato il progetto alle persone annegate nel tentativo di raggiungere l’Europa.
La protesta di Ai Weiwei

L’artista e attivista cinese Ai Weiwei si trova sull’isola greca di Lesbo per documentare l’arrivo di migliaia di migranti e costruire un memoriale per le vittime delle traversate. Per attirare l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale, si è fatto scattare una foto che ricorda il bambino siriano Aylan Kurdi. Leggi

Chi compra Lego all’ingrosso non dovrà più dichiarare che uso ne farà.
Chi compra Lego all’ingrosso non dovrà più dichiarare che uso ne farà. In ottobre l’azienda si era rifiutata di vendere una grossa quantità di mattoncini all’artista dissidente cinese Ai Weiwei per evitare che li usasse per rivendicazioni politiche. Ai aveva denunciato il fatto come “una censura”. La polemica ha spinto la Lego a cambiare radicalmente la sua linea aziendale.
L’artista cinese Ai Weiwei creerà un memoriale per i profughi a Lesbo

L’artista cinese Ai Weiwei ha annunciato che creerà un memoriale sull’isola greca di Lesbo per ricordare i profughi che hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere l’Europa via mare. Leggi

Ai Weiwei dice di essere stato censurato dalla Lego
Ai Weiwei dice di essere stato censurato dalla Lego. L’artista dissidente cinese Ai Weiwei è stato inondato di offerte di mattoncini Lego da tutto il mondo dopo aver denunciato con un post su Instagram che una sua ordinazione era stata rifiutata dal produttore di giocattoli danese per ragioni “politiche”.
La Pechino di Ai Weiwei

L’artista cinese è nato a Pechino, ma ha passato i primi diciotto anni della sua vita in esilio con la sua famiglia. Oggi vive e lavora nella capitale, lontano dal centro e costantemente sotto sorveglianza. In questo video offre un punto di vista unico sul suo quartiere, Caochangdi, e sulla comunità di artisti che ha contribuito a creare. Leggi

L’artista cinese Ai Weiwei e lo scultore Anish Kapoor manifestano per i migranti
L’artista cinese Ai Weiwei e lo scultore Anish Kapoor manifestano per i migranti. I due artisti hanno guidato un corteo nel centro di Londra per chiedere risposte “umane invece che politiche” alla crisi dei migranti.
Ai Weiwei è tornato
Ai Weiwei in pubblico per la prima volta dal suo arresto nel 2011.
Ai Weiwei in pubblico per la prima volta dal suo arresto nel 2011. L’artista cinese è intervenuto al Festival internazionale di letteratura di Berlino il 2 settembre. Ha conversato con il poeta dissidente Liao Yiwu a proposito di arte, censura e della situazione dei migranti in Germania.
L’artista cinese Ai Weiwei ha ottenuto un visto di sei mesi per il Regno Unito

Il Regno Unito ha fatto marcia indietro dopo le polemiche sulla mancata assegnazione all’artista cinese Ai Weiwei di un visto semestrale. Il ministro dell’interno britannico Theresa May ha “rivisto il caso e dato istruzione di concedere un visto da sei mesi”, ha detto una portavoce. All’artista dissidente è stata spedita una lettera con cui Londra si è scusata “per l’inconveniente causato”.

Ieri Ai Weiwei aveva denunciato il fatto che, diversamente dalla Germania, le autorità britanniche gli avevano negato il visto semestrale accusandolo di aver mentito sui precedenti penali che, dal canto suo, l’artista negava di avere. All’artista era stato inizialmente concesso solo un visto di tre settimane, che gli avrebbe comunque permesso di partecipare alla retrospettiva dedicata alle sue opere alla Royal academy of arts di Londra.

Il governo britannico nega un visto di sei mesi all’artista cinese Ai Weiwei

Il governo britannico ha negato un visto di sei mesi all’artista e dissidente cinese Ai Weiwei, accusandolo di aver mentito sui suoi precedenti penali. Le autorità del Regno Unito gli hanno concesso solo un visto per tre settimane, che gli permetterà comunque di partecipare alla retrospettiva dedicata alle sue opere alla Royal academy of art di Londra.

Ai Weiwei ha pubblicato una lettera su Instagram, dichiarando che il suo ingresso nel Regno Unito è stato vietato perché nella domanda per il visto, secondo le autorità britanniche, ha mentito dichiarando di non aver mai ricevuto condanne giudiziarie. L’artista, messo in carcere per 81 giorni nel 2011 in Cina, sostiene però di non essere mai stato formalmente accusato o condannato per un reato nel suo paese.

Il visto di soli venti giorni significa che Ai Weiwei non sarà a Londra a ottobre, durante la visita del presidente cinese Xi Jinping. Questo, secondo alcuni esperti, potrebbe evitare un imbarazzo diplomatico tra Regno Unito e Cina.

La settimana scorsa le autorità cinesi gli avevano riconsegnato il passaporto, quattro anni dopo averglielo confiscato.

La Cina riconsegna il passaporto all’artista dissidente Ai Weiwei

Le autorità cinesi hanno riconsegnato il passaporto all’artista e dissidente cinese Ai Weiwei quattro anni dopo averglielo confiscato. Ai Weiwei, 58 anni, ha mostrato il documento sul suo account Instagram. Leggi

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