Francesca Sibani

È l’editor di Africa di Internazionale.

Francesca Sibani
La forma di protesta più estrema in Tunisia

A tredici anni dal suicidio del venditore ambulante Mohamed Bouazizi, nel paese ci sono persone che continuano a emulare il suo gesto. Nella società la disperazione è diffusa quanto a quei tempi. Leggi

In Sudan si combatte da un anno e la pace è lontana

La comunità internazionale è piuttosto assente. Mentre vari paesi, dagli Emirati Arabi Uniti al Ciad, sono coinvolti in qualche modo nel conflitto, a sostegno dell’esercito o dei paramilitari delle Forze di supporto rapido. Leggi

Le lezioni ignorate del genocidio in Ruanda

Sono passati trent’anni dalla tragedia del Ruanda. Ma, da Gaza al Sudan, il numero delle uccisioni di massa è di nuovo il più alto degli ultimi vent’anni. Leggi

Che significa rimanere senza internet in Africa

L’Africa è circondata da una ventina di linee in fibra ottica che permettono ai suoi abitanti di collegarsi alla rete. Di recente quattro cavi sottomarini si sono rotti. A quel punto cosa succede? Leggi

Il ritorno dei rapimenti in Nigeria

Dal maggio 2023 più di 4.500 nigeriani sono stati sequestrati. Da settimane la situazione è peggiorata. Chi e cosa c’è dietro l’aumento di questi crimini. Leggi

Dalla Svezia al Giappone, in bici per il Sahara Occidentale

È difficile non farsi incuriosire dalla storia di Sanna Ghotbi e Benjamin Ladraa, due trentunenni svedesi che da due anni pedalano per il mondo in solidarietà con il popolo sahrawi. Leggi

I sandali di plastica che hanno conquistato gli africani

In Costa d’Avorio, dove si sta svolgendo la Coppa d’Africa, le lêkê sono ovunque. Queste calzature hanno una lunga storia in tutto il continente. Leggi

La Brexit dell’Africa occidentale

I governi militari di Mali, Burkina Faso e Niger si sono spesso scontrati con l’organizzazione regionale Cédéao/Ecowas. Ora hanno deciso di uscirne. Ma per milioni di persone ci saranno conseguenze pesanti. Leggi

Le donne keniane in piazza contro la violenza

Dall’inizio dell’anno una serie di femminicidi ha sconvolto l’opinione pubblica del Kenya. Le donne manifestano per denunciare una cultura che le svilisce e colpevolizza. Leggi

Lo slogan nigeriano che fa paura alla polizia

Sui social network i nigeriani usano una frase in pidgin english per sostenersi di fronte ai gravi problemi del paese. Ma le autorità la ritengono sospetta. Leggi

Tutti i peccati del predicatore nigeriano TB Joshua

È stato uno dei leader religiosi più influenti e ricchi di tutta l’Africa. Morto nel 2021, ora è accusato di violenze sessuali e torture da un’inchiesta giornalistica. Leggi

Dibattiti autentici in un finto tribunale

I moot trial sono gare di dibattito tra studenti di legge molto diffuse nei paesi anglofoni, e in Africa. Un documentario ne racconta uno, mostrando un continente giovane e ambizioso. Leggi

La memoria stampata dell’Africa

Chi avrà la fortuna di visitare il museo del quai Branly, a Parigi, potrà ammirare una mostra molto particolare. Leggi

Dieci buone notizie dall’Africa

Spesso capita che certe notizie dal continente sfuggano ai nostri mezzi d’informazione. Eccone alcune per chiudere il 2023 con un briciolo di ottimismo. Leggi

I congolesi si preparano a un voto incerto

Bisogna augurarsi che il 20 dicembre i congolesi eleggano un leader capace di affrontare sfide che riguardano non solo il loro paese, ma anche il resto del mondo. Leggi

Le voci dei profughi sudanesi in Ciad

La guerra in Sudan è una tragedia che continua ad aumentare di proporzioni.
I profughi sudanesi in Ciad sarebbero più di mezzo milione, e le risorse a disposizione sono molto limitate. Leggi

Il dittatore irremovibile dell’Eritrea

Isaias Afewerki è spesso considerato un relitto del passato. Più volte dato per finito, ha mantenuto il potere per trent’anni. E oggi determina gli equilibri nel Corno d’Africa. Leggi

Le potenzialità della moda africana

Il successo del settore favorirebbe l’inclusione dei giovani, il ruolo delle donne e la diffusione della cultura del continente nel mondo. Leggi

Si aggrava la situazione nel Sudan occidentale

Dopo sette mesi di violenti scontri tra le forze guidate dal capo dell’esercito e quelle del suo ex vice, si registra qualche passo avanti nei colloqui. Ma la situazione sul campo è tornata a scaldarsi. Leggi

Le scuse poco convincenti di re Carlo III

Il sovrano è stato in Kenya per una visita di stato. Gli attivisti chiedevano una sua condanna delle violenze coloniali, ma non hanno ottenuto quello che volevano. Leggi

Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Sostieni Internazionale
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.