Violetta Bellocchio

È una scrittrice italiana. Ha fondato il sito Abbiamo le prove. Collabora con Link. Il suo ultimo libro è Il corpo non dimentica (Mondadori, 2014). 
 

Elle e il sapore della vendetta non convenzionale

Non è pensabile che il regista Paul Verhoeven abbia realizzato un film come Elle solo per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Il suo è un film molto più coerente con la sua filmografia di quanto non si sia detto e scritto all’indomani della sua proiezione al festival di Cannes. Leggi

Come la tv prova a trasformare il dramma in commedia

One Mississippi appartiene a un filone televisivo che in base a una scelta lessicale infelice viene chiamato trauma-dy, “commedia del trauma”, o sadcom: gli autori costruiscono personaggi ispirati a se stessi con l’obiettivo di portare in scena la peggiore versione possibile della loro realtà individuale. Abbiamo quindi un esercito di uomini e donne alle prese con la malattia mentale, il lutto, le difficoltà in famiglia, il crescente senso di inadeguatezza. Quello che succede al resto del mondo non entra quasi mai in scena. A trionfare è l’infelicità dei singoli. Leggi

Le brave ragazze devono imparare a essere cattive

Fino al 2014, Taylor Swift non ne sbagliava una. La principessa bionda della musica country era passata al pop conservando intatta la sua immagine di brava ragazza: era molto bella, ma non si sarebbe mai scattata una foto seminuda; non beveva, non fumava, non andava alle feste. Due anni più tardi, Swift ha perso la sua reputazione. Il suo crimine: aver avuto troppi ragazzi ed essere needy, bisognosa di conferme. Non è più un modello da imitare, perché non offre più una performance soddisfacente del genere femminile. Leggi

Il cinema cristiano tenta le platee degli Stati Uniti

Costano poco e incassano moltissimo, senza avere attori famosi nel cast e senza appoggiarsi su imponenti campagne pubblicitarie. I film realizzati per il pubblico cristiano conservatore sono una forza con cui fare i conti da quasi dieci anni, ma nessuno ne parla, salvo quando diventano “campioni d’incasso a sorpresa”. Leggi

Vi racconto la brutta aria che tira a Milano

Verso la metà di aprile sono stata fermata dalla polizia in una stazione di Milano. È stata una decisione precisa, personale. Loro stavano lavorando e io gli ho fatto una domanda. Leggi

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