Cecenia

La Russia ha un problema con l’islam radicale

Dieci anni fa migliaia di jihadisti partirono dalla Russia e dalle repubbliche dell’Asia centrale per andare a combattere in Siria. Alcuni di loro sono tornati a casa e vogliono colpire Mosca Leggi

Buio in sala

Il 23 ottobre 2002 un commando di guerriglieri ceceni fece irruzione nel teatro Dubrovka di Mosca, in Russia. Anna Politkovskaja raccontò l’assedio e le trattative per il rilascio degli ostaggi. Dall’archivio di Internazionale.
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Il ruolo del presidente ceceno Kadyrov nella guerra in Ucraina

Secondo gli analisti la presenza di forze armate cecene in Ucraina sembra più il frutto di un’iniziativa di Kadyrov per mostrare la sua fedeltà a Vladimir Putin che una decisione utile ai russi sul piano militare. Leggi

L’eterno Vladimir Putin

Cinque articoli dall’archivio di Internazionale per ricostruire la storia politica del presidente russo. Leggi

La Cecenia di Michel Hazanavicius

The search, il nuovo film del regista francese Michel Hazanavicius, arriva nelle sale il 5 marzo. Dopo il grande successo di The artist, un film che racconta l’orrore della seconda guerra cecena (1999) attraverso la storia di quattro personaggi, le cui vite si intrecciano per uno strano gioco del destino. Leggi

Sono sedici le vittime dell’attacco in Cecenia

Secondo il Comitato nazionale antiterrorismo russo, le vittime dell’attacco a Grozny, la capitale della Cecenia, sono sedici, tra cui dieci poliziotti. I feriti sarebbero ventotto.

Un portavoce del ministero dell’interno russo ha fatto sapere che in città è ancora in corso un’operazione antiterrorismo, ma non ha fornito ulteriori dettagli. L’agenzia di stampa russa Tass ha riferito che diversi miliziani sono ancora barricati in una scuola del centro della città. Reuters

Attacco nella capitale cecena

Un gruppo di miliziani ceceni armati ha compiuto un attacco nella capitale Grozny. Secondo l’agenzia russa Interfax, dieci poliziotti sarebbero stati uccisi e venti feriti, mentre il leader della Cecenia, Ramzan Kadyrov, ha confermato la morte di tre agenti e sei miliziani.

Le immagini raccolte da alcuni testimoni oculari e pubblicate dalla Reuters mostrano gli scontri avvenuti durante la notte nell’edificio della stampa della città. Gli uffici erano ancora in fiamme in mattinata.

L’operazione della polizia è conclusa, ma secondo il Comitato nazionale antiterrorismo russo, alcuni combattenti sarebbero ancora nascosti in una scuola locale.

Le fiamme a Grozny 
Scontri tra miliziani e forze di sicurezza in Cecenia

Almeno sei uomini armati e tre poliziotti sono morti in uno scontro a fuoco durante l’assalto a un edificio nella capitale cecena Grozny. Lo ha confermato il leader della regione della Russia meridionale Ramzan Kadyrov. L’attacco è avvenuto prima del discorso annuale del presidente russo Vladimir Putin al parlamento di Mosca.

Secondo il governo ceceno, un gruppo di miliziani ha aperto il fuoco contro un’auto della polizia uccidendo tre agenti e poi ha assalito l’edificio che ospita alcuni mezzi d’informazione locali. Le forze di sicurezza hanno circondato l’edificio e i miliziani sono rimasti intrappolati dentro il palazzo in fiamme. Reuters

Otto anni fa veniva uccisa Anna Politkovskaja

Il 7 ottobre 2006 un commando sparava a Mosca alla giornalista russa Anna Politkovskaja. Leggi

La Cecenia cinese

L’insurrezione degli uiguri nello Xinjiang rischia di sfuggire di mano al governo di Pechino. Leggi

L’identità in pericolo

Lo Studio museo Francesco Messina di Milano inaugura il 24 maggio la mostra Spasibo del fotografo italiano Davide Monteleone, vincitore della quarta edizione del Carmignac gestion photojournalism award. Leggi

Non resta che combattere

L’uccisione di Aslan Maskhadov servirà solo a rafforzare l’estremismo e a prolungare la guerra in Cecenia. L’analisi di Anna Politkovskaja. Leggi

La maledizione della Cecenia

Il conflitto ceceno sembra senza vie d’uscita. Ed è colpa del governo russo se non ci sono più spiragli per una soluzione pacifica. La durissima accusa della giornalista Anna Politkovskaja contro il presidente Vladimir Putin. Leggi

La legge e i Kalashnikov

I militari russi in Cecenia si comportano come banditi, compiendo ogni giorno saccheggi e razzie. Marat Berdev, procuratore di Shali, tenta di mettere fine all’impunità degli ufficiali in passamontagna. Leggi

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