David Cameron

Il Regno Unito sanziona sei funzionari della prigione in cui è morto Navalnyj

Il 21 febbraio il Regno Unito ha sanzionato sei funzionari della prigione del circondario autonomo Jamalo-Nenets, nell’Artico russo, in cui il 16 febbraio è morto l’oppositore Aleksej Navalnyj. Leggi

Destituita la ministra dell’interno britannica Suella Braverman

Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha destituito il 13 novembre la ministra dell’interno Suella Braverman, finita al centro delle polemiche per le sue critiche alla polizia, in un rimpasto di governo che era atteso da settimane. Leggi

La Brexit è la storia di una catastrofe annunciata

Una catastrofe o una “rivolta democratica contro l’establishment”? Un’ondata di razzismo o il grido disperato dei diseredati contro i potenti? Si possono dare molte interpretazioni della Brexit. Ma i fatti sono questi: il 23 giugno, nel Regno Unito 17 milioni di persone hanno votato per uscire dall’Unione europea e 16 milioni hanno votato per restare. Che cosa è successo una settimana fa, e perché? Leggi

Le reazioni dei politici e dei londinesi

I cittadini britannici hanno votato a favore dell’uscita dall’Unione europea con il 51,9 per cento dei voti. Le reazioni del primo ministro David Cameron, del leader dell’Ukip Nigel Farage, del presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e di alcuni cittadini londinesi. Le immagini dell’Afp. Leggi

Il fallimento di David Cameron apre la strada al populismo in Europa

È difficile ora prevedere cosa succederà nelle prossime ore e nei prossimi giorni. Ma alcuni elementi di riflessione sono già presenti: sul futuro del Regno Unito, sulle conseguenze per l’Unione europea e sulla democrazia. Leggi

Il premier britannico David Cameron annuncia le dimissioni

In un discorso alla nazione fatto di fronte alla sede del governo britannico a Londra, il primo ministro ha dichiarato che lascerà il suo incarico. La sua decisione arriva in seguito al risultato del referendum sulla Brexit, nel quale il 52,1 per cento dei cittadini britannici ha votato a favore dell’uscita dall’Unione europea. Leggi

David Cameron ha beneficiato dei fondi offshore di suo padre citati nei Panama papers.
David Cameron ha beneficiato dei fondi offshore di suo padre citati nei Panama papers. Il premier britannico ha ammesso di aver beneficiato dei fondi d’investimento grazie ai quali suo padre, Ian Cameron, avrebbe eluso le tasse nel Regno Unito. L’esistenza di questi fondi era stata rivelata dall’inchiesta Panama papers. Il primo ministro ha venduto la sua quota del fondo Blairmore per più di 30mila sterline quattro mesi prima di entrare a Downing Street. Il 7 aprile il presidente di Panamá ha annunciato che nominerà una commissione di esperti internazionali per rendere meno opaco il settore finanziario del paese.
David Cameron presenta al parlamento britannico il piano per restare nell’Unione europea.
David Cameron presenta al parlamento britannico il piano per restare nell’Unione europea. Il premier oggi illustrerà i dettagli dell’accordo con il Consiglio europeo, che ha concesso a Londra uno status speciale. In cambio dell’intesa, Cameron ha promesso di fare campagna a favore nella permanenza nell’Ue, in vista del referendum che si terrà il 23 giugno. Il premier però non avrà il sostegno del sindaco di Londra, Boris Johnson, che ieri ha annunciato che farà campagna per la cosiddetta Brexit, cioè l’uscita del Regno Unito dall’unione.
François Hollande avvia una settimana di colloqui sulla sicurezza.
François Hollande avvia una settimana di colloqui sulla sicurezza. Il presidente francese incontra il premier britannico David Cameron per coordinare una strategia militare contro il gruppo Stato islamico. Da oggi, i caccia francesi potranno partire anche dalla portaerei Charles de Gaulle nel Mediterraneo orientale. Nei prossimi giorni Hollande incontrerà i leader di Germania, Russia e Stati Uniti.
L’Europa non trova un accordo con i paesi africani sull’immigrazione e cerca un patto con la Turchia

Il vertice sull’immigrazione, che si è svolto a Malta l’11 e 12 novembre, ha prodotto due risultati: ha sancito che non esiste una visione comune tra paesi africani ed europei sulla gestione dei flussi migratori e ha confermato che i leader europei sono pronti a fare accordi con la Turchia per fermare l’arrivo in Europa di migliaia di migranti. Leggi

Giornata in campagna
Il Regno Unito chiede quattro riforme per restare nell’Unione europea.
Il Regno Unito chiede quattro riforme per restare nell’Unione europea. In una lettera al presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, il premier David Cameron ha elencato le richieste britanniche da negoziare con i partner europei per un rapporto “più flessibile” tra Regno Unito e Ue, in vista del referendum sull’adesione britannica (previsto entro il 2017). Tra l’altro, Londra vorrebbe imporre dei limiti agli immigrati provenienti da altri paesi dell’Unione.
David Cameron detta le condizioni per restare nell’Unione europea

Il premier britannico David Cameron ha scritto una lettera al presidente dell’Unione europea Donald Tusk con una lista di richieste da negoziare in vista del referendum sull’adesione del Regno Unito all’Unione europea. Leggi

Il discorso di Jeremy Corbyn al Labour

Il nuovo leader del Partito laburista Jeremy Corbyn ha tenuto il suo primo discorso all’assemblea del Labour in corso a Brighton. Il discorso di Corbyn era molto atteso perché una larga parte dei dirigenti del partito hanno osteggiato l’elezione del nuovo leader, che è arrivato al vertice dei laburisti il 12 settembre. Leggi

Due jihadisti britannici sono morti in un raid aereo del Regno Unito in Siria.
Due jihadisti britannici sono morti in un raid aereo del Regno Unito in Siria. Il primo ministro David Cameron ha rivelato di aver autorizzato l’operazione mirata di un drone per uccidere i combattenti britannici dello Stato islamico a Raqqa, il 21 agosto scorso. Cameron ha sostenuto di avere esercitato il “diritto all’autodifesa” del suo paese nei confronti della minaccia terroristica.
Francia e Regno Unito chiedono aiuto all’Unione europea sui migranti.
Francia e Regno Unito chiedono aiuto all’Unione europea sui migranti. In un intervento sul Sunday Telegraph i ministri dell’interno francese e britannica hanno sollecitato ai partner europei una soluzione sul lungo termine per frenare i flussi di migranti, aggiungendo: “Queste persone credono che le nostre strade siano lastricate d’oro. Hanno idee irrealistiche di cosa possiamo offrire”. La Chiesa d’Inghilterra ha attaccato il premier David Cameron per la mancanza di compassione verso i profughi e la retorica “controproducente”.
David Cameron colpisce i sindacati per affondare i laburisti

Con la nuova legge contro il diritto di sciopero, il governo conservatore del primo ministro David Cameron vuole tagliare lo storico cordone ombelicale tra laburisti e sindacati. Leggi

In migliaia al corteo di Londra contro le politiche rigoriste di Cameron

Migliaia di persone sono scese in piazza a Londra, per un corteo contro le politiche di austerità e i tagli alla spesa pubblica confermati dal premier conservatore David Cameron dopo la vittoria alle elezioni del 7 maggio. La manifestazione – convocata da diversi gruppi politici di sinistra – si è svolta in un percorso che dalla City, davanti alla sede centrale della Bank of England, arriva fino a Parliament square. Alla marcia partecipano anche pacifisti, ambientalisti e diversi vip, come l’attore e presentatore britannico Russell Brand e la cantante Charlotte Church.

Dietro striscioni con slogan come “Basta con l’austerità” e “Abbasso il governo tory”, i manifestanti hanno sfilato in modo pacifico, a parte un gruppo molto ridotto di attivisti incappucciati che ha sparato qualche petardo colorato. La polizia ha inasprito i controlli sugli attivisti, come ha riferito il Guardian, proibendo l’accesso al corteo ad alcuni di loro coinvolti in disordini in occasione di una precedente protesta.

L’esponente della sinistra laburista Jeremy Corbyn, tra i partecipanti alla manifestazione, ha detto alla Bbc che l’austerità è solo una “copertura” per una crescente disuguaglianza. Corbyn, che corre per la leadership del suo partito, ha detto che il Labour “ha comprato l’agenda di tagli alla spesa pubblica” dei conservatori in campagna elettorale. “Il Regno Unito è una società più ingiusta, sta diventando una società più ingiusta e l’austerità di fatto è una copertura per l’aumento della disuguaglianza” ha sostenuto il politico laburista.

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