Diritti gay

La corte costituzionale dell’Uganda respinge un ricorso contro la legge anti-lgbt+

La corte costituzionale dell’Uganda ha respinto un ricorso contro la dura legge contro le persone lgbt+ entrata in vigore nel maggio 2023, che ha suscitato le proteste delle Nazioni Unite e delle organizzazioni per i diritti umani. Leggi

I deputati tailandesi approvano la legalizzazione dei matrimoni omosessuali

La Thailandia ha compiuto il 27 marzo un passo decisivo verso la legalizzazione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso, che sarebbe una prima assoluta nel sudest asiatico. Leggi

La Grecia legalizza matrimoni e adozioni per le coppie omosessuali

Il 15 febbraio la Grecia ha legalizzato i matrimoni tra persone dello stesso sesso e concesso alle coppie omosessuali il diritto di adozione, grazie a una legge sostenuta dal primo ministro conservatore Kyriakos Mītsotakīs. Leggi

Il premier greco Kyriakos Mītsotakīs vuole legalizzare i matrimoni omosessuali

Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis ha annunciato il 10 gennaio di voler legalizzare i matrimoni tra persone dello stesso sesso e concedere alle coppie omosessuali il diritto di adozione. Leggi

La corte suprema indiana non legalizza i matrimoni omosessuali

La corte suprema indiana ha stabilito il 17 ottobre che non ha la competenza per legalizzare i matrimoni tra persone dello stesso sesso, spegnendo le speranze della comunità lgbt+ di ottenere una sentenza favorevole. Leggi

La corte suprema di Mauritius depenalizza le relazioni omosessuali

La corte suprema di Mauritius ha depenalizzato il 4 ottobre i rapporti sessuali tra persone dello stesso sesso, dichiarando incostituzionale una legge che risaliva all’epoca della colonizzazione britannica. Leggi

Un’artista difende i diritti delle persone transgender in Ghana

Una nuova legge renderebbe illegali gli interventi per il cambio di genere e indossare vestiti che non corrispondono al sesso biologico. La battaglia dell’attivista trans Va-Bene Elikem Fiatsi. Leggi

Lo scontro sul ddl Zan apre il dibattito sul concordato

La richiesta del Vaticano di riformulare il disegno di legge contro l’omotransfobia è accusata di interferenza nella politica italiana. Il rischio è che la discussione della norma in senato possa slittare all’infinito. Leggi

Taiwan guida la lotta per il matrimonio omosessuale in Asia

L’isola è stata il primo paese asiatico a legalizzare il matrimonio tra omosessuali, e potrebbe produrre un effetto domino. Leggi

La rivoluzione arcobaleno arriva nei cartoni animati 

“Ci siamo: è arrivato il momento di fare la storia”: nel 2016 per la prima volta una coppia omosessuale è apparsa nel mondo dell’intrattenimento per bambini. Leggi

Le radici del nazionalismo nella nuova Europa

Lo scontro tra i paesi dell’Europa occidentale e quelli centrorientali sui valori della democrazia ha motivi storici, però è anche frutto di manipolazioni politiche. Leggi

I flagellanti di Reggio Emilia e la pittura pompier

Un gruppo cattolico oltranzista di Reggio Emilia ha indetto una “processione di riparazione” per il gay pride. Stupisce il modo scelto per pubblicizzare il raduno. Leggi

Storia di Daniel, cacciato di casa perché gay

Il giornalismo digitale immersivo, l’ultimo filone che sfrutta i dispositivi di realtà virtuale, sembra essere il nuovo terreno d’incontro tra startup tecnologiche, ong e grandi gruppi editoriali. Nonny de la Peña è la fondatrice di Emblematic, una delle aziende all’avanguardia nel settore. Leggi

Due vittorie per i genitori gay

Il 23 febbraio la corte d’appello di Trento ha convalidato il certificato di nascita di due gemelli nati con la gestazione per altri in Canada, ammettendo così che i bambini avevano due padri. Per la prima volta a una coppia di uomini italiani è stato riconosciuto il titolo di genitori. Ma a differenza di un anno fa, le polemiche sono state quasi inesistenti. Leggi

Nuove famiglie e diritti dei gay, intervista a Claudio Rossi Marcelli

“La vita delle famiglie omogenitoriali non è semplice, dal punto di vista politico e sociale. Ma la realtà è difficile anche per tutte le altre famiglie”. Claudio Rossi Marcelli, intervistato al festival di Internazionale a Ferrara, parla di Italia e diritti civili. Leggi

Milioni di persone negli Stati Uniti hanno celebrato il Gay pride.
Milioni di persone negli Stati Uniti hanno celebrato il Gay pride. Gli eventi principali a New York, Chicago e San Francisco hanno fatto registrare un’ampia partecipazione perché sono arrivati due settimane dopo la strage di Orlando, in cui sono morte 49 persone. Intanto al ritorno dal viaggio in Armenia, il papa ha dichiarato che la chiesa cattolica deve chiedere scusa agli omosessuali per averli discriminati.
A Istanbul la polizia carica il gay pride

La polizia ha usato gas lacrimogeni per disperdere alcune decine di manifestanti per i diritti lgbt, che avevano provato a celebrare il gay pride, nonostante le autorità avessero negato l’autorizzazione. La carica è avvenuta nel centro di Istanbul, lungo il viale Istiklal, a poche decine di metri da piazza Taksim, quando un gruppo ha esposto uno striscione arcobaleno e tentato di leggere una dichiarazione da un balcone, tra gli applausi degli attivisti.

Solidarietà dall’Italia a Orlando

Shoot me: colpiscimi, uccidimi, sparami, fotografami: nella notte tra sabato 18 e domenica 19 giugno, a Roma, Milano e Firenze, centinaia di poster sui muri di strade e piazze affermano la libertà di amare. A una settimana esatta dalla strage di Orlando, in Florida, un progetto collettivo di guerrilla art: 49 ritratti di baci omosessuali raccolti dal fotografo Gianluca Vassallo. Un bacio per ognuna delle persone uccise nella notte tra l’11 e il 12 giugno.

A Kiev il primo gay pride nel centro della città

Più di 700 attivisti per i diritti degli omosessuali hanno sfilato questa mattina a Kiev, in Ucraina. Per la prima volta la manifestazione si è potuta svolgere nel centro della capitale, mentre le due edizioni precedenti si erano dovute tenere in periferia. Migliaia di agenti in assetto antisommossa erano dispiegati lungo il percorso, in un paese dove l’omofobia è particolarmente diffusa e l’influente chiesa ortodossa stigmatizza l’omosessualità con forza. Non sono scoppiati gli scontri degli anni passati; la polizia ha fermato alcuni attivisti di destra che manifestavano contro i diritti gay.

Abbiamo bisogno di una scuola che protegga trans e omosessuali

Alan è morto a Barcellona il giorno dopo Natale. Era un ragazzo trans di 17 anni. Era stato uno dei primi minorenni a ottenere il cambio di nome su un documento d’identità in Spagna. Ma quel certificato nulla ha potuto contro il pregiudizio. Le scene di molestia e intimidazione che ha subìto per tre anni a scuola hanno piegato la sua fiducia nel poter vivere, spingendolo al suicidio. Leggi

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