Donald Tusk

Washington annuncia un aiuto militare da trecento milioni di dollari per l’Ucraina

Nonostante una situazione di stallo al congresso, il governo statunitense ha riaffermato il 12 marzo il suo sostegno all’Ucraina annunciando un nuovo aiuto militare da trecento milioni di dollari. Leggi

Il premier polacco Donald Tusk è pronto a liberalizzare l’aborto

Il primo ministro polacco Donald Tusk ha annunciato il 24 gennaio che, come aveva promesso in campagna elettorale, è pronto a presentare in parlamento un progetto di legge per liberalizzare l’aborto. Leggi

Il filoeuropeo Donald Tusk è il nuovo primo ministro polacco

Donald Tusk, leader della coalizione filoeuropea, è stato eletto l’11 novembre primo ministro dal Sejm, la camera bassa del parlamento, dopo otto anni di governo nazionalista e populista. Leggi

Secondo gli exit poll l’opposizione centrista e filoeuropea ha vinto le elezioni polacche

Secondo gli exit poll, l’opposizione centrista e filoeuropea ha ottenuto la maggioranza parlamentare alle elezioni legislative di domenica in Polonia. Leggi

Le reazioni dei politici e dei londinesi

I cittadini britannici hanno votato a favore dell’uscita dall’Unione europea con il 51,9 per cento dei voti. Le reazioni del primo ministro David Cameron, del leader dell’Ukip Nigel Farage, del presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e di alcuni cittadini londinesi. Le immagini dell’Afp. Leggi

Il Regno Unito chiede quattro riforme per restare nell’Unione europea.
Il Regno Unito chiede quattro riforme per restare nell’Unione europea. In una lettera al presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, il premier David Cameron ha elencato le richieste britanniche da negoziare con i partner europei per un rapporto “più flessibile” tra Regno Unito e Ue, in vista del referendum sull’adesione britannica (previsto entro il 2017). Tra l’altro, Londra vorrebbe imporre dei limiti agli immigrati provenienti da altri paesi dell’Unione.
L’Unione europea resta divisa sulle quote dei migranti

Non si sono ancora risolte le divergenze tra i paesi dell’Unione europea sulle quote di distribuzione dei migranti. I 28 paesi membri dell’Ue si riuniscono oggi a Bruxelles per trovare un accordo definitivo. Leggi

Nessun accordo all’eurogruppo sulla Grecia
Nessun accordo all’eurogruppo sulla Grecia. Nove ore di negoziati non hanno portato a un’intesa e i ministri finanziari dell’eurozona hanno lasciato ai capi di stato e di governo la decisione finale sul nuovo piano di salvataggio. L’eurosummit “continuerà fino a quando non termineremo le discussioni sulla Grecia”, ha annunciato su twitter il presidente del consiglio europeo Donald Tusk.
Tsipras vola a Bruxelles per riavviare i negoziati con l’Europa

Dopo il referendum e le riunioni politiche di ieri ad Atene, le trattative per salvare la Grecia passano oggi in campo europeo. Il parlamento di Strasburgo fa il punto dopo il referendum, a Bruxelles si riuniscono leader e ministri delle finanze dei paesi con l’euro. Leggi

Non c’è accordo sulle quote di ripartizione dei richiedenti asilo in Europa

Secondo il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, non c’è accordo tra i 28 paesi membri dell’Unione europea sull’obbligatorietà delle quote di ripartizione dei richiedenti asilo in Europa.

Tusk arrivando al summit europeo in cui si discuterà di immigrazione e della crisi greca ha detto: “Non c’è accordo tra gli stati sulle quote. Ci vuole ancora tempo per trovare un accordo”. Per Tusk la priorità del Consiglio europeo sarà il contenimento dell’immigrazione irregolare.

Il presidente del Consiglio europeo ha detto che si andrà verso un sistema basato sull’adesione volontaria e non obbligatoria alle quote. “Ma un meccanismo su base volontaria non deve essere una scusa per non fare niente. Una solidarietà senza sacrifici è ipocrisia”, ha detto Tusk.

Il G7 conferma le sanzioni contro Mosca

Nell’ultimo giorno del vertice in Baviera, i capi di stato e governo dei sette paesi più industrializzati al mondo sono uniti nel voler mantenere le sanzioni contro la Russia, cercano un accordo ambizioso sul clima e un piano comune contro il terrorismo jihadista. Leggi

Il numero di telefono dell’Europa 

Qualcuno potrà anche sollevare obiezioni sul contenuto, ma la forma ha segnato un grande passo in avanti. Nella giornata di ieri, dopo aver assunto l’incarico di presidente del Consiglio europeo, l’ex premier polacco Donald Tusk ha parlato e agito da presidente dell’Unione; non più da semplice moderatore delle riunioni dei 28 capi di stato e di governo ma come portavoce e incarnazione di una protagonista della scena internazionale: l’Unione europea. Leggi

Un liberale ai comandi dell’Unione europea

È l’ultima tappa del cambio della guardia alla guida dell’Unione europea. Da oggi, il polacco Donald Tusk sarà il nuovo presidente del Consiglio europeo, l’assemblea dei 28 capi di stato e di governo, da non confondere con la Commissione europea, che è l’organo esecutivo dell’Unione. Leggi

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