Eterosessualità

Lutti e tradimenti

Io e il mio ragazzo stiamo insieme da due anni e conviviamo. Poco tempo fa la sua ex ragazza è morta in un incidente d’auto. Non erano in buoni rapporti, e lui spesso diceva di lei cose feroci.

Qualche giorno dopo la sua morte, e dopo avergli manifestato la mia vicinanza in diverse occasioni, ho fatto l’errore di dirgli: “Non so come aiutarti a elaborare questo lutto perché lei non ti piaceva”.

Ovviamente è stata una cosa stupida e goffa da dire. Mi sono scusata diverse volte, e lui ha detto di avermi perdonato. Due settimane dopo eravamo fuori a bere con degli amici. Lui è scomparso dal bar e non ha più risposto alle mie telefonate. Alla fine ho chiamato un taxi e me ne sono tornata casa da sola.

L’ho trovato che beveva con il nostro coinquilino e alcuni suoi amici che si sarebbero fermati a dormire da noi, tra i quali la moglie di un suo amico. Io ero arrabbiata e me ne sono andata a letto.

Mi sono svegliata alle otto del mattino, da sola, e sono scesa di sotto. L’ho trovato che limonava con la moglie del suo amico nella veranda. Erano tutti e due ubriachi marci. Dopo, lui mi ha detto che era ancora arrabbiato per il mio commento, mi ha accusato di odiare la sua ex e mi ha raccontato di aver passato la serata a sfogarsi sui nostri problemi con i suoi amici. Io sono perfettamente in grado di passare sopra a un bacio dato da ubriachi. Tutti quanti facciamo errori.

Però l’intero contesto è stato malsano e crudele, soprattutto il fatto che lui abbia parlato dei nostri problemi con i suoi amici. Non so se mi interessa davvero stare con una persona che non è in grado di parlare con me in modo adulto quando c’è un problema, e preferisce sbronzarsi come un matto e limonare con la prima che passa.

Gli ho detto che, prima ancora che io possa pensare di perdonarlo, questa ragazza mi deve delle scuse. Gli ho chiesto di pensare se non sia il caso di smettere di bere. E gli ho anche chiesto di spiegare chiaramente ai suoi amici com’è andata realmente quando io e lui abbiamo parlato della morte della sua ex, in modo da non passare per la cattiva della situazione.

Pretendo troppo? Ti sembra che valga la pena di salvare il nostro rapporto? Abbiamo avuto i nostri alti e bassi, ma spero che il nostro amore sia abbastanza forte da superare questa cosa.

– Confused And Concerned About Situation

Riepiloghiamo i comportamenti del tuo ragazzo: si ubriaca, pianta in asso la sua ragazza, finisce di sbronzarsi nella casa in cui abitano insieme, parla malissimo della fidanzata con gli amici ubriachi, limona con un’altra donna - tra parentesi sposata con un altro amico - mentre la sua ragazza dorme nella stanza accanto, viene beccato e dà la colpa alla fidanzata.

A me questa sembra una persona che sta picchiando fortissimo la testa sul pulsante “eject”, cioè che vuole chiudere la relazione. Il che significa che la tua disponibilità a mantenere la relazione - se questa ragazza accetta di farti le scuse che a tuo avviso ti deve, se il tuo ragazzo rimedia ai suoi errori e ci dà un taglio con l’alcol - potrebbe essere del tutto irrilevante.

Perché se il tuo ragazzo vuole mollarti, ma non ha il buongusto, le palle o la lucidità di essere lui a dire basta (può anche darsi che non sia consapevole di volerla chiudere), continuerà a farti numeri del genere finché tu non ne avrai abbastanza e lo scaricherai.

Forse il suo comportamento si può spiegare con una reazione folle alla morte della sua ex. È chiaro che per lei nutriva sentimenti più complicati di quanto lasciasse intendere. Mi viene da pensare che per lei provasse ancora qualcosa, CACAS, e sono pronto a scommettere che sia stata lei a lasciarlo. Può darsi che della sua ex parlasse esclusivamente male perché era convinto fosse quello che tu volevi sentirti dire.

Fargli notare quanto avesse parlato della sua ex potrebbe averlo fatto arrabbiare con se stesso, proiettando però quella rabbia su di te, e adesso, a freddo e da sobrio, sarà in grado di rendersene conto e scusarsi, e potrete ricostruire il rapporto. Ma anche no.

(Traduzione di Matteo Colombo) Leggi

Solo una scappatella

*Sono una etero sposata da dieci anni. Da qualche anno sesso e sentimenti sono diventati una routine. Le mie amiche più intime pensano che io e mio marito ci annoiamo. Nessuno dei due ha mai fatto niente per danneggiare il matrimonio. Insieme stiamo molto bene, e ci amiamo tantissimo.

  • *Ho molti amici maschi, ma ce n’è uno con cui ho legato di più ultimamente, un collega, che è una persona fantastica. Ci intendiamo perfettamente. Qualche settimana fa mi ha baciato. Lui mi piace. Stranamente, questa cosa ha avuto un forte impatto sul mio matrimonio. A mio marito ho detto tutto. E lui mi ha risposto: “Non potrei mai ostacolare la tua felicità. Senti che questa cosa hai bisogno di esplorarla?”. Trovo sia la reazione di una persona che non si sente minacciata, e che mi ama davvero. Ora comunichiamo molto di più, la nostra vita sessuale è diventata una bomba, ed è chiaro che siamo entrambi intenzionati ad affrontare le cose in coppia.

*Ma allora perché non riesco a togliermi dalla testa il mio collega? Ci penso dal mattino alla sera. Penso a lui mentre faccio l’amore con mio marito. Non voglio più vederlo. Mi distrae dal mio matrimonio. Ma come diavolo si fa a togliersi una persona dalla testa?

  • –Wanting It Forever

Se senti che passare del tempo con il tuo collega può realmente minacciare il tuo matrimonio, e se proteggere il tuo matrimonio dalle minacce reali è una priorità (come dovrebbe essere), allora continua a fare quel che stai facendo: scopa con tuo marito, evita il collega, prova i sentimenti che provi (d’altronde che scelta hai?), e con la giusta quantità di tempo, scopate e sentimenti, la tua cotta dovrebbe svanire. Detto questo, però…

Mi sembra che finora quest’avventura abbia avuto un effetto positivo sul vostro matrimonio. Invece che minacciarlo, i sentimenti per il tuo collega hanno smosso qualcosa (siete usciti dalla routine o sbaglio?).

Quindi, se il tuo collega sapeva che eri sposata e non ti ha chiesto di lasciare tuo marito, e se tuo marito non ha minacciato il divorzio, ma ti ha chiesto se questa cosa – che è più di un’amicizia – hai “bisogno di esplorarla”, forse hai la possibilità di vivere una relazione extraconiugale senza mandare a monte il tuo matrimonio. Non sempre in amore qualcuno deve per forza uscire sconfitto.

*Se un tizio – di sua iniziativa – lascia il numero di telefono a una ragazza con cui non ha mai neanche parlato, che c’è di male se il fidanzato della ragazza manda al tizio una foto della sua cacca? Secondo me, niente. Qualcuno dice che è una cosa disgustosa. Ma io penso possano capitare cose peggiori a chi ci prova con le ragazze che hanno fidanzati protettivi e insicuri.

  • –Butthole King

Hai fatto una cosa da stronzo, BK, ma non nei confronti di Tizio. Tizio cancellerà la foto e volterà pagina. Non è quindi lui che stai cercando di intimidire o umiliare con le foto della tua cacca. È la tua ragazza. Le stai dicendo che sta con uno che la considera di sua proprietà, e che reagisce come un colossale pezzo di merda ogni volta che qualcun altro esprime nei suoi confronti il minimo interesse, anche se lei non ha fatto niente per stuzzicarlo.

Oltretutto non dovresti fare lo stronzo nemmeno se lei l’avesse stuzzicato. A volte la gente in coppia flirta un pochino per sentirsi attraente e viva, e poi, quando si è gasata a dovere, torna a casa e si scopa il partner o la partner senza pietà. Perciò, se non ti dai una calmata, BK, prima o poi la tua ragazza si romperà i coglioni e ti mollerà.

Nel Savage Lovecast, Dan e il

fashionista Simon Doonan parlano di moda e dicono un sacco di cattiverie. Su savagelovecast.com.

(Traduzione di Matteo Colombo) Leggi

A piede libero

Annoiarsi a letto è un grosso problema per tante relazioni monogame. Noi esseri umani abbiamo la tendenza a cercare un minimo di novità e varietà in tutto ciò che facciamo. Leggi

Alla scoperta dei piedi

Io e il mio ragazzo stiamo avendo un sacco di problemi. Io tendo a criticare troppo e lui soffre di disfunzione erettile, cioè fatica a raggiungere l’erezione e a mantenerla. Ultimamente però ho scoperto che riesce a farselo venire duro in un attimo leccandomi i piedi o usandoli per masturbarsi! È fantastico!

Voglio esplorare questa cosa con lui e fargli capire che la sua sessualità è una cosa meravigliosa. Solo che su internet non trovo abbastanza informazioni su come aiutarlo. Hai qualche consiglio?

–Truly Over Erotic Slump

Il tuo ragazzo non soffre di disfunzione erettile, TOES, e non ne ha mai sofferto. Il tuo ragazzo, come milioni di altri uomini che si presume soffrano di disfunzioni erettili, molto semplicemente non faceva le cose che lo eccitano. Ora che le fa – ora che sono entrati in scena i tuoi piedi – non ha nessun problema a raggiungere l’erezione e a mantenerla. E su internet non devi cercare proprio niente, TOES.

Per aiutare il tuo ragazzo hai già tutto quel che ti serve: ce l’hai nelle scarpe (i tuoi adorabili piedini) e ce l’hai tra le orecchie (il tuo desiderio di sostenerlo e l’apertura mentale nei confronti delle sue fantasie). Buon divertimento!

Alla festa per i miei 50 anni, mio fratello maggiore ha detto a tutti – compresa la mia nuova moglie, i nostri genitori e suo figlio adolescente – che una volta mi vestivo da donna. È stato umiliante e mi ha ferito nel profondo.

Avrei voluto prenderlo a pugni e raccontare a tutti i suoi segreti. Però non l’ho fatto. Ora voglio umiliarlo in un’occasione che sia speciale per lui. È infantile, lo so, ma cos’altro posso fare per salvare la faccia?

–Devastated In Denver

La faccia avresti potuto salvartela sul momento, buttandola sul ridere e dicendo: “Sì, ero davvero un piccolo pervertito, ma in fin dei conti non lo siamo stati tutti?”. I tuoi genitori, la tua nuova moglie, il figlio di tuo fratello e compagnia bella a quel punto avrebbero immaginato che tuo fratello facesse cose molto, molto peggiori che indossare abiti da donna.

Solo che ormai è troppo tardi per rispondergli a tono (si chiama esprit de l’escalier, dico bene?) Per cui ecco il mio consiglio: scegli un’occasione speciale, qualcosa di solenne – la festa per l’anniversario di matrimonio di tuo fratello, la messa di mezzanotte, il diploma di suo figlio – e presentati vestito da donna.

Sono una lesbica di 33 anni. Un anno fa, io e la mia compagna ci siamo lasciate per cinque mesi. In quel periodo io ho frequentato una ragazza, mentre la mia compagna portava avanti molteplici relazioni sessuali. Tutte con uomini. Poi ci siamo rimesse insieme.

Ora c’è un problema che mi impedisce di andare avanti: sono l’unica donna con cui la mia partner è mai stata, e non riesco a togliermi dalla testa che mentre eravamo separate lei abbia passato tanti momenti speciali con tutti quegli uomini. Continuo a chiedermi se sia bisessuale o etero! E mi ferisce il fatto che non senta di poter essere sincera con me su quello che le piace o di cui ha bisogno nel sesso.

È da un anno che siamo di nuovo insieme, e non facciamo sesso quasi mai. La settimana scorsa ho preso io l’iniziativa. Non facevamo sesso da quattro mesi! Lei è venuta, io no, e la cosa non l’ha minimamente scalfita.

Ogni volta che cerco di affrontare il discorso si mette sulla difensiva, mi dice che è attratta da me e che il sesso con i maschi non le piace per niente. Cosa devo fare, Dan?

–Fixing To Explode

Esperimento mentale: fingiamo per un attimo che la tua ragazza sia lesbica (d’altronde, perché non dovremmo? Lei lo fa). Che genere di fidanzata lesbica sarebbe? Il genere di fidanzata lesbica che non ti scopa quasi mai, e nelle rare occasioni in cui lo fa è pessima, che ti manipola emotivamente per non dover mai rendere conto del fatto che non ti scopa quasi mai e, quando lo fa, lo fa anche male. Quindi la tua fidanzata, FTE – lesbica o meno che sia – è una persona egoista e irrispettosa, e ti sta rendendo infelice. Mollala.

Sono un ragazzo gay a cui piace essere sottomesso. In particolare mi piacciono giochi di ruolo in cui io sono il cane. Ho una megacotta per il titolare di una certa rubrica di consigli sessuali, e per quel bono stratosferico di suo marito. Come faccio a diventare il loro cucciolotto?

–Boy After Real Kinks

Buone notizie, BARK! Terry dice che possiamo prendere un cane! Ma dice anche che dobbiamo farlo castrare. È una richiesta impegnativa, me ne rendo conto, ma ci teniamo a essere dei padroni responsabili.

(Traduzione di Matteo Colombo) Leggi

Sveltine

Come ha scritto Shakespeare, “L’alcol “provoca il desiderio, ma impedisce l’esecuzione”. Leggi

Fuga su Craigslist

Sono un maschio etero felicemente sposato da 15 anni. Amo mia moglie. Una volta avevamo una vita sessuale stupenda. Dopo tanti anni, tra figli e quotidianità, il sesso ci dà poche soddisfazioni.

Se all’inizio mia moglie era vagamente GGG, adesso non vuole mai succhiarmelo. Di sesso ne facciamo, tra le quattro e le dieci volte al mese, ma sempre molto soft. Sono andato sul sito Craigslist per dare un’occhiata gli annunci della sezione “Incontri occasionali”, e dopo mesi passati a guardare e basta ho cominciato a scrivere a qualcuno.

L’unica risposta che ho ricevuto è stata da un uomo che ha ammesso di spacciarsi per donna. Mi sono fatto fare una pompa da lui. Io non l’ho nemmeno sfiorato. Mentre mi succhiava guardavo un porno etero. L’ho fatto un po’ di volte, con vari uomini. I maschi non mi eccitano per niente, però mi piace l’entusiasmo con cui ti spompinano, unito al porno etero. Di questa cosa a mia moglie non posso parlare, perché significherebbe la fine di un matrimonio che per il resto funziona.

Le mie domande. 1) Questo vuol dire che sono gay, bisex o nessuna delle due cose? 2) Devo smetterla? Sono sempre stato attento a farlo in modo sicuro, e siccome in realtà questi uomini non mi attraggono né mi interessano, mi serve solo per soddisfare i miei appetiti sessuali, senza il rischio di tradire sul piano sentimentale. Sono sicuro che se trovassi una donna interessata a una relazione o a uno scopamico i rischi sentimentali sarebbero ben più grossi. 3) Che devo fare?

– Blow Job Secret

1) Io non ti definirei gay né bisex, BJS, visto che durante quegli entusiastici pompini tra maschi ti concentri su del porno etero. Quello che descrivi sembra un modesto/lieve caso di omosessualità situazionale, ovvero una cosa che a uomini tendenzialmente eterosessuali tocca a volte fare per “trovare sollievo in un contesto esclusivamente maschile”, per usare la definizione del sito di educazione sessuale SexInfoOnline. Tu non sei rinchiuso in carcere, né in alto mare su una nave pirata, né a morire di caldo in un postaccio come l’Arabia Saudita, tutti contesti caratterizzati da “un’assenza prolungata di partner del sesso opposto”.

Sei semplicemente un marito in astinenza da pompini e con una connessione a Internet che si è reso conto che accettare un pompino da un uomo gay o bisessuale costa meno che pagare per farsi sbocchinare da una professionista del sesso, e meno complicato che infilarsi in una relazione extraconiugale con un’altra donna.

Ma a te l’idea di definirti un “omosessuale situazionale” non piacerà granché, perché ti sembrerà roba da finocchi, per cui diciamo “opportunisticamente eteroflessibile”, ok?

**2) **Sì, BJS, temo proprio che tu debba smettere. Sarei portato a chiudere un occhio se con tua moglie tu non facessi sesso mai, o al massimo una o due volte all’anno, o se tua moglie ti annunciasse di essere asessuale.

Ma tu e la signora di sesso ne fate un bel po’. Se dovessi prenderti la gonorrea o la sifilide da uno dei tuoi partner sessuali maschi, BJS, quasi certamente passeresti l’infezione a tua moglie prima che i sintomi appaiano e si possano curare. (Mi spiace, BJS, ma a meno che tu non ti faccia fare quei pompini col preservativo, non si possono definire sicuri.

Se rivelare questa faccenda dei pompini a tua moglie adesso metterebbe fine al vostro matrimonio, BJS, immagina il risultato se dovessi dirle dei pompini dopo che le hai trasmesso un’infezione sessuale.

3) Dovresti chiedere il permesso a tua moglie – l’idea di subappaltare/esternalizzare le mansioni orali che trova seccanti potrebbe trovarla d’accordo, e magari anche lei gradirebbe avere un’avventura o due – oppure darci un taglio e non rompere i coglioni.

Sono una donna eterosessuale e sto col mio fidanzato a intermittenza da 12 anni. Ci siamo lasciati a più riprese, ogni volta dopo due anni di relazione, ma poi ci siamo sempre rimessi insieme. A quanto pare due anni è il tempo che mi serve per arrivare al punto in cui l’assenza di sesso nel nostro rapporto mi fa soffrire così tanto da volerlo chiudere.

Perché non facciamo sesso? Non escludo che lui possa essere asessuale, io ne sono attratta relativamente, è un tipo abbastanza violento/manesco/è abbastanza una testa calda e ho paura possa farmi male. In più, quando capita che facciamo sesso, lui a letto fa pena. Però io lo amo, il tempo che abbiamo passato insieme per me è importantissimo, e mi piacerebbe molto che le nostre famiglie diventassero una sola. Insomma, senza di lui non posso vivere.

Ultimamente ho avuto modo di ricevere attenzioni sessuali fuori dalla relazione, e adesso riesco a immaginarmi di poter vivere con il mio compagno avendo contemporaneamente una vita sessuale separata con altre persone. Lui questo non lo accetterebbe mai. Personalmente, sto cercando di farmi un esame di coscienza per capire se moralmente una situazione del genere può andarmi bene. È l’unica soluzione che mi viene in mente per poter stare con lui.

– Wondering If Faithfulness Endures

È una buona idea sposare un uomo forse asessuale che non trovi attraente, uno che le rare volte che fate sesso a letto fa schifo, perché immagini di poter essere felice con lui… a patto di adattare i tuoi valori in modo da potergli mentire per i prossimi tre o quattro decenni?

Non farlo. La quantità di stress che si accumulerebbe nel corso degli anni – tutta quella fatica per convincerlo che tu non solo non fai sesso con lui, WIFE, ma non fai sesso nemmeno con nessun altro – presto supererebbe lo stress di un solo confronto spietato, aperto e sincero sul ruolo del sesso nel vostro matrimonio.

Ma invece di dirgli “Io ti sposo, però soltanto se posso scopare con altri”, digli piuttosto: “Il sesso non è mai stato molto importante nella nostra coppia. Non è quello che definisce il nostro legame, amore, e non lo è mai stato”.

Poi aggiungi che non considereresti il sesso fuori dal matrimonio – a patto che venga fatto in modo sicuro e assolutamente discreto – come un motivo per divorziare. C’è da sperare che lui sia d’accordo, WIFE. Altrimenti non sposarlo. Leggi

Problemi da maschi

Sono un giovane gay, e ho così paura di prendermi una malattia sessuale che da due anni non vado con nessuno. Ieri notte, però, ho rimorchiato un ragazzo trans ftm (female to male) di 21 anni molto carino.

Sarà perché era una persona con i genitali femminili, ma ho abbandonato ogni prudenza e non abbiamo usato il preservativo. Quanto mi devo preoccupare di aver messo incinta una persona troppo giovane per avere un figlio?

P.S. Lui prende gli ormoni.

– Cautious Homo In Loopy Dilemma

Ecco una buona regola per voi che fate sesso in giro: se uno fa sesso non protetto con voi, ci sono buone probabilità che abbia fatto sesso non protetto anche con altri. Sì, è vero, si sa che anche le persone prudenti, in rare occasioni, si lasciano andare. Succede, CHILD. Ma le probabilità che due persone prudenti decidano di lasciarsi andare e avere rapporti non protetti solo per una volta sono poche.

Partire dal presupposto “La persona che fa sesso non protetto con me farà sesso non protetto anche con altre persone” è molto più ragionevole che partire dal presupposto “La persona che sta facendo sesso non protetto con me non farebbe mai sesso non protetto con nessun altro”.

Più della gravidanza – il tuo nuovo incubo – dovresti preoccuparti del tuo vecchio incubo, le malattie a trasmissione sessuale. È assai difficile che tu abbia ingravidato il tuo amico trans FTM: le probabilità che un’unica penetrazione vaginale non protetta risulti in una gravidanza sono 1 su 20.

Il fatto che questo ragazzo segua una terapia ormonale potrebbe inoltre renderlo leggermente meno fertile. Se però il tuo partner fa ha fatto sesso non protetto anche con altre persone – se insomma non ha fatto un’eccezione solo per te – allora il rischio di ritrovarsi con una MTS è ben più serio di quello di ritrovarsi con un erede.

Vatti a fare gli esami, CHILD, e mentre aspetti i risultati rifletti su quello che ti dico: i professionisti della prevenzione dell’Hiv mi dicono che più una persona ha il terrore di prendersi una malattia sessualmente trasmissibile, maggiori sono le probabilità che faccia sesso non protetto. L’esperienza che hai appena avuto è così comune da essere diventata un cliché deprimente.

Se ti impegnerai per dominare questa paura irrazionale delle malattie sessualmente trasmissibili – ogni tanto facendo anche sesso – le probabilità che tu te ne prenda una diminuiranno.

Ti scrive un ragazzo furfag di 21 anni (sinonimo di furry, indica gli appartenenti a una sottocultura unita dalla passione per immaginari personaggi animali antropomorfi, a volte con connotazioni sessuali). Mi considero bisessuale, guardo sia gli uomini sia le donne, però sono vergine.

Da tre anni ho un fidanzato con cui faccio role play online. È dolce, simpatico, e a volte anche una testa di cazzo, ma quando ho bisogno c’è sempre. Ci siamo conosciuti online, e mi sono innamorato della sua personalità due anni prima che cominciassimo a scambiarci foto. Fisicamente è a posto, normale, e a me questa cosa va benissimo perché lui è un tesoro. Ha anche quattro anni più di me.

Sto lavorando alla mia tesi di laurea e vorrei tentare il dottorato. Lui mi ha giurato che dovunque dovessi andare, verrebbe con me. Secondo te la nostra è una relazione strana? So che è una cosa poco ortodossa, ma non rischia di essere una mossa sbagliata?

Io non voglio rovinargli la vita. E se poi incontrandoci il nostro diventa un rapporto gay e a me non piace? Sono all’ultimo anno, e credo di amarlo. Di sicuro sono più affezionato a lui che a qualsiasi altra persona con cui ho avuto una relazione. Il sesso non mi interessa particolarmente, e il porno non mi fa NESSUN effetto.

Può essere gay, etero, ma per me è sempre come guardare una lezione di anatomia sudata e ansimante. Non mi sono nemmeno mai masturbato. Sto sbagliando tutto?

– Fella Unsure Regarding Feelings About Gayness

Forse sono rimasto indietro – forse questa cosa delle “relazioni online” semplicemente non la capisco – ma secondo me due persone che non si sono mai incontrate dal vivo non dovrebbero progettare un futuro insieme. Attrazione non significa soltanto interessi condivisi, compatibilità emotiva e fantasie sessuali in comune.

Significa anche qualcosa di effimero, impossibile da misurare, che si può stabilire soltanto trovandosi faccia a faccia e lingua a lingua con una persona. Sarò all’antica, ma non credo uno possa sapere con certezza se sia amore – un amore per cui vale la pena trasferirsi dall’altra parte del paese – finché non ha assaggiato la saliva dell’altro.

Non fraintendermi: che voi due vi siate incontrati mi sembra una cosa fantastica, FURFAG, e non dubito che la vostra sia una sintonia autentica. Una delle meraviglie di internet è proprio la sua capacità di unire le persone accomunate da fantasie insolite. E le persone che hanno fantasie insolite a volte devono fare i salti mortali, per trovarne di simili. A volte perfino correre grossi rischi come trasferirsi dall’altra parte del paese per stare con il furfag dei propri sogni.

Prima di farlo, però, o prima di lasciarlo fare a lui, dovete incontrarvi di persona almeno una volta, per stabilire se siete davvero innamorati, e se a te davvero piacciono gli uomini. Sono dubbi che non puoi risolvere finché non li affronti, FURFAG, e per farlo c’è bisogno di una bella di un incontro su Skype in cui vi dite la verità, tirate fuori i dubbi ed evitate il role play.

(Traduzione di Matteo Colombo) Leggi

La terza incomoda

Sono una lesbica di 29 anni. La mia migliore amica ha una sorella bonissima da cui sono molto attratta. La chiameremo Gladys. Gladys ha una decina d’anni più di me ed è felicemente sposata con un uomo. Chiacchieriamo delle nostre vite su Facebook e ci scambiamo un sacco di sms.

Ultimamente la cosa ha assunto i toni di un flirt. Morirei dalla voglia di dirle “Mi piaci un sacco e non voglio fare ipotesi su che accordi ci siano tra te e tuo marito, ma se mai ti venisse voglia di esplorare la tua sessualità con una donna, quella donna vorrei essere io”. La situazione mi sembra delicata. Voglio molto bene a tutta la famiglia della mia migliore amica. Voglio bene a sua madre. Ho trascorso le feste a casa loro e siamo andati in vacanza insieme.

Vorrei evitare di mettermi in una situazione imbarazzante, ma so che Gladys non prenderà mai l’iniziativa. Non potrebbe, perché sono la migliore amica della sua sorellina. Esiste un modo per farlo succedere?

–Lesbian Under Straight Tease

Facciamo una rapida analisi rischi-benefici, LUST. Se ci provi con questa donna, metti a rischio il rapporto con la tua migliore amica, con la sorella della tua migliore amica, con la madre della tua migliore amica, oltre che qualsiasi futuro invito a trascorrere feste o vacanze con loro, in cambio del potenziale beneficio di infilarti una o due volte nelle mutande della bonissima sorella maggiore sposata della tua migliore amica.

Mi sembra un rischio bello grosso, LUST, se proprio lo vuoi sapere. Ciò detto, di bisessuali sposate al mondo ce ne sono un sacco. Ma se Gladys con suo marito ha una relazione aperta – oppure se insieme sono attivamente a caccia di una che si diverta con entrambi – sarebbe meglio che a fare il primo passo fossero loro. Perciò tu continua a flirtare, e vivi sperando.

Un paio di mesi fa una collega mi ha fatto scoprire il tuo podcast. Di email come queste (o variazioni sul tema) devi riceverne in continuazione, ma io ti volevo davvero ringraziare per il Savage Lovecast*. Mi ha fatto sentire molto più a mio agio su alcune cose che faccio insieme mio fidanzato adorabile e molto GGG.*

A volte le mie amiche storcono il naso davanti a certe cose che ho sperimentato o che mi piacerebbe provare. Le telefonate e gli ospiti del tuo podcast mi fanno sentire molto più normale, e il mio fidanzato è entusiasta che ultimamente abbia cominciato a esprimere in modo molto più aperto i miei desideri. Non ho domande, Dan, volevo solo dirti che ti sono grata per quello che tu e i tuoi competenti giovani a rischio fate ogni settimana.

–Eager Nice Girl Living In Scottish Highlands

Grazie per questo messaggio così carino, ENGLISH. Saluta la tua amica da parte mia. E voi, cari lettori, ricordate che se non ascoltate il mio podcast settimanale – fate un salto sul sito tutto nuovo savagelovecast.com – la vostra dose settimanale di Savage Love non è completa.

È uscito il nuovo libro di Dan, American Savage: insights, slights, and fights on faith, sex, love, and politics! Leggi

Un passato che scotta

Sono una donna etero tra i 20 e i 30 anni e vivo a San Francisco. Ho un fidanzato fantastico, che sono sicura sarà il mio compagno per il resto della mia vita. L’altra notte, però, mi ha confessato una cosa che mi ha lasciato sbigottita. Anni fa, quand’era molto più giovane e si era appena trasferito in città, è apparso in un film porno gay. All’epoca pensava di essere bisessuale, mi ha detto, ma dopo quell’esperienza si è reso conto che gli uomini in realtà non gli piacciono.

Io non lo lascerei mai per una cosa del genere, ma sto facendo un po’ di fatica a capirla. Quando facciamo sesso, non riesco a non pensarci. Vorrei tanto superare questa cosa.

Confused About Lover’s Indiscretions

Vivi a San Francisco. Se escludi dalla lista dei potenziali partner ogni maschio etero che è apparso in un porno gay, CALI, forse ti conviene cambiare città.

Forse c’è una soluzione più facile del trasloco: cambia punto di vista sul significato del sesso tra maschi. Quando una ragazza etero se la spassa con un’altra ragazza, nessuno pensa che questo la renda meno femminile. Un ragazzo etero che si trastulla con un altro maschio, invece, viene considerato meno virile.

L’idea che il sesso gay renda in qualche modo meno virili, e che quelli che lo praticano siano meno maschi, è pura omofobia. Ed è questo particolare tipo di omofobia – il tuo, CALI – che sta ammazzando il tuo desiderio sessuale. Fare uno sforzo per riuscire a vedere quanto di virile c’è stato nell’esperienza del tuo fidanzato con il porno gay potrebbe aiutarti a voltare pagina. In bocca al lupo.

Sono un uomo gay tra i 20 e i 30 anni e ti scrivo per un dubbio di etichetta. Ho da poco conosciuto su un sito di incontri un figo da paura con il quale mi sembra ci siano tutte le carte in regola: valanghe di interessi in comune, senso dell’umorismo simile, obiettivi di vita condivisi.

L’unica cosa che mi frena è che lavora nel porno. Sul suo profilo non ne parla, ma io l’ho riconosciuto. Diciamo che conosco il suo lavoro, ecco. A me non dà fastidio che lui faccia il porno, ma non so come affrontare l’argomento.

Se gli dico che l’ho riconosciuto, ho paura che mi prenda per uno stalker psicopatico. Ma ho anche paura che, se faccio finta di niente e tra noi funziona, la cosa mi si possa poi ritorcere contro più avanti. Qual è il modo più elegante per gestire questa situazione?

–Pondering Online Romance Netiquette

Il modo più elegante è partire dal presupposto che lui non sia un idiota. Un attore porno presente su un sito di incontri gay dà per scontata la possibilità che molti degli altri utenti conoscano il suo lavoro. Non c’è quindi bisogno di affrontare l’argomento del porno, perché con tutta probabilità lui parte dal presupposto che tu e tutti quelli che conosce tramite quel sito lo sappiano già.

Non ti stressare. Se vuoi chiedergli di uscire, chiediglielo. Quando accennerà al suo lavoro, digli che conosci i suoi film e ti piacciono, e da lì in avanti lascia che sia lui a guidare la conversazione. Se gli interessa sapere quali film, scene, sborrate e via dicendo ti sono piaciuti di più, te lo chiederà.

Leggo la tua rubrica da tanto tempo. Ora che la corte suprema degli Stati Uniti ha bocciato il Defense of Marriage Act e la Proposition 8 californiana – stroncandoli una volta per tutte! – tu cosa rispondi a chi pensa ancora che il matrimonio gay debba essere illegale?

–Congrats To You

“Avete perso. Ha vinto l’amore. Ora potete farvene una ragione, venire al matrimonio e mangiarvi una fetta di torta, oppure andarvene affanculo. Decidete voi”.

(Traduzione di Matteo Colombo) Leggi

Troppo giovane per essere vecchia

Quest’anno sia io che mio marito compiamo 40 anni. Siamo una di quelle coppie etero che stanno insieme dalle superiori. Molto fantasiosi fin dall’inizio, abbiamo cominciato a frequentare la comunità Bdsm quando avevamo vent’anni, e ci siamo ritrovati in una relazione poliamorosa prima ancora di immaginare che si potesse fare.

*Dopo aver combattuto per anni contro la sindrome dell’ovaio policistico, un paio d’anni fa ho subìto un isterectomia, e la terapia ormonale sostitutiva non riesce a sistemarmi. L’intervento ha comportato parecchi altri traumi fisici, e da allora mi sforzo di aspettare pazientemente che lo slancio sessuale di prima ritorni, ma è una lotta.

Su molti altri fronti la mia vita mi soddisfa, ma le cose stravaganti non mi interessano più, meno che mai i rapporti D/s. Ero una porca a cui piaceva il dolore, mentre ora mi dà fastidio perfino che mi tirino i capelli. Non direi che il mio interesse per il sesso sia passato del tutto, solo che non sento più quell’esigenza intensa di prima.

Parlando con i miei ginecologi non ne ho ricavato granché. Se non ho le caldane, secondo loro, è meglio non toccare niente. Il mio partner mi sta molto vicino, ma ho qualche problema a parlarne con mio marito, perché la sua partner, pur essendo in età da menopausa, è più ninfomane che mai. Lui pensa che il mio scarso interesse per il sesso sia una mancanza di interesse per lui.

–Too Young To Be Old

“Per la società i discorsi sul sesso sono tabù, ed è un tabù che può infiltrarsi negli studi medici, con effetti controproducenti sul rapporto tra dottore e paziente”, afferma la dottoressa Torres.

Torres risponde in modo educato, per una questione di cortesia professionale, eccetera. Ma te la traduco io: sta dicendo che i ginecologi da cui vai ora non valgono un cazzo, TYTBO. Se non sono disposti a parlare della tua vita sessuale, della tua soddisfazione sessuale e dei tuoi rapporti sessuali considerandoli come priorità, devi trovarti altri ginecologi.

“Se una paziente viene da me accusando alterazioni nel funzionamento sessuale che la preoccupano e sulle quali vuole un parere”, prosegue Torres, “per me è esattamente come se mi dicesse ‘mi fa male qui’. È una cosa su cui bisogna indagare. L’isterectomia spesso comprende la rimozione delle ovaie, cosa che equivale a indurre la menopausa. Niente ovaie = niente estrogeni = menopausa. E anche se le ovaie ci sono ancora, un’isterectomia può modificarne il funzionamento. Questo, per alcune donne, può avere delle ricadute sulla libido. Siamo tutte diverse. Inoltre, dopo un intervento importante, soprattutto se seguito da una guarigione lunga e difficile, può capitare per diverse ragioni che a una persona il sesso non procuri più il piacere di prima. Forse questa donna ora associa il dolore alle difficoltà della guarigione, mentre prima lo associava all’orgasmo”.

E quindi cosa consiglia, dottoressa?

“Per trattare il disturbo da desiderio sessuale ipoattivo esistono terapie alternative a quella ormonale sostitutiva”, spiega Torres, “e direi che le conviene consultare un sessuologo”.

La dottoressa Torres è una superstar su Twitter, dove posta con regolarità su questioni di salute femminile e prende a ceffoni i

troll antiabortisti: @LeahNTorres. Ha anche un blog: leahtorres.com.

(Traduzione di Matteo Colombo) Leggi

Kit per clisteri e clitoridi scomparsi

Sono una donna di 54 anni sposata e in menopausa. Ho avuto un notevole calo della libido, e per raggiungere l’orgasmo ci metto molto più tempo. Mio marito si stanca più presto e non riesce a mantenere l’erezione a lungo come prima. Questo complica le cose ancora di più. Così ho ricominciato a fare una cosa che facevo da single quando avevo vent’anni: mi faccio dei clisteri.

*Gli orgasmi provocati dai clisteri sono fantastici. Non è un’abitudine ossessiva. Può capitare che lo faccia quattro volte in una settimana e poi che stia un mese senza. Uso una sacca da un litro di acqua saponata con beccuccio anti-perdita, la trattengo il più possibile e poi mi masturbo mentre la espello. Pensi che faccia male al fisico? Un medico si accorgerebbe di quello che combino, se dovessi fare una colonscopia? Potrei morire, se il dottore lo scoprisse.

–Frustrated Lady Earnestly Enquires Today

“Le donne devono capire che la sessualità cambia durante la vita”, dice la dottoressa Leah Torres, ginecologa e ostetrica che si occupa in particolare di pianificazione familiare. “Le cose non restano sempre uguali. Detto questo, la menopausa può essere complicata, ma ci si può adattare ai suoi cambiamenti. Esistono farmaci, lubrificanti e rimedi di ogni tipo”.

Sì, va bene: ma che ci dice dei clisteri?

“I clisteri non procurano danni, a meno che non siano dolorosi, anche se è vero che possono modificare l’equilibrio della flora batterica nel colon, aumentando il rischio di problemi intestinali”, dice la dottoressa Torres.

Quanto alla tua paura di essere scoperta, FLEET, la dottoressa dice che dovresti fidarti della professionalità del tuo medico. “Non ho assistito a molte colonscopie”, spiega Torres, “perciò non so se un medico sia in grado di determinare la frequenza con cui una persona si fa dei clisteri. Personalmente, vado fiera del rapporto di fiducia che costruisco con i miei pazienti, e non gli direi mai nulla sulle loro abitudini sessuali che possa metterli a disagio o in imbarazzo, a meno che non ci siano rischi per la salute o per l’efficacia di una terapia”.

Ma se proprio ti senti morire all’idea che il dottore ti possa scoprire, FLEET, prova a salvare la faccia con una piccola bugia innocente? Digli che ti fai dei clisteri, tralasciando il fatto che ti masturbi mentre espelli, e chiedi al dottore se ci sono problemi. “Al medico può fare una domanda ‘innocente’, del tipo: ‘Quando sono costipata mi faccio un clistere, è pericoloso?’”, suggerisce Torres. “Senza bisogno di parlare della masturbazione, la risposta del dottore potrebbe alleviare le altre sue preoccupazioni”.

Mia madre non si trova più il clitoride. Sono serio. Ha 80 anni, è piuttosto in forma e per il resto anatomicamente a posto, ma circa una settimana fa si è accorta che non riusciva più a trovarsi il clitoride. È andata dal ginecologo, e lui non è parso turbato.

Mia madre non è sessualmente attiva, ma nei limiti del possibile le piacerebbe mantenere tutti i suoi pezzi originali. Ho cercato su internet, solo che sui clitoridi scomparsi non si trova granché. A lei ho detto nessuna nuova, buona nuova, ma provaci tu a sopportare una madre senza clitoride!

–Help My Mother Find Her Clit

“È normale che la vagina, così come le sue parti interne ed esterne, si atrofizzi con l’età”, sostiene la dottoressa Torres. “E nelle donne che hanno superato la menopausa i livelli di estrogeni sono molto bassi. Nel caso dei genitali femminili, gli estrogeni sono fondamentali per mantenere l’aspetto sano e giovanile dei tessuti vaginali e labiali, oltre all’elasticità della vagina”.

C’è però una cosa che durante la menopausa non succede.

“Nessuna donna ‘perde’ il clitoride”, spiega Torres. “La parte più grossa del clitoride si trova all’interno del corpo, solo che le donne identificano il clitoride con il ‘glande clitorideo’. Quest’ultimo può rimpicciolirsi con l’età, dando l’impressione che il clitoride sia scomparso. Ma chiariamo una cosa: il clitoride non scompare”.

Quindi tua madre non è rimasta senza clitoride, HMMFHC. Ce l’ha, laggiù da qualche parte, solo più piccolo e anziano di una volta. Proprio come lei.

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