Ferrovie

I macchinisti tedeschi in sciopero ottengono la settimana lavorativa di 35 ore

I macchinisti della Deutsche Bahn (Db) hanno ottenuto il 26 marzo la settimana lavorativa di 35 ore a parità di salario, secondo un accordo raggiunto con le ferrovie tedesche al termine di una lunga battaglia sindacale. Leggi

Manifestazioni e scioperi in Grecia nel primo anniversario del disastro ferroviario

Il 28 febbraio decine di migliaia di persone hanno partecipato alle manifestazioni in Grecia per commemorare il più grave disastro ferroviario nella storia del paese, avvenuto un anno fa, e chiedere giustizia per le 57 vittime. Leggi

I macchinisti tedeschi indicono sei giorni di sciopero

Il 22 gennaio i macchinisti tedeschi hanno indetto uno sciopero di sei giorni, che sarà il più lungo nella loro disputa con l’azienda ferroviaria statale Deutsche Bahn (Db), ha annunciato il sindacato Gdl. Leggi

Più soldi per la velocità che per la sicurezza

Il governo Modi ha speso molto per migliorare l’efficienza delle nuove tratte ferroviarie, a scapito di quelle già esistenti e dei fondi per la manutenzione dei binari Leggi

La Grecia colpita di nuovo

La scarsa cura dei beni pubblici e un decennio di tagli imposti da Bruxelles hanno trasformato la Grecia in uno stato incapace di garantire i servizi di base. Dopo gli incendi... Leggi

In Abruzzo passa la ferrovia più bella d’Italia

Poche ore dopo il mio rientro dalla gita sulla Transiberiana d’Italia, l’Abruzzo è stato devastato da un ennesimo terremoto. Non ho potuto fare a meno di chiedermi se quell’antica ferrovia che si arrampica su per i monti della Maiella avrebbe sopportato le scosse; ho ripensato con angoscia ai paesini da fiaba sepolti da quella neve perfetta, che per alcuni si è trasformata in una coltre mortale. Leggi

Nell’Italia del sud le ferrovie sono ancora un miraggio

A Mormanno, cuore del Pollino calabrese, Matteo Renzi ha parafrasato Carlo Levi: “Cristo si è fermato a Eboli e l’alta velocità si ferma a Salerno. Bisogna che arrivi a Reggio Calabria”. Ma per ora i trasporti li assicurano le autolinee private, la ferrovia da Sicignano a Lagonegro è “sospesa” da trent’anni e le vecchie stazioni sono sostituite dai terminal bus privati alle uscite autostradali. Leggi

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