Jeune Afrique

È un settimanale francese.

I bilanci in rosso delle giunte golpiste

Nei paesi in cui prendono il potere con la forza, i militari promettono di migliorare la vita dei cittadini. Ma gli effetti sono spesso contrari. Lo dimostrano i casi di Mali, Niger e Burkina Faso Leggi

Un dilemma energetico

“Per mantenere il pianeta abitabile la maggioranza delle riserve di petrolio e di gas devono rimanere sottoterra. Le raccomandazioni del Gruppo intergovernativo sul cambiamento... Leggi

Marcia indietro sui diritti

A due mesi dal colpo di stato militare del 30 agosto, il sistema di potere messo in piedi dalla dinastia dei Bongo, rimasta alla guida del Gabon per 56 anni, si sta progressivamente... Leggi

Il doppio gioco di Giorgia Meloni

La presidente del consiglio si presenta spesso ai leader africani come un’alleata anticolonialista e non paternalista. Ma la sua linea nei confronti dei migranti va in direzione opposta. Leggi

Dove i liberatori sono diventati oppressori

Il partito Zanu-Pf domina lo Zimbabwe dall’indipendenza ed è responsabile del malgoverno. In vista delle elezioni del 23 agosto, ha reso impossibile ogni forma di dissenso Leggi

A tempo indeterminato

La giunta militare che governa il Mali dal colpo di stato del maggio 2021 ha rinviato il referendum costituzionale previsto il 19 marzo, senza indicare una nuova data. Le... Leggi

Quarant’anni al potere

Il 6 novembre il presidente del Camerun, Paul Biya, ha festeggiato quarant’anni al potere. Dopo essere stato sette anni primo ministro, quando il presidente Ahmadou Ahidjo... Leggi

Chi è il nuovo presidente del Burkina Faso

Secondo i risultati provvisori resi noti il 1 dicembre dalla commissione elettorale, Roch Marc Christian Kaboré è stato eletto presidente del Burkina Faso con il 53,49 per cento dei voti. Ecco cosa c’è da sapere sul nuovo capo di stato burkinabé. Leggi

Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Sostieni Internazionale
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.