Jacob Zuma

L’ex presidente sudafricano Jacob Zuma potrà candidarsi alle elezioni legislative

L’ex presidente sudafricano Jacob Zuma potrà candidarsi alle elezioni legislative del 29 maggio, dopo che una corte elettorale ha annullato la sua esclusione, dovuta a una condanna a una pena detentiva nel 2021. Leggi

Gli scontri in Sudafrica mostrano il fallimento degli eredi di Mandela

Le rivolte di questi giorni sono il riflesso della catastrofe politica, economica, sociale e morale del paese, che si considera la principale potenza del continente. Leggi

La condanna di Zuma è il momento della verità per il Sudafrica

L’ex presidente sudafricano, accusato di aver favorito un ampio sistema di corruzione, andrà in carcere innanzitutto per oltraggio alla corte. La magistratura si è dimostrata indipendente, ma gli eredi di Mandela faticano a riconquistare la fiducia del paese. Leggi

Tre presidenti in prigione per corruzione

Ancora oggi i leader politici che scatenano una guerra non finiscono in prigione, ma ci finiscono per corruzione. Da venerdì scorso è successo a tre di loro. Leggi

Il parlamento sudafricano respinge la mozione di sfiducia al presidente Jacob Zuma.
Il parlamento sudafricano respinge la mozione di sfiducia al presidente Jacob Zuma. La mozione era stata presentata dalla Democratic alliance (Da), il principale partito d’opposizione. Hanno votato a favore 126 deputati e contro 214. Il parlamento sudafricano è dominato dall’African national congress (Anc), il partito di Zuma. Il presidente è accusato di corruzione e di collusione con una ricca famiglia di imprenditori.
In Sudafrica il partito del presidente registra il peggior risultato di sempre.
In Sudafrica il partito del presidente registra il peggior risultato di sempre. Con lo spoglio delle amministrative al 92 per cento, l’African national congress (Anc) risulta sconfitto dall’Alleanza democratica nella Nelson Mandela bay, l’area metropolitana di Port Elizabeth, mentre c’è un testa a testa a Johannesburg e Pretoria. Disoccupazione e corruzione hanno logorato il partito del presidente Jacob Zuma, che è al governo dal 1994.
In Sudafrica si svolgono le elezioni amministrative in 278 comuni.
In Sudafrica si svolgono le elezioni amministrative in 278 comuni. Più di 26 milioni di sudafricani scelgono oggi il sindaco della loro città. Il voto si annuncia combattuto in molte delle più grandi località del paese e, visti gli scandali che hanno investito il presidente Jacob Zuma e la difficile situazione economica, misurerà anche la forza del partito di governo, l’African national congress (Anc).
La procura nazionale sudafricana non riesaminerà le accuse di corruzione contro il presidente
La procura nazionale sudafricana non riesaminerà le accuse di corruzione contro il presidente. A fine aprile l’alta corte di Pretoria aveva giudicato “irrazionale” e quindi da rivedere la decisione presa nel 2009 di abbandonare per vizio di forma 783 accuse per corruzione, frode e truffa contro Jacob Zuma in relazione a un contratto per la vendita di armi. Oggi la procura ha annunciato che farà ricorso contro la sentenza e non riaprirà il caso.
Il parlamento sudafricano ha respinto la mozione di sfiducia al presidente Jacob Zuma.
Il parlamento sudafricano ha respinto la mozione di sfiducia al presidente Jacob Zuma. La mozione era stata presentata dall’Alleanza democratica, il principale partito di opposizione. L’impeachment del presidente era stato chiesto dopo che la corte costituzione aveva condannato Zuma per aver usato 246 milioni di rand (14 milioni di euro) di fondi pubblici per ammodernare la sua residenza di Nkandla.
Il parlamento sudafricano discute la mozione di sfiducia al presidente Jacob Zuma.
Il parlamento sudafricano discute la mozione di sfiducia al presidente Jacob Zuma. L’Alleanza democratica, il principale partito di opposizione, ha dichiarato che Zuma non è più in grado di guidare il paese dopo che la corte costituzione l’ha condannato per aver usato 246 milioni di rand (14 milioni di euro) di fondi pubblici per ammodernare la sua residenza di Nkandla. I giudici hanno stabilito che Zuma dovrà restituire i soldi.
Il presidente del Sudafrica rinuncia ad aumentare le tasse universitarie.
Il presidente del Sudafrica rinuncia ad aumentare le tasse universitarie. Da dieci giorni gli studenti manifestano contro la decisione del governo di alzare le tasse d’iscrizione. I leader della protesta hanno incontrato oggi a Pretoria il presidente Jacob Zuma e sono riusciti a fargli sospendere la misura. Durante la riunione, un corteo di studenti si è scontrato con la polizia vicino alla sede del governo.
Scontri tra studenti e polizia di fronte alla sede del governo in Sudafrica.
Scontri tra studenti e polizia di fronte alla sede del governo in Sudafrica. La polizia ha usato granate assordanti e idranti contro i manifestanti, che hanno lanciato pietre contro gli agenti. Gli studenti sudafricani manifestano da dieci giorni contro l’aumento delle tasse universitarie. I leader della protesta oggi devono incontrare il presidente Jacob Zuma a Pretoria.
Il Sudafrica protesta contro la corruzione

Migliaia di persone sono scese in strada il 14 ottobre a Johannesburg, per manifestare contro la corruzione del governo di Jacob Zuma e del suo partito, l’African national congress (Anc). Il video dell’Afp. Leggi

In Sudafrica i politici lanciano una campagna contro la xenofobia

I deputati sudafricani hanno deciso di sospendere le sedute parlamentari previste per la prossima settimana, per lanciare una campagna contro la xenofobia nei rispettivi collegi elettorali. È una delle ultime iniziative del governo del presidente Jacob Zuma per riportare la calma nel paese e rassicurare la comunità internazionale. L’annuncio arriva dopo le violenze delle ultime tre settimane che hanno causato almeno sette morti e migliaia di sfollati.

La Tanzania oggi ha rimpatriato trenta cittadini, tra cui donne e bambini che si erano rifugiati in due campi a Durban, mentre nelle scorse settimane sono stati più di 5mila gli stranieri che hanno lasciato il paese, provenienti da Mozambico, Malawi, Zimbabwe, Burundi, Repubblica Democratica del Congo e Ruanda.

“Il parlamento unisce la sua voce a quanti hanno condannato la violenza contro gli stranieri, il razzismo e tutte le forme di intolleranza nel nostro paese”, si legge nel comunicato diffuso sul sito del parlamento.

Undici arresti per le violenze contro gli immigrati a Johannesburg

Undici sospettati sono stati arrestati a Johannesburg durante un raid notturno della polizia insieme alle forze dell’esercito, schierate dal presidente Jacob Zuma per fermare le violenze xenofobe nel paese. Decine di poliziotti hanno circondato un dormitorio che ospita dei lavoratori sudafricani nel quartiere di Jeppestown, teatro di scontri nei giorni passati. I sospettati hanno dai 24 ai 29 anni. Sono accusati di furto e ricettazione di beni rubati durante i saccheggi contro i negozi gestiti da immigrati.

Sono almeno sei i morti delle violenze delle ultime settimane, solo uno di questi ha un nome: Emmanuel Sithole, un mozambicano di 35 anni, accoltellato a morte il 20 aprile nella township di Alexandra, davanti a un gruppo di giornalisti del Sunday Times che ha pubblicato una testimonianza fotografica dell’accaduto e diffuso la notizia nel paese.

Il presidente sudafricano incontra gli stranieri vittime delle violenze

Il presidente sudafricano Jacob Zuma ha cancellato una visita ufficiale in Indonesia per affrontare l’ondata di xenofobia che ha travolto il paese.

Le violenze sono cominciate due settimane fa a Durban, e proprio da lì il presidente ha lanciato un messaggio agli immigrati, trasmesso in tv: “Chi vuole andare a casa, sappia che quando le violenze saranno finite sarà il benvenuto se vorrà tornare”. Dopo i disordini, migliaia di persone hanno cercato rifugio in luoghi sicuri allestiti a Johannesburg e a Durban e molti sono tornati in Zimbabwe o Malawi.

Scontri tra polizia e deputati in Sudafrica dopo la votazione su Jacob Zuma

La polizia sudafricana si è scontrata con alcuni deputati dell’opposizione dopo che il parlamento aveva assolto il presidente Jacob Zuma dall’accusa di avere usato 23 milioni di dollari di soldi pubblici per migliorare la sua casa di Nkandla. Quattro deputati sono rimasti feriti.

A marzo un rapporto del difensore civico Thuli Madonsela aveva accusato Zuma di avere beneficiato in modo improprio dei soldi pubblici per fare i lavori nella sua casa di campagna nella provincia di KwaZulu Natal, che comprende una piscina, un allevamento e un pollaio.

Il nuovo rapporto del parlamento, approvato dalla maggioranza dei deputati dell’African national congress, ha assolto Zuma da tutte le accuse. Bbc

Il presidente sudafricano Jacob Zuma indagato per corruzione

La polizia sudafricana ha deciso di aprire un’inchiesta sul presidente Jacob Zuma per verificare le spese per la ristrutturazione della sua residenza a Nkandla, nella provincia di KwaZulu. Lo confermano alcuni documenti diffusi il 10 novembre dal parlamento sudafricano.

I 24 milioni di dollari spesi per costruire l’abitazione, secondo l’accusa, sarebbero stati sottratti a fondi pubblici.

Jacob Zuma, rieletto a maggio, respinge le accuse e ha detto di non essere stato a conoscenza dei lavori, che comprendevano una piscina, una clinica privata e un anfiteatro. Al Jazeera, The Guardian

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