Morbillo

Il morbillo preoccupa l’Oms

Morbillo L’Organizzazione mondiale della sanità ha lanciato l’allarme sulla rapida diffusione del morbillo nel mondo. Nel 2023 sono stati confermati trecentomila casi,... Leggi

Nel 2023 i casi di morbillo nel mondo sono aumentati del 79 per cento

Il 20 febbraio l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha lanciato un allarme per la rapida diffusione della malattia e ha chiesto ai governi di rafforzare le campagne di vaccinazione. Leggi

In Europa torna il morbillo

Morbillo L’Organizzazione mondiale della sanità ha avvertito che nel 2023 in Europa sono stati registrati 42.200 casi di morbillo, un numero 45 volte maggiore rispetto... Leggi

Nel 2023 i casi di morbillo in Europa sono aumentati di trenta volte

Tra gennaio e ottobre del 2023 i casi di morbillo in Europa sono aumentati di trenta volte rispetto al 2022, ha avvertito il 23 gennaio la sezione europea dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Leggi

Il covid aiuta il morbillo

La pandemia di covid-19 ha frenato le vaccinazioni contro il morbillo, provocando un aumento dei decessi. Tra il 2000 e il 2019 la copertura per la prima dose era passata... Leggi

La malaria cambia zona

◆ Il cambiamento climatico potrebbe ridurre la diffusione della malaria, almeno in alcune aree geografiche. È una delle ipotesi formulate dai ricercatori che studiano le... Leggi

Il vaccino contro il morbillo protegge anche da altre infezioni

Nei paesi sviluppati il morbillo è visto come un’innocua infezione infantile. In realtà, il virus danneggia il sistema immunitario, che per alcuni mesi ha grande difficoltà a combattere le infezioni. A causa del morbillo ogni anno muoiono migliaia di bambini nel mondo. Per questo motivo l’introduzione della vaccinazione di massa ha ridotto in modo sensibile la mortalità infantile. Nei paesi poveri, con poche risorse per il sistema sanitario, la riduzione della mortalità è stata anche del 30-50 per cento. In realtà, è difficile spiegare perché il beneficio della vaccinazione sia così ampio.

Un nuovo studio, pubblicato su Science, indica perché il vaccino anti morbillo ha salvato più vite di quanto atteso. Si è infatti scoperto che il vaccino protegge i bambini dalle infezioni opportuniste.

Sembra infatti che il morbillo non si limiti a distruggere i linfociti B e T, danneggiando per settimane o mesi il sistema immunitario, ma cancelli la memoria delle infezioni passate, lasciando le difese immunitarie sguarnite per due-tre anni.

Michael Mina e colleghi hanno analizzato i dati della mortalità per le malattie infettive, prima e dopo le campagne di vaccinazione in Inghilterra, Galles, Stati Uniti e Danimarca. Hanno scoperto che i bambini avevano una maggiore probabilità di morire per altre infezioni dopo aver contratto il morbillo. In seguito alle campagne di vaccinazione, la mortalità per morbillo diminuiva e così pure quella per altre infezioni.

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