Paolo Borsellino

A Palermo si commemora la morte di Paolo Borsellino e della sua scorta
A Palermo si commemora la morte di Paolo Borsellino e della sua scorta. Alle 16.58 di domenica, un minuto di silenzio in via d’Amelio ha ricordato il momento in cui il magistrato venne ucciso dalla mafia, insieme alle cinque persone della scorta, il 19 luglio del 1992. In serata si è svolta una fiaccolata per le strade di Palermo. Quest’anno l’anniversario si celebra tra le polemiche legate al caso del presidente della Sicilia, Rosario Crocetta.
Rosario Crocetta si è autosospeso da presidente della Sicilia

Rosario Crocetta si è autosospeso da presidente della Sicilia. Lo ha annunciato all’Ansa dopo le polemiche nate in seguito alla pubblicazione dell’intercettazione della telefonata con il suo medico, Matteo Tutino, diffusa dal settimanale L’Espresso. Leggi

Quei 57 giorni tra Falcone e Borsellino che cambiarono una generazione

Per gli sguardi consapevoli, la morte di Giovanni Falcone fu l’ennesimo capitolo del romanzo delle stragi. Uno dei più dolorosi, eppure scritto nello stile (inchiostro simpatico compreso) che caratterizza altri disastri nazionali. I distratti quel giorno caddero dalle nuvole. I volenterosi carnefici della repubblica cominciarono a insabbiare. Le prefiche in gessato strepitarono per coprire certi rivelatori rumori di fondo. I veri uomini di stato cercarono al contrario di arrestare disperatamente una macchina narrativa ormai più grande di loro. Leggi

La strage di via d’Amelio

Il 19 luglio 1992 un'autobomba uccideva a Palermo il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta: Walter Eddie Cosina, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Claudio Traina e Vincenzo Li Muli. Un sesto agente, Antonino Vullo, rimase ferito. Leggi

Storie di mafia

Storie di mafia è una mostra di fotografie di Letizia Battaglia e Michela Battaglia. Leggi

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