Ramallah

Quattro palestinesi sono stati uccisi in due diversi episodi di violenza in Cisgiordania
Quattro palestinesi sono stati uccisi in due diversi episodi di violenza in Cisgiordania. I palestinesi sono stati uccisi dalle forze di sicurezza israeliane, in due quartieri di Ramallah e a Hebron, mentre provavano a portare a termine degli attentati all’arma bianca. Alcuni soldati israeliani e un civile hanno riportato lievi ferite.
Ucciso un ragazzo palestinese in Cisgiordania

Un ragazzo palestinese di 17 anni è stato ucciso in Cisgiordania da soldati israeliani. Secondo quanto riferito da fonti mediche, Mohammad Kosba è stato colpito da due proiettili dopo aver lanciato pietre contro una pattuglia militare israeliana nei pressi del posto di blocco di Qalandia, a sud di Ramallah. Afp

Un palestinese ucciso in Cisgiordania

Un palestinese ucciso in un’operazione dell’esercito israeliano nel campo profughi di Qalandiya, vicino a Ramallah, in Cisgiordania. Mahmoud Edwan, 21 anni, è stato ucciso in un’operazione in cui è stato arrestato un altro palestinese. Afp, Al Jazeera

La gabbia

Mi hanno chiesto: come puoi definire un crimine la distruzione degli alberi palestinesi e difendere chi lancia le pietre? Leggi

Le passeggiate del sabato

Sabato scorso ho fatto un giro nel centro di Ramallah, dove si respirava l’atmosfera festosa dei fine settimana. Leggi

Vorrei vendere caldarroste

Ecco alcuni dei motivi per cui vorrei essere una venditrice di caldarroste in una tranquilla città europea. Leggi

Sciopero nel campo profughi

“Gli israeliani si sono fatti una bella risata quando ci hanno dato l’Autorità Nazionale Palestinese”, ha detto un giovane di un villaggio vicino a Ramallah, in Cisgiordania. Leggi

Conversazione in aereo

Dopo cinque giorni intensi a Varsavia, sono salita a bordo di un aereo. La donna seduta accanto a me, di circa 65 anni, mi ha accolta con un sorriso. Leggi

Rapitori e ostaggi

La mia vicina mi aveva vista mentre scattavo fotografie a due bambini che giocavano in strada a Ramallah puntando le loro pistole giocattolo contro un altro bambino bendato e ammanettato. Leggi

Indifferenza palestinese

Sono le tre del pomeriggio, e il mio caffè preferito a Ramallah è vuoto. Il ragazzo che ho appena intervistato se n’è andato dopo una lunga chiacchierata sulla ripresa dei negoziati tra israeliani e palestinesi. Leggi

Festa a sorpresa

L’altro giorno sono stata a una festa di compleanno a sorpresa per un’amica a Ramallah. Sono stata invitata anche se una delle regole della casa è che non si possono pronunciare parole ebraiche né portare prodotti israeliani. Leggi

Il campus fantasma

Abu Dis si trova a mezz’ora di macchina da Ramallah. Eppure, con mia grande vergogna, negli ultimi cinque mesi non ho trovato il tempo di andarci. Leggi

Il panorama perduto

“Sembra l’Italia”, hanno esclamato i tre ragazzi osservando il panorama dalla cima della collina. I mandorli in fiore crea­vano una foschia rosa intorno alle piccole case di pietra. Leggi

Puzzle pericolosi

Mercoledì gli uffici di Ramallah avevano un aspetto molto diverso rispetto a 32 ore prima. Tutto era in ordine. Gli impiegati dell’Unione dei comitati delle donne palestinesi e di Ad Dameer per i prigionieri e i diritti umani si comportavano come se fosse un giorno normale. Leggi

Arresto al centro commerciale

L’incontro con lo storico statunitense Vincent Harding di cui ho parlato la settimana scorsa si è svolto nella casa degli attivisti palestinesi Neriman e Bassem Tamimi. Leggi

Al di sopra della legge

Il 5 settembre ho consegnato questo articolo in ritardo per due motivi: un’udienza all’alta corte di Gerusalemme durata più del previsto e il traffico caotico di Ramallah. Leggi

Poco traffico

Il traffico non è più il flusso delle auto, ma il numero di utenti che leggono un articolo su internet. Leggi

Una scelta difficile

Caro diario, non sopporto di avere così tante alternative. Vorrei che qualcuno decidesse al posto mio cosa farò domani. Leggi

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